Instagram: alcuni consigli utili per brand e aziende

(Articolo tratto dal Blog di OnOff Communication )

Instagram diventa una community sempre più numerosa: secondo gli ultimi dati sono più di 300 milioni gli utenti che la utilizzano. Proprio in questi giorni l’app più famosa di photo sharing ha rilasciato alcuni interessanti aggiornamenti: nuovi filtri per le foto, nuove policy e addio ai fake followers con un taglio drastico a tutti i profili finti. Vediamo insieme alcuni consigli su come usarlo in maniera efficace in una strategia di comunicazione per brand e aziende.

L’app fotografica sta riscuotendo un successo mondiale e trasversale: piace ai giovanissimi, ma è sempre più utilizzata dal pubblico adulto per catturare momenti di vita vissuta attraverso l’uso delle immagini. Un modo di raccontarsi, di raccontare e naturalmente di mettere in risalto qualcosa a cui sono legate emozioni: principalmente luoghi ed oggetti.

Ecco quindi che diventa fondamentale integrare Instragram in una strategia di comunicazione per brand e aziende. Abbiamo individuato alcuni brand che usano in maniera efficace Instagram e abbiamo raccolto alcuni accorgimenti per aiutarvi ad usarlo nel modo migliore.

- Completate tutte le informazioni nel vostro profilo: cercate di curare l’immagine del profilo (in ottica di continuità con i vostri profili social) e uniformate la vostra Bio. Siate concisi ma allo stesso tempo fornite tutte le informazioni necessarie per farvi riconoscere e identificare dai followers (inserite anche l’hashtag ufficiale del canale così da aiutare i vostri followers a taggare le foto).

Delta Airlines on Instagram

- Aggiungete sempre un link al vostro profilo Instagram: l’unica posizione dove si può mettere un link cliccabile è sotto la descrizione della bio. Meglio generare un link tracciabile (utilizzate Bit.ly o Goo.gl se il link è molto lungo), in questo modo potrete fare delle analisi ed ottenere una valutazione della quantità di traffico che arriva al vostro sito web da Instagram.

- Raccontate la vostra storia aziendale attraverso immagini e video proponendo prodotti e servizi in “un contesto” in linea col vostro target, in modo tale che l’utente si identifichi. Lasciate alle immagini il potere di raccontare un mondo, il vostro. Largo quindi “ai dietro le quinte”: fate entrare i vostri followers in azienda (sia che si tratti di un hotel o di un azienda che vende prodotti) svelando loro cosa accade davvero. Questo sarà molto amato e apprezzato, segno di trasparenza e coinvolgimento dei vostri utenti.

Callaway Golf – Un Momento durante la Produzione

- Spazio alla User Generated Content: se i vostri clienti postano foto con i vostri prodotti, condivideteli come contenuti generati dagli utenti. Potete utilizzare una delle innumerevoli applicazioni di reposting (Regram o Repost possono essere molto utili), un metodo di condivisione molto importante e apprezzato su Instagram che farà sentire importanti i vostri clienti, parte di una community e “valorizzati”.

Bulgari Hotels on Instagram – Esempio di Repost da follower

- Il primo commento da includere durante il processo di caricamento sotto ogni post di Instagram è molto importante. Non importa quanti altri messaggi caricherete successivamente: la prima didascalia deve essere originale e completa, perché rimarrà sempre visibile sotto l’immagine condivisa. Qualunque sia il vostro messaggio assicuratevi che sia chiaro e di valore per i vostri followers.

- Per rendere al meglio immagini e messaggi, includete hashtags pertinenti: questo vi permetterà di aumentare la vostra la visibilità delle vostro foto. Gli hashtag devono essere legati alla vostra attività, alla vostra immagine e al vostro target di riferimento. Se possibile evitate hashtags troppo generici nel tentativo di salire in base alle ricerche più popolari, questo non aiuterà il vostro marchio, anzi finirete in mezzo allo streaming di immagini senza ottenere visibilità.

Delta lancia #PhotoInFlight

Usate invece hashtag dedicati per eventi o momenti particolari nella vita del brand, che creeranno così una galleria virtuale di tutti i vostri contenuti, dando vita così ad una vera e propria community. Create un hashtag ufficiale e coinvolgete su tutti i social i vostri followers affinché venga utilizzato nelle foto postate.

Louboutin, la celebre maison francese famosa per la mitica suola rossa che fa impazzire tutte le fashion victim, ha da poco lanciato un hashtag per i dieci anni dalla nascita di Pigalle. Ad oggi sono già più di 2.500 le foto condivise su Instagram con #pigalleis10 dalle shoes addicted di tutto il mondo.

#PigalleIs10 – L’hashtag della maison francese per celebrare i 10 anni della famosa decolltè

Loubutin celebra #PigalleIs10

- Postate con regolarità: no a troppe immagini nell’arco di breve tempo per poi lasciare passare giorni e giorni senza nessuna condivisione.

- Utilizzate i video: strumento introdotto da Instagram a giugno 2013, i video permettono di catturare in pochi istanti l’attenzione degli utenti con contenuti altamente emozionali, capaci di coinvolgere il nostro pubblico. Sarete in grado così di intrattenere, trasmettere emozioni e valori differenziandovi.

W Hotels on Instagram – Alcuni Video riprendono gli chef alle prese con la preparazione di piatti e cocktails

- Usate immagini e testo: utilizzate programmi di Photo Editing (Rhonna, Fotor, Fonta solo per citarne alcuni) per inserire testo nelle vostre foto. Potrete così sottolineare e dare maggiore impatto a frasi emozionali ed evocative (frasi motivazionali e citazioni saranno molto apprezzate dai vostri followers).

TechnoGym nel suo account Instagram utilizza quote motivazionali

- Ricordatevi che siamo in un social network e come tale valgono le stesse regole usate per tutti i social: inserite widget e badge di instagram in tutti i vostri canali di comunicazione (sito, blog, tab su facebook..), rispondete ai commenti, create relazioni e ascoltate sempre i vostri utenti!

Infine la cosa più importante: non copiate le immagini, in questo Instagram e i suoi utenti non perdonano.

Siate sempre voi stessi, questa è forse la ricetta vincente!

Articolo tratto dal Blog di OnOff Communication