Itaca al fianco di #Seerene si pone come pioniera di un'evoluzione positiva del nuovo sociale.

Nell’ultimo anno, lavorando ogni giorno a stretto contatto con le #persone e la nostra comunità #modenese, io e il mio team abbiamo compreso che l'assistenza alla #mobilità è solo uno dei numerosi aspetti che influenzano la qualità della vita delle persone. Da innovatore, con il progetto Seerene , riconosco quanto sia complesso riuscire a cambiare paradigmi socio-culturali

e rispondere a bisogni sempre più capillari e, al tempo stesso, creare una comunità sempre più inclusiva e all’avanguardia.

L’innovazione, però, da sola nel campo sociale non è sufficiente a rispondere alle reali esigenze quotidiane del territorio. Nuove tecnologie e innovazione possono fare sicuramente una grossa parte, come ad esempio migliorare e ottimizzare i sistemi, riorganizzare le risorse e le attività, ma rimane il fatto che per un vero cambiamento positivo tangibile nel sociale c’è sempre bisogno del rapporto umano. Creare legami autentici con le persone, dando soluzioni pratiche e risposte immediate. Chi quotidianamente ascolta la sofferenza e le sfide delle famiglie, può davvero rendersi conto di quante persone siano alla ricerca di qualcuno che le comprenda veramente e possa aiutarle a vivere una vita dignitosa in ogni contesto, dal lavoro alla vita personale.

Ed è così, ascoltando ogni giorno richieste e necessità delle persone, che la nostra passione per il sociale ci ha fatto immaginare e realizzare il progetto #Itaca, un’iniziativa sociale, che grazie a un mindset giovane, sistematico e progettuale, si pone l'obiettivo di rispondere alle sfide d’integrazione e inclusione attiva. Ogni individuo è al centro della nostra mission, perché crediamo in un mondo dove ognuno possa essere #libero dalle barriere imposte dalle #disabilità fisiche e sociali, esprimendo al meglio il proprio potenziale umano. Itaca è più di un progetto, è una promessa di cambiamento. Un impegno concreto per costruire una società più inclusiva e accogliente, dove ogni persona possa sentirsi valorizzata e protagonista della propria vita.

Questo è il sogno di Itaca: un mondo all'altezza di ogni individuo. Itaca è una cooperativa sociale di nuova generazione, nata a Modena da persone under 35 da sempre attive nel mondo del sociale e dell’innovazione e con un approccio #humanoriented. Con questo post, desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine a Confcooperative Modena di Modena e Emil Banca Credito Cooperativo per il riconoscimento e il premio Imprendocoop che ci hanno conferito Mercoledì 17 Aprile, presso il Museo Enzo Ferrari di #Modena.

Questo sostegno ci incoraggia a continuare nel nostro cammino verso un futuro di progresso e inclusione attiva al territorio.

Pensiamo che in un mondo sempre più dinamico e in evoluzione ci sia bisogno di una nuova figura che si occupi dei bisogni del territorio, un esperto di processi e di rapporti umani: l'ingegnere sociale. Questa nuova figura abbraccia una prospettiva olistica, riconoscendo l'interconnessione delle molteplici esigenze e sfide che affrontiamo nel mondo contemporaneo.

L'ingegnere sociale: il progettista del cambiamento sociale, dotato di competenze tecniche avanzate e di una visione strategica. Immaginiamo un sociale in cui le risorse vengono allocate in modo efficiente per risolvere i problemi più urgenti della nostra comunità, dove le politiche pubbliche sono basate su dati e analisi approfondite, e dove le iniziative sociali sono progettate con un occhio alla #fattibilità e alla #sostenibilità a lungo termine.

#Innovazione tecnologica con Seerene e rapporto umano con Itaca, un progetto completo, che attraverso questa sinergia vuole rivoluzionare e trasformare in meglio l’assistenza sociale in tutti i contesti. Itaca al fianco di #Seerene si pone come pioniera di un’evoluzione positiva del nuovo sociale. Operativamente, Itaca mira a diffondere i propri servizi in tutta la provincia di Modena, proponendo soluzioni personalizzate per i #comuni, le #famiglie e i singoli #cittadini con la visione di diventare l’approdo sicuro del #sociale.