Incolla le TUE chiappe alla sedia e scrivi...
LANTERNA

Incolla le TUE chiappe alla sedia e scrivi...

Devi conoscere alla perfezione di cosa stai parlando.

Potrà sembrare ovvio e anche banale, ma non sempre è così scontato.

Per scrivere un contenuto che realmente converta e che abbia un reale valore per i tuoi lettori devi conoscere alla perfezione l’argomento di cui stai parlando.

Scrivi pensando ad un Target Specifico di persone o aziende.

Per creare un ottimo contenuto devi conoscere a chi ti rivolgi.

Devi scrivere pensando ai loro problemi, aspirazioni, motivazioni, domande, facendole tue, scrivendo come se quei problemi, quelle domande, quei dubbi fossero tuoi e tu stessi cercando le risposte.

Solo in questo modo sarai in grado di raggiungere realmente il tuo pubblico migliore e parlargli nel modo che lui si aspetta dicendo quello che gli serve sapere.

Fai attenzione, non dicendo “quello che vuole sentirsi dire”, magari come si vede alcune volte mentendo, ma dandogli le informazioni utili e necessarie per entrare correttamente in contatto con te e con i tuoi servizi o prodotti.

La maggior parte del tuo tempo dovrebbe essere spesa in conoscere realmente la tua clientela, le loro paure, le loro speranze, cosa cercano, i problemi che hanno.

Quando saprai abbastanza del tuo cliente ideale riuscirai a scrivere in modo mirato per lui, facendogli sembrare ogni tuo contenuto scritto appositamente per il suo caso.

Devi essere Semplice e Diretto

  1. Non usare termini tecnici o troppo particolari, compresi quelli che per te sembrano normali. Non dare per scontato che chi ti legge conosca certi termini. Evita anche parole straniere quando non strettamente necessarie.
  2. Contactless, Brainstorming, Meeting, ma anche solo Ipovizione, Rogito, Contrassegno, possono essere termini che non tutti conoscono.
  3. Sempre che non scrivi ad un pubblico molto specifico e tu voglia volutamente essere capito solo da chi sa certi termini.
  4. Contenuti facilmente Capibili. Mi ricollego al punto sopra, scrivi FACILE. Studi nazionali dicono che il 47% (ma alcune stime danno numeri ancora peggiori) degli italiani non capiscono cosa leggono nemmeno su contenuti ritenuti mediamente facili.
  5. Il tuo cliente potrebbe sempre far parte di quel 47% e se non capisce quello che scrivi è probabile che non comprerà il tuo prodotto nemmeno se è quello giusto per lui.
  6. Facile da Leggere. Contenuti semplici, chiari, senza complicazioni inutili sia nel modo di scrivere sia usando elementi grafici o impaginazioni che non diano alcun valore aggiunto al contenuto.
  7. Frasi semplici e brevi
  8. Contenuti organizzati in paragrafi brevi e chiari. Deve essere chiaro per il tuo lettore dove inizia un paragrafo, di cosa si parla in quella parte di testo, quando passi ad un altro argomento o entri nello specifico.
  9. Non tutti leggono tutto il testo da inizio alla fine, alcuni “saltano” parti.
  10. Facile da assimilare. Niente forme di scrittura che sarebbero piaciute molto al tuo insegnate di italiano alle superiori per la loro “complessità ed elaboratezza” con esempi troppo astratti.

Devi essere Differente. Devi essere Unico.

Devi differenziarti dai tuoi concorrenti.

I tuoi contenuti devono essere diversi e farti conoscere in modo differente dai tuoi concorrenti.

I tuoi contenuti devono farti conoscere come il leader in una nicchia specifica.

Non cercare di coprire o soddisfare le necessità “di tutti”.

Rivolgiti ad un pubblico specifico e parlagli direttamente, in un modo che i tuoi concorrenti non fanno.

Devi essere Utile

Devi scrivere cose utili, in modo specifico per chi ti legge.

