Il processo evolutivo umano, il rapporto tra le componenti Libertà/Schiavitù e Ricchezza/Povertà
Buon fine settimana a Tutti!
Proseguo le mie riflessioni avviate con l'articolo precedente, con l'obiettivo di contribuire ulteriormente allo scambio di idee al riguardo.
Tutti nasciamo Liberi e Ricchi poi, a seconda del luogo, dei genitori e delle condizioni dove abbiamo scelto di nascere – per compiere la nostra personale esperienza in questa dimensione – veniamo avviati a compiere il percorso che contraddistinguerà la nostra vita, fortemente caratterizzato dalle due componenti Libertà/Schiavitù e Ricchezza/Povertà.
Il tempo in cui restiamo alla nascita Liberi e Ricchi è variabile, nella stragrande maggioranza dei casi – parlo per me e per l’80% almeno di noi - molto presto ci risvegliamo nella condizione di Restart, ovvero quella di essere degli Schiavi/Poveri.
Perché Schiavi?
Entrando in questa dimensione dipendiamo completamente dai nostri genitori – normalmente loro stessi addirittura dipendono da altre entità e, normalmente, sono a loro volta Schiavi – e dalle circostanze in cui abbiamo consapevolmente scelto di evolverci.
Senza di loro presto termineremmo il nostro percorso in questa dimensione, infatti loro ci danno nutrimento e amore, sono per noi indispensabili, sono per noi una sorte di Sole per il Sistema Solare, senza Sole il sistema collasserebbe.
Perché Poveri?
Per la ragione di cui sopra, chi di noi è nato in una famiglia agiata?
Meno dell’80% di noi.
Nella maggioranza dei casi i nostri genitori hanno fatto fatica per farci crescere, hanno lavorato duro, si sono privati di molto se non di tutto, per noi.
Nonostante questo - vivendo in una Società programmata, diretta da pochi e strutturata per schiacciare coloro i quali, come i nostri genitori, vivono o hanno vissuto di lavoro – prima o dopo ognuno di noi comprende che altri hanno vestiti più belli, fanno vacanze, hanno qualcuno che li va a prendere a scuola …
Quindi, prima o dopo, ognuno di noi ha compreso di essere Povero.
Inizia quindi il nostro percorso di sperimentazione e conoscenza.
Non voglio generalizzare, tuttavia a questo punto, crescendo, c’è chi percorre e persegue la strada della Libertà e chi la strada della Ricchezza, con l’idea o meglio il paradigma – parlo per la mia esperienza diretta e grazie a quanto raccolto nelle oltre 2.000 sessioni di coaching individuali da me svolte negli ultimi 20 anni - che questi due elementi siano disgiunti e contrapposti.
Inizia il nostro percorso dicevo, quindi chi persegue la libertà e chi la ricchezza.
Io ho scelto quello della libertà, magari molti di voi anche, altri quello della Ricchezza.
Molti altri restano invece incatenati nell’inferno della Schiavitù/Povertà, vivendo una vita di stenti e di quasi esclusive sofferenze, la maggioranza della popolazione.
Quindi ci si ritrova, dopo 30_40_50 anni, se ci siamo dati parecchio da fare, ad essere dei Liberi/Poveri oppure degli Schiavi/Ricchi e, per questo, anche se abbiamo prodotto degli importanti risultati, (siamo Liberi o Ricchi) viviamo male.
Quindi il percorso che seguiamo, se non ci rassegniamo a essere degli Schiavi/Poveri diventa:
- Da Schiavi/Poveri cerchiamo di diventare Liberi/Poveri, oppure Schiavi/Ricchi
- Ottenuto il primo o il secondo risultato, cerchiamo quello che ci manca, ovvero la Ricchezza o la Libertà
- Contravvenendo in questo modo il nostro principale paradigma e cioè che è impossibile essere Liberi e Ricchi.
E passiamo la vita a catapultarci su è giù, con Alti e Bassi, sulle montagne russe della vita, appunto Libertà/Schiavitù e Ricchezza/Povertà.
Secondo voi perché ho avuto difficoltà, nonostante io abbia conosciuto a fondo oltre 2.000 Persone, tra imprenditori, Commercianti, Artigiani, Dirigenti, Campioni dello Sport, Operai, Impiegati … a individuare 10 Persone Libere e Ricche?
