Intelligenza Artificiale (IA) e Intelligenza Artificiale generativa (GenAI): cambiamenti e opportunità

Intelligenza Artificiale (IA) e Intelligenza Artificiale generativa (GenAI): cambiamenti e opportunità

L'Intelligenza Artificiale (IA) è una delle tecnologie più innovative e trasformative del nostro tempo. Con l'avanzare dei progressi nel machine learning, nell'elaborazione del linguaggio naturale e nell'apprendimento automatico, l'IA sta penetrando in numerosi settori, promettendo di rivoluzionare il nostro modo di lavorare, vivere e interagire con il mondo.

Sebbene i benefici possano essere notevoli, l'introduzione dell'IA porta con sé anche sfide etiche e sociali.

In questo articolo esploreremo gli impatti dell'Intelligenza Artificiale generativa (GenAI) su diversi settori, sia a breve che a lungo termine, evidenziando i suoi effetti positivi e trasformativi.

Che differenza c’è tra IA e GenAI?

L’Intelligenza Artificiale (IA) è un ramo dell’informatica che studia come programmare e progettare sistemi che imitano l’intelligenza umana al fine di eseguire alcune attività tipicamente umane e capaci di migliorarsi continuamente in base alle informazioni processate.

L’Intelligenza Artificiale generativa (GenAI) è stata resa possibile dall’introduzione dei «Large Language Models» (LLM), o modelli di linguaggio di grandi dimensioni, ovvero modelli di Intelligenza Artificiale addestrati su enormi quantità di dati per apprendere il linguaggio e le sue strutture.

Gli impatti settoriali dell’Intelligenza Artificiale generativa

1.    Settore automobilistico

L’Intelligenza Artificiale generativa (GenAI) molto probabilmente porterà significativi miglioramenti nei servizi di software sia nei processi di produzione che nell’offerta all’interno dei veicoli. In particolare, nei servizi di intrattenimento (Infotainment), di navigazione e di sicurezza ci si aspettano importanti innovazioni. Inoltre, la GenAI potrebbe contribuire ad accelerare lo sviluppo di software per la guida autonoma.

2.    Software

Le società del settore sono chiaramente tra le prime beneficiarie dell’Intelligenza Artificiale generativa. Al momento l’offerta si sta concentrando nelle mani di poche aziende del settore. Nel tempo è prevedibile un ampliamento dei benefici e anche l’emergere di varie start-up con offerte innovative. Il settore nel suo complesso sta beneficiando degli aumenti di prezzo dei propri prodotti, che ora prevedono al proprio interno delle offerte specifiche di applicazioni di GenAI.

3.    Medtech (Tecnologia medica)

L’impatto sul settore dovrebbe essere positivo grazie soprattutto ai benefici che la tecnologia può portare alle capacità di effettuare diagnosi sempre più accurate. La GenAI potrebbe, in questo senso, essere un valido supporto alle competenze dei medici. Rimangono comunque criticità legate in particolare alla privacy dei pazienti che possono limitare l’impatto positivo dell’intelligenza artificiale generativa sul settore nel suo complesso.

4.    Semiconduttori

Il settore dei semiconduttori è senza dubbio quello che sta maggiormente beneficiando degli investimenti in GenAI. Le vendite di semiconduttori hanno visto un incremento legato alle vendite di chip necessari per la costruzione dell’infrastruttura per l’addestramento e l’utilizzo degli LLMs (Large Language Models). Inoltre, la GenAI sta trovando applicazione anche nei processi di produzione dei semiconduttori, essendo utile per ottimizzare la progettazione dei chip, migliorarne la resa e l’efficienza energetica e accelerare i processi di ricerca e sviluppo.

5.    Settore farmaceutico

In questo settore l’impatto della GenAI dovrebbe essere positivo in quanto potrebbe migliorare l'efficienza lungo tutta la catena del valore, aumentando la velocità della scoperta dei farmaci, l'esecuzione degli studi clinici e le dinamiche produttive. È probabile che le aziende del settore siano sempre più propense ad investire nella ricerca e sviluppo attraverso accordi di licenza esclusivi o di collaborazione con aziende e start-up basate sull’IA, piuttosto che investire maggiormente in attività interne di ricerca e sviluppo.

6.    Retail

La GenAI ha il potenziale per consentire ai rivenditori di servire meglio i clienti offrendo prodotti più personalizzati, con tempi di consegna più brevi e in modo più efficiente. I grandi attori del settore, con maggiori risorse economiche e più dati, saranno probabilmente tra i primi a investire e trarre vantaggio da questa tecnologia. In questo gruppo ritroviamo sicuramente i rivenditori online che dovrebbero essere in grado di implementare più rapidamente la tecnologia all'interno dei propri modelli di business.

7.    Business Services

Il settore è molto variegato perciò l'impatto della GenAI varierà significativamente a seconda delle particolarità dei business. Per esempio, le agenzie di informazioni creditizie saranno probabilmente tra i maggiori beneficiari, poiché dispongono di molti dati proprietari che l’IA generativa può contribuire a sfruttare al meglio, per esempio in ambito di verifica dell'identità della clientela o di individuazione di possibili frodi.

Impatti trasformativi e sfide

L'intelligenza artificiale sta aprendo nuove opportunità straordinarie, ma le sfide che ne derivano, in termini di consumo energetico ed etica, richiedono soluzioni innovative e responsabili. Il consumo energetico, se non gestito correttamente, potrebbe compromettere gli sforzi per la sostenibilità, ma l'adozione crescente di fonti di energia rinnovabile offre un'ottima prospettiva per alimentare i sistemi di IA in modo green.

Allo stesso tempo, le questioni etiche relative all'uso dell'IA – come la gestione dei dati, la privacy e la prevenzione dei bias – sono al centro di un crescente impegno per garantire che la tecnologia sia sviluppata in modo equo, trasparente e rispettoso dei diritti umani.

Con l'integrazione di pratiche energetiche più sostenibili e la definizione di principi etici solidi, è possibile costruire un futuro in cui l'intelligenza artificiale non solo contribuisca al progresso tecnologico, ma anche a risolvere sfide globali come il cambiamento climatico, l'accesso all'assistenza sanitaria e la gestione delle risorse naturali.

Anche le istituzioni sono al lavoro per normare il suo utilizzo attraverso specifici approcci, ad esempio in Europa abbiamo "AI Act - Regolamento (UE) 2024/1689" del Parlamento europeo mentre gli USA hanno differenti iniziative nell’insieme del loro framework regolamentare, ad esempio l’odine esecutivo firmato da Joe Biden nel 2023 “Executive Order on the Safe, Secure, and Trustworthy Development and Use of Artificial Intelligence”; la legge del 2024 nel Tennessee “ELVIS (Ensuring Likeness Voice and Image Security Act”; la legge dello Utah del 2024 “Utah Artificial Intelligence Policy Act (UAIPA)”.

Un approccio bilanciato e responsabile potrà rendere l'intelligenza artificiale un motore di innovazione sostenibile, più giusta e in armonia con i valori fondamentali della nostra società.



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