La comunicazione aziendale. Un costo o un’opportunità?

Potrebbe sembrare un argomento ormai troppo inflazionato. Eppure parlare di comunicazione aziendale integrata, per certi aspetti, ha ancora dei lati completamente oscuri che andrebbero illuminati per fare in modo che diventino parte del patrimonio culturale d’impresa, specie se l’azienda in questione è una piccola/media impresa che deve costruire il suo successo o almeno essere un passo aventi i suoi più diretti competitors.

In realtà non è ancora così e nel 2020, con una globalizzazione che ha aumentato in modo esagerato i concorrenti, moltissime, troppe aziende considerano le attività di marketing e la comunicazione aziendale verso l’esterno come un costo, non un’opportunità.

I vantaggi di una corretta comunicazione aziendale

Eppure i risultati tangibili che si possono ottenere con un’adeguata comunicazione sono evidenti:

-      aumento della reputazione

-      aumento della percezione di competenza

-      aumento del valore aziendale

-      rafforzamento della fidelizzazione dei clienti

-      vitamina ricostituente per la rete commerciale alla ricerca di nuovi clienti

-      dimostrazione di stile, affidabilità, cultura, organizzazione

Investimenti non equilibrati

Molte imprese per farsi conoscere sono ancora legate e “vecchi” sistemi, per giunta estremamente costosi. Indispensabili, senza dubbio, ma se correttamente e logicamente orientati.

Cosa serve ad esempio spendere decine di migliaia di euro per fare delle fiere all’estero se poi ci si presenta con un vestito inadeguato?

Un’immagine “vecchia e datata” della propria documentazione tecnica e commerciale, un sito privo di contenuti che non comunica capacità e competenza specifica e che non si fa trovare su Google dal proprio target, nessuna presenza sui social più adatti al BtoB come Youtube e LinkedIn con attività di web e content marketing. Insomma nessuna reperibilità e visibilità in rete, proprio oggi che ormai è lo strumento più utilizzato dal mondo imprenditoriale per trovare, cercare visibilità, informazioni, opportunità. Chi è che oggi, nel mondo, non utilizza Google per “cercare” notizie, informazioni, trovare fornitori, prodotti, servizi, cose?

L’invisibilità

Non essere in rete in modo adeguato equivale ad essere “invisibili”. Partecipare ad importanti e costose fiere all’estero senza un’immagine adeguata significa buttare denaro. Non supportare queste partecipazione con attività di web marketing, tra l’altro davvero poco costose se paragonate ad altri investimenti, significa avere meno visite, meno contatti, meno occasioni di essere visti e riconosciuti.

E’ dimostrabile: là dove un’azienda trova la forza e il coraggio di investire un po’ del suo denaro in comunicazione e immagine, i risultati in termini di miglioramento non tardano ad arrivare.

Gli esempi che potrei fare sono molti e testimoniabili. Eppure, anche davanti all’evidenza concreta, molte aziende ancora limitano in primis questa spesa. Poi non ci dobbiamo meravigliare se l’Italia è il fanalino di coda dell’Europa. Ma avete mai visto come si presentano le aziende tedesche? Avete mai osservato come lavorano con immagini e fonti adeguate? Quale ordine e metodo mettono nella loro comunicazione? Ma noi non siamo forse il paese della creatività e del saper fare?

Ecco... Forse è questo il vero problema. Troppa pratica e poca grammatica. Troppa attenzione alla produzione e nessuna considerazione per l’immagine. Un grave errore. Oggi ancora più che nel passato.

 Marco - MediaticaWeb, Bologna