Le persone vogliono leggere contenuti che gli servano, che abbiano un valore aggiuntivo, reale.

Dagli soluzioni ai loro problemi in modo diretto.

Rispondi alle loro domande.

Dagli informazioni utili, buone e di loro interesse.

Cerca le keyword (parole chiave) più cercate per il tuo settore, più frequenti nelle domande e discorsi su prodotti e servizi simili al tuo. Puoi usare Google Trends se ci sono buoni volumi di ricerca oppure semrush per delle analisi più mirate anche sulla potenziale concorrenza.

Cerca i problemi più importanti, frequenti e riccorrenti per il tuo servizio o prodotto anche nei forum, nei siti di domande, in gruppi, anche sui socialnetwork e usa queste informazioni per creare dei contenuti dove anticipi le domande dei clienti e gli offri la tua soluzione unica al loro problema.

Dare senza chiedere, o almeno fallo in modo corretto.

Ci sono due modi che vedo spesso di promuovere dei servizi e prodotti da parte di chi fa marketing di contenuti, uno lo ritengo corretto e uno meno, se non proprio scorretto.

  • Modo Non Corretto:
  • Non scrivere contenuti ed articoli che promettono soluzioni per poi non darle rimandando il tutto al solito “iscriviti ora…” o “prova il nostro servizio…”.
  • Allontaneranno i tuoi clienti/lettori.
  • Le promesse del tuo titolo, della tua introduzione, del tuo contenuto DEVONO essere rispettate e mantenute.
  • Non attirare click con promesse facile sperando che poi “tanto il cliente è dentro e ha letto …”, in genere non funziona o funziona poco.
  • Modo Corretto:
  • Aggiungi delle “call to action” ai tuoi contenuti e offri di risolvere dei problemi simili a quelli che hai descritto nel tuo contenuto.
  • Puoi ovviamente anche proporre il tuo servizi dopo una spiegazione, ma appunto deve essere una scelta che il lettore vede come una opzione disponibile li subito a portata di mano, non come una forzatura per conoscere “come risolvere il suo problema”.

Cosa fondamentale, rispetta quello che prometti, Sempre. Nei titoli, nei contenuti, nelle “call to action” (nota “call to action” = testi, link, pulsanti, bottoni che richiamino un’azione immediata come iscriviti, scarica, leggi, ecc).

Se hai un bottone con scritto “clicca per scaricare” l’utente che clicca si aspetta di scaricare. Non di dover mettere una mail per poi ricevere una mail con forse un link. In quel caso il tasto dovrebbe avere come testo “clicca per ricevere” o qualcosa di simile che renda chiare le azioni che avverranno dopo il click.

Contenuti condivisibili.

Se i tuoi contenuti sono realmente di valore le persone che li troveranno utili anche per i loro amici li condivideranno con piacere.

Non obbligare le persone a fare “mi piace” o a condividere un contenuto solo per leggerlo, è una pratica odiosa, scorretta e spesso fastidiosa che disturba il lettore.

Se il tuo contenuto sarà “buono” sceglierà lui di premiarti condividendolo.

Se devi obbligare le persone a farlo perchè altrimenti non condividono forse è il caso che rivedi cosa scrivi e come lo scrivi, o il pubblico che raggiungi.

Facile da trovare.

Una volta che hai scritto un contenuto, anzi un Buon Contenuto, non pubblicarlo per poi dimenticartene.

Investi del tempo in promuoverlo, in diffonderlo ovunque possibile, devi raggiungere tutte le persone che possano essere interessate a quello che hai scritto.

Non ha senso dedicare tempo, spesso anche molto, a scrivere e poi non preoccuparsi di come portare i giusti lettori al tuo contenuto.

Nel tempo potrebbe essere che il tuo contento diventi ben visibile, grazie ai motori di ricerca, o alla sua particolare diffusione, ma non è mai una cosa da dare per scontata all’inizio.

ORA BASTA! MI SONO STANCATO!

Ossequi.

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