Il Public Speaking dimenticato: il potere inascoltato della voce

Il Public Speaking dimenticato: il potere inascoltato della voce

Il Public Speaking è un’arte molto affascinante, una delle soft skills più importanti da conoscere, che spesso si concentra su storytelling, gestione dello stress e prossemica, tralasciando un elemento cruciale: la voce.

Esiste infatti un vero e proprio paradosso dei corsi di Public Speaking che spesso trascurano il fondamentale ruolo della voce nell’affascinare e coinvolgere il pubblico.

Il ruolo silenzioso della voce

La voce, spesso erroneamente considerata solo un veicolo per trasmettere parole, è in realtà un potente strumento per stabilire una connessione autentica con l’ascoltatore, creando empatia.

Infatti, in molti corsi di Public Speaking si dedica tempo considerevole a temi come storytelling e prossemica, mentre l’attenzione sulla voce è spesso appena accennata.

La voce è, infatti, il ponte tra le parole e l’emozione, un elemento spesso trascurato ma fondamentale, che merita approfondita attenzione.

Proprio per questo, ho ideato la Dizione Emotiva, in grado di aiutare le persone a parlare in pubblico, eliminando la paura del giudizio altrui e sviluppando una voce sicura e autorevole.

La Dizione Emotiva è un metodo innovativo che ho perfezionato in più di vent’anni di attività, realizzando un mix di Programmazione Neuro LinguisticaIntelligenza Emotiva e Dizione Classica rivisitata in chiave moderna e che costituisce un valido strumento di perfezionamento.

In questo video, ti racconto come io stesso ho superato la paura di parlare in pubblico e ti spiego meglio in cosa consiste la Dizione Emotiva.

L’Arte oratoria e il potere del timbro

Un oratore che sa usare bene la propria voce comunica sicurezza, autorevolezza e controllo della situazione.

Questa competenza va oltre la semplice modulazione e comprende l’uso strategico del tono, del ritmo e del volume.

Trascurare questo aspetto significa rischiare di presentare un messaggio debole, anche se la sostanza è valida.

La voce si rivela infatti la chiave segreta per conferire forza e impatto alle parole pronunciate.

Il potere del timbro di voce

Il timbro, la qualità distintiva che rende unica ogni voce, permette di aggiungere, infatti, una dimensione emotiva alle parole, creando un’esperienza sonora memorabile: può essere caldo e avvolgente o penetrante e deciso.

Un oratore consapevole del proprio timbro può utilizzarlo per catturare l’attenzione di chi lo ascolta, rendendo il messaggio più coinvolgente ed emozionale.

Inoltre, la varietà nel timbro può essere sottolineata durante i momenti chiave del discorso, aggiungendo enfasi a concetti cruciali o suscitando emozioni specifiche.

L’esempio di Emanuela, una mia allieva, mostra come l’approfondimento su “I colori della voce” l’abbia aiutata a comprendere le sfumature del timbro, per imparare a trasmettere meglio le sue emozioni “giocando anche con loro”.

La voce: lo strumento per trasmettere empatia

La voce emerge come uno strumento potente per comunicare empatia e un comunicatore empatico, capace di adattare la voce alle emozioni del momento, crea un legame profondo con il pubblico, rendendo il messaggio più memorabile e persuasivo.

Questo legame emotivo può essere costruito attraverso l’intonazione, il ritmo e la tonalità della voce ma, per funzionare al meglio e creare un “ponte emotivo”, occorre lavorare anche sul tempismo e la sincronizzazione con il pubblico.

Perciò, un oratore capace di adattare la propria voce alle emozioni del momento può rendere il messaggio più memorabile e persuasivo.

L’empatia vocale non è solo una sequenza di suoni, ma un riflesso genuino delle emozioni trasmesse in grado di creare connessione emotiva.

Attraverso l’arte del Public Speaking, chi parla riesce a modulare la voce in sintonia con il contenuto emotivo del discorso, dimostrando una comprensione autentica e una connessione profonda con chi lo ascolta.

La pratica che mancava

Inoltre, l'utilizzo appropriato della voce richiede una pratica costante.

La respirazione diaframmatica, la modulazione del timbro, la correzione dei difetti di pronuncia e la correzione delle inflessioni dialettali necessitano di un approccio pratico e di esercizi specifici.

La voce è, infatti, un muscolo che va allenato e, il suo uso è un’arte che richiede costante dedizione e pratica per raggiungere la perfezione.

Per questo affidarsi a un professionista del settore è cruciale per sviluppare la voce in modo efficace.

Come può aiutarti un voice coach

Un coach vocale esperto può guidarti attraverso esercizi mirati, fornendo un feedback prezioso e creando un percorso di sviluppo personalizzato, garantendo un apprendimento mirato e un miglioramento graduale nel corso del tempo.

Attraverso l’esercitazione costante e la guida di un coach esperto, si sviluppa anche la consapevolezza dell’oratore riguardo alla propria espressività vocale.

Padroneggiare il Public Speaking diventa allora un’esperienza completa, che abbraccia tutti gli elementi essenziali, compresa la voce e porta ad acquisire maggiore conoscenza di sé stessi, delle proprie caratteristiche vocali e della propria personalità.

Infatti, integrare l’empatia nella voce è il passo cruciale per connettersi profondamente con il pubblico e rendere ogni presentazione un’esperienza indimenticabile.

La voce, spesso trascurata, è la chiave per sbloccare il potenziale completo del Public Speaking e trasformare ogni discorso in un’opera d’arte comunicativa, in cui la pratica mirata, guidata da un professionista, diventa il motore di un progresso significativo e duraturo.

Proprio per questo reputo la prima call, quella conoscitiva, così importante perché mi consente di capire che percezione si ha della propria voce e di conoscere l'attuale livello di Dizione e Public Speaking.

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