Immaginiamo il futuro del nostro ente: tra creatività e razionalità
Elena Zanella
Fundraising, comunicazione e marketing sociale. Consulenza. Formazione. Editoria e Comunicazione.
In un'epoca di profonde mutazioni, delineare il futuro diventa cruciale per garantire il successo e la sostenibilità dell'ente, indipendentemente dal suo contesto operativo.
La "riscrittura" sotto l'egida ESG, focalizzata su criteri ambientali, sociali e di governance, si configura come un'imperativa direzione di cambiamento. Presto, tutte le realtà saranno chiamate a riconsiderare gli approcci e le strategie, un passaggio agevolato quando intrapreso con gradualità e anticipato dalla struttura stessa, anziché imposto dall'esterno.
In questa prospettiva, la visione del futuro si erige a faro guida, consentendoci di attraversare il presente verso ciò che desideriamo. Un processo che, oltre a richiedere il giusto lasso temporale, esige la sinergia tra creatività - incarnata nel pensiero laterale di Edward De Bono - e razionalità, riflessa nella parte sinistra del cervello.
Creatività e Razionalità: navigare con equilibrio nella transizione
Il "pensiero laterale" funge da motore creativo, tracciando soluzioni non convenzionali che varcano i confini attuali. Guardare oltre richiede una mentalità non convenzionale, sfidando lo status quo con uno spirito aperto alle opportunità.
Dall'altra parte, la razionalità costituisce l'ancoraggio al presente, consapevole delle limitazioni e pragmatica sulle risorse disponibili.
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La variabile del rischio come motore propulsivo verso il futuro desiderato
La sfida principale è trovare l'equilibrio tra creatività e razionalità, guidando l'organizzazione con sicurezza e senza cedere ad azzardi eccessivi. In questo viaggio, abbracciare il rischio diventa fondamentale per la crescita. Assumersi la responsabilità di eventuali errori diventa il trampolino per proiettare l'ente verso il futuro desiderato, alimentando quell'adrenalina necessaria per progredire.
Disegnare il percorso è un atto di bilanciamento costante tra pensiero creativo e razionalità, propensione al rischio e capacità di intravvedere l'obiettivo finale.
Un viaggio che richiede la giusta combinazione di visione e concretezza, di sogni audaci e passi misurati, per avanzare con determinazione lungo la strada tracciata.
#LeadershipStrategica #CrescitaSostenibile
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10 mesi….che poi è un po’ l’equilibrio che serve anche nella vita di ciascuno di noi, quello tra sogno e concretezza, quello tra audacia e responsabilità, quello tra propensione al rischio e capacità di programmare…. Serve nella vita di ciascuno, così come nelle organizzazioni del Terzo Settore, nelle Aziende. Sono d’accordo con te Elena, gli SDG possono essere un’ottima leva per la ricerca di questo equilibrio, oltre che un concreto strumento per il Terzo Settore di apportare valore e competenza per la creazione di partnership di sviluppo per il sistema paese.
Vice Presidente e Responsabile Privacy UE 679/2016 (GDPR) presso MOSAICO APS - Ente di Servizio Civile
10 mesi👏 👏 👏