Investire in Angola

Maria Celestina Pacavira Da Costa - Diplomatica - Addetta Commerciale

Il giorno 10 giugno 2019 a Milano si terrà un importante Forum alla presenza di personalità del paese africano tra cui il Presidente dell'agenzia per la promozione degli investimenti e delle esportazioni. Al nostro gruppo è demandata la ricerca di 20 aziende per un meeting B2B nei settori dell'agricoltura, industria, turismo, infrastrutture, energie rinnovabili, banche e assicurazioni. In particolare le controparti Angolane cercano aziende italiane per:

1. Acquisto Macchine Agricole,

2. Esportazione di caffè,

3. Acquisto macchinari per la trasformazione degli agrumi

4. Azienda di produzione e/o commercializzazione per acquisto di parti della meccanica automobilistica

5. Acquisto macchine per la produzione del latte,

6. Partnership per la produzione di pietre ornamentali

7. Acquisto prodotti per la manutenzione dell'industria petrolifera

8. Acquisto macchine per la produzione dei prodotti per la pulizia

9. Rappresentanza in Angola di pompe d'acqua da inviare smantellate e assemblate in Angola (per ottimizzazione fiscale).

10. Soluzioni per la produzione di energia rinnovabile.

L'Angola, un paese africano emergente, considerato il più caro del mondo, con quasi 30 milioni di abitanti e un tasso di crescita elevato e ingenti risorse minerarie, tra cui i diamanti di cui l'Angola è il quarto produttore mondiale e che rappresenta il secondo prodotto per importanza delle esportazioni dopo il petrolio. 

Un Paese dalle mille contraddizioni comunque considerato quasi un «miracolo» di sviluppo nella regione, tanto che moltissime sono le acquisizioni angolane in Portogallo, l'ex potenza coloniale.

Un Paese che non vuole più dipendere principalmente dalla vendita del petrolio e che vuole svincolare la propria economia dalle sue fluttuazioni, aumentando la diversificazione degli asset. E per questo guarda con grandissimo interesse all'Italia, alle sue piccole e medie imprese e all'alta tecnologia invitando ad investire nel Paese africano che sta cercando di ridurre la corruzione e facilitare gli investimenti esteri.

È un momento favorevole per gli imprenditori italiani che vogliono investire in Angola nei settori dell'agricoltura, della pesca, del turismo, dell’industria tessile, calzaturiera, la produzione di energia, la regolamentazione e il trattamento delle acque, la sanità e la trasformazione agroalimentare. L'obiettivo principale del Governo è quello di aumentare la produzione nazionale, oltre a rendere il settore imprenditoriale privato più solido e competitivo, promuovere le esportazioni non legate al settore petrolifero e ridurre le importazioni dei beni essenziali di consumo.

Per maggiori informazioni sulla partecipazione di aziende interessate al B2B contattateci