Introduzione alla programmazione
La programmazione è in costante evoluzione per stare al passo con tutte le novità che riguardano le applicazioni, i computer e i dispositivi digitali sviluppati ogni giorno. Esistono centinaia di linguaggi di programmazione e ne nascono costantemente di nuovi.
In questo articolo analizzeremo perché esistono così tanti linguaggi di programmazione, come vengono utilizzati e qual è il futuro della programmazione. Al giorno d’oggi ce ne sono oltre 250. Perché abbiamo bisogno di tanti modi per comunicare con le macchine? Il motivo è che è molto più rapido comunicare in linguaggi creati per un’attività specifica piuttosto che usarne uno generico per ogni cosa. E con l’evoluzione della programmazione informatica, anche i modi in cui vengono creati i programmi sono cambiati. È un processo simile ai linguaggi tecnici specializzati che si sono sviluppati in molti settori. I medici hanno bisogno di termini specifici per parlare con precisione di pazienti e condizioni mediche, proprio come gli ingegneri hanno un linguaggio specifico per parlare di progettazione e materiali.
La programmazione e il codice binario
Il linguaggio più semplice compreso dai computer è chiamato “binario“. Il codice binario è composto dai numeri uno e zero. Sono gli unici caratteri utilizzati da questo linguaggio. I computer lo comprendono facilmente, ma è estremamente difficile per gli umani. Quindi nemmeno i migliori programmatori scrivono programmi in codice binario. Utilizzano, invece, il loro linguaggio di programmazione preferito che viene convertito in modo che una macchina possa comprenderlo.
La classificazione
Possiamo classificare i vari linguaggi di programmazione mediante i cosiddetti “livelli di astrazione“. Più basso è il livello di astrazione, più vicino è un linguaggio ai numeri uno e zero del codice binario, ovvero di più difficile comprensione da parte degli umani. Più alto è il livello di astrazione, più sarà lontano dal codice binario e quindi più facile da utilizzare da parte degli umani. Diamo un’occhiata ad alcuni linguaggi con un basso livello di astrazione: C e Assembly. I computer possono interpretarli in modo abbastanza semplice. Ciò significa che possono tradurre il codice molto rapidamente e che non hanno bisogno di molta memoria per eseguire i programmi. Ciò rende C e Assembly perfetti per costruire computer di piccole dimensioni che dicono a dispositivi come automobili, orologi digitali, termostati e semafori come funzionare.
Linguaggi come “C++” e “Swift” sono scritti con un livello più elevato di astrazione. Le persone possono utilizzarli più facilmente, ma le macchine consumano una quantità di risorse un po’ troppo elevata per leggerli. I programmatori usano questi linguaggi per creare le app per dispositivi mobili, tablet e desktop che utilizziamo quotidianamente. Questi linguaggi sono molto versatili in quanto devono svolgere molte attività diverse.
La gestione dei dati
La gestione dei dati è un altro aspetto molto importante della programmazione, dato l’aumento della quantità di dati che produciamo sul pianeta. I programmatori utilizzano linguaggi di livello elevato come “SQL” per acquisire, archiviare, analizzare e ordinare i dati in molti modi diversi. Se analizzi il codice di un’applicazione di social network, scoprirai che dietro le foto, gli aggiornamenti dello stato e i Mi piace c’è un database enorme che memorizza in modo sicuro i dati di milioni di utenti. Manipolando i dati con SQL, i social network possono consigliare amici, visualizzare annunci mirati e mostrare contenuti pertinenti.
JavaScript e la programmazione
Il linguaggio di programmazione più usato al mondo è “JavaScript“. Se ti trovi in una pagina web e vedi un gioco, un grafico interattivo o una serie di elementi mobili, alla base c’è un codice JavaScript. Di fatto, è utilizzato dal 95% delle 10 milioni di pagine web più popolari. JavaScript è un linguaggio di programmazione di “scripting“, ovvero una famiglia di linguaggi progettati per essere quanto più comprensibili possibile da parte dei programmatori.
Dopo aver analizzato alcune delle applicazioni del codice, dedica qualche minuto a studiare i programmi che usi quotidianamente. Indossa i panni del detective e cerca online per scoprire quali linguaggi sono stati utilizzati per crearli e cosa accade “dietro le quinte”.
Per concludere, esistono molti linguaggi di programmazione, ognuno dei quali è utilizzato per raggiungere obiettivi diversi. Grazie a un mix di linguaggi di basso, medio e alto livello, i programmatori possono scrivere codice per applicazioni di vario tipo, per esempio C e Assembly per programmare computer e dispositivi di piccole dimensioni, SQL e JavaScript per gestire i database, o ancora per rendere interattivi i siti web. Indipendentemente dal linguaggio, l’obiettivo della programmazione è sempre lo stesso: comunicare a un computer che deve completare un’operazione specifica per permetterti di svolgere le tue attività in modo più veloce, facile ed efficace.