Perché poi questo 0.5% delle Persone che ho conosciuto, appunto Libere e Ricche, con il tempo trovano il modo di rovinarsi da sole e tornare Schiave e/o Povere?
Penso in quanto i paradigmi fatti nostri a partire dal concepimento fino ai 6/7 anni di età sono veramente forti.
Essi prendono il sopravvento e ci impediscono di esprimere il nostro potenziale iniziale di Esseri Meravigliosi Liberi/Ricchi che ci ha permesso, fin dalla nascita, di scegliere dove, quando e attraverso quali genitori nascere.
Insomma, andiamo effetto dei paradigmi subiti e non riusciamo a essere causativi su essi, modificandoli attraverso le nostre esperienze in questa dimensione.
Con questo breve articolo desidero iniziare ribaltare alcuni di questi paradigmi e mettere a disposizione di altri un percorso di evoluzione e consapevolezza con il quale io per primo mi sto confrontando e, a volte, progredendo.
Prova un momento a mettere assieme libertà e Ricchezza – per quanto significano per te – cosa provi?
Respira l’aria che respireresti qualora ti sentissi Libero e Ricco, come ti senti?
Immagina te stesso e le persone che ami Libere e Ricche, come le vedi?
Osserva ora la tua situazione reale, in ambito Personale, Affettivo, Professionale e Sociale, quale è la condizione che vivi adesso?
Allora vedi tu se, dal tuo punto di vista, vale la pena di mantenere aperta la comunicazione con me, affrontando temi che vanno a minare lo status quo emozionale che alcuni "poteri forti" diffondo al solo fine di renderci sempre meno consapevoli e di impedire la nostra naturale evoluzione, in Libertà e Ricchezza.
Grazie per il tempo che hai dedicato alla lettura di questo mio articolo, ti invito a continuare a seguirmi e a non prendere impegni per la giornata di sabato 5 ottobre 2019 e ti auguro una buona estate e, soprattutto, una Vita Libera e Ricca!
Alessandro Bertoldi
Formatore risorse umane presso Indipendente
5 anniFrancamente l'ho letto due volte, ci ho dormito sopra e continuo a non trovarmi li dentro. Mi sembra un buon esempio di "falsa dicotomia". CI rifletterò ancora un po'.
Analista organizzativo appassionato al contesto PMI. Consulente aziendale per piccole e medie imprese ed organizzazioni professionali. Formatore
5 anniAlessandro grazie. Nasciamo tutti "liberi e ricchi", per dote naturale. E dici bene anche quando indichi il sistema delle convenzioni che al più presto ci cataloga in un "ordine sacro" dove tutto è definito. Ho visto i miei figli nel momento della nascita respirare e acquisire lo spazio circostante con pianto, fiducia e gestualità spontanee. Poi subito un braccialetto con un codice a barre ed una catalogazione per peso, questo mi appare emblematico. La "società programmata" come la definisci. E la corsa ad una ricchezza convenzionale fatta di oggetti e circostanze "in linea" che fanno in realtà la ricchezza dei pochi programmatori. Sento la libertà come essenziale, adesso a 54 anni, con a traino la ricchezza "secondo me". E pesa moltissimo, nella vita, la libertà consapevole ed anche altruista nel tempo lavorativo, altrimenti palude della schiavitù delle "8 ore". Ci auguro un progresso cognitivo, ognuno in libertà autentica. Grazie ancora, come scrive Rossella, per essere un portatore di occasioni per riflettere
Fondatore EVE - ELITE VALUE EXCHANGE|Co-Fondatore e Diret. Didattico Elite Academy|Autore del libro La Visione, del manuale L'Arte di guidare gli altri|Ghostwriter di presentazioni, corsi, manuali, riunioni ed articoli
5 anniQualunque strada percorriamo ... che sia per scelta. La consapevolezza é anche questo: vivere le proprie scelte, scegliere la propria vita. Grazie dello spunto!
Psicologo del lavoro - Risorse Umane & Sviluppo organizzativo (*Consulenza HR* Formazione *Selezione del Personale *Creazione e Gestione Reti Commerciali )
5 anniinteressantissimo, come sempre
Fondatore presso EVE - ELITE VALUE EXCHANGE
5 anniBe #Freech che non è altro che free+rich