#Insights 434 - La "perferzione" degli altri

Perché spesso sentiamo il bisogno di paragonarci agli altri? Ma soprattutto, perché nel confronto con gli altri il più delle volte ci sentiamo frustrati ed inadeguati? Talvolta la "perfezione" degli altri è soltanto un'illusione, un'apparenza. Nessuno è perfetto. Anche dietro ad invidiabili realizzazioni professionali possono nascondersi errori, rifiuti, ostacoli che hanno richiesto impegno e duro lavoro. Usando gli altri come punto di riferimento per valutare noi stessi, miniamo la nostra sicurezza ed autostima. Cresce così la frustrazione, la competizione e l'incapacità di apprezzare in modo sano chi abbiamo intorno. Come possiamo liberarci da questo bisogno continuo di confronto sociale? Innanzitutto concentrandoci su noi stessi e sul miglioramento personale, così facendo faremo leva su una strategia più realistica per raggiungere i nostri obiettivi. "Se un uomo volesse solo essere felice, non sarebbe così difficile, ma egli vuole essere più felice degli altri, e questo è quasi sempre difficile, perché noi ci figuriamo gli altri più felici di quanto non siano." Montaigne

Come potresti ridefinire il tuo ideale di te liberandoti da qualsiasi elemento derivante da un confronto con qualcun altro?

Rispetto a questa nuova definizione di ideale, cosa ti renderebbe felice?

Cosa puoi migliorare sin da ora che ti porti a questa felicità?


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