La Direttiva Europea NIS2: Un Nuovo Standard per la Cybersecurity

La Direttiva Europea NIS2: Un Nuovo Standard per la Cybersecurity

a Direttiva NIS2 rappresenta un passo importante per incrementare la sicurezza informatica delle organizzazioni considerate critiche in ambito UE. Con scadenza ottobre 2024 i soggetti coinvolti hanno l’obbligo di prepararsi ad essere più sicuri, affidabili e resilienti.

 

Nell’era digitale in cui viviamo, la sicurezza informatica è diventata una priorità assoluta per le aziende di ogni dimensione. Per questo, essendo un tema cruciale anche per la sicurezza delle nazioni, l’Unione Europea ha introdotto la direttiva NIS2. Essa sostituisce la NIS1 del 2016.

Entrata in vigore il 17 gennaio 2023, questa rappresenta un passo avanti decisivo nella strategia dell’UE per rafforzare la resilienza informatica del tessuto economico europeo. La direttiva deve essere recepita dai singoli Stati membri entro il 17 ottobre 2024.

C’è da chiarire subito che, mentre la piattaforma sarà pronta per la data di ottobre, concretamente la NIS2 in Italia partirà il 17 aprile 2025, quando l’ACN avrà completato la lista dei soggetti che dovranno attenersi alla direttiva.

Cosa è la Direttiva NIS2?

La direttiva NIS2 si propone di stabilire un quadro normativo comune per migliorare la resilienza e la sicurezza informatica in tutta l’UE.

La NIS2 rappresenta un aggiornamento della NIS1 ampliando gli ambiti di applicazione e introducendo requisiti più rigorosi per le organizzazioni chiamate a adottarla. Lo scopo è quello di creare un ecosistema digitale più sicuro e affidabile all’interno della UE.

Vengono quindi imposte misure di sicurezza informatica più robuste e obblighi di segnalazione degli incidenti più rigorosi.

I settori e le aziende Coinvolte

Tra le novità più interessanti troviamo l’ampliamento significativo del suo ambito di applicazione. La direttiva si applica a una vasta gamma di settori, suddivisi in due categorie principali: soggetti essenziali e soggetti importanti.

I soggetti essenziali

Aziende e organizzazioni che operano in settori considerati critici per il funzionamento della società e dell’economia:

  • Energia: produzione e distribuzione di elettricità, gas e petrolio.
  • Trasporti: servizi di trasporto aereo, ferroviario, marittimo e stradale.
  • Finanza: istituti di credito, fornitori di servizi di pagamento e infrastrutture di mercato finanziario.
  • Sanità: ospedali e fornitori di servizi sanitari.
  • Acqua: gestione e distribuzione di acqua potabile e acque reflue.
  • Infrastrutture digitali: reti di telecomunicazione e data center.
  • Pubblica Amministrazione: enti governativi e istituzioni pubbliche.

 

Soggetti Importanti

Questa categoria include aziende che, pur non operando in settori essenziali, forniscono servizi significativi che possono influenzare la sicurezza e la stabilità economica. Tra queste:

  • Fornitori di servizi digitali: motori di ricerca, e-commerce, cloud computing e servizi ICT.
  • Settore manifatturiero: aziende che producono beni critici, come dispositivi medici e apparecchiature elettroniche.

 

Requisiti di Conformità della Direttiva NIS2

Le aziende coinvolte dovranno organizzarsi per adottare una serie di misure per garantire la sicurezza delle loro reti e sistemi informativi:

  • Implementazione di misure tecniche e organizzative: le aziende devono adottare misure adeguate a gestire i rischi di sicurezza, prevenire e minimizzare l’impatto degli incidenti informatici.
  • Gestione del rischio nella catena di approvvigionamento: sarà necessario valutare e mitigare i rischi di sicurezza associati ai fornitori e partner commerciali.
  • Obbligo di segnalazione degli incidenti: le aziende dovranno notificare tempestivamente alle autorità competenti gli incidenti significativi che hanno un impatto sulla continuità dei loro servizi. La NIS2 specifica i tempi di notifica, come ad esempio un “early warning” entro 24 ore.
  • Formazione e sensibilizzazione: sarà fondamentale promuovere una cultura della cybersicurezza all’interno dell’organizzazione, attraverso programmi di formazione e aggiornamento continuo.
  • Cooperazione con le autorità: le aziende dovranno collaborare attivamente con le autorità competenti, fornendo le informazioni necessarie per valutare la sicurezza delle loro reti e sistemi informativi.

 

Implicazioni per le Aziende

Il recepimento della Direttiva NIS2 avrà un impatto significativo su tutte le aziende coinvolte che dovranno adeguarsi per ottenere un elevato livello di protezione dalle sempre più frequenti minacce informatiche.

Da un lato, imporrà nuovi oneri e responsabilità alle aziende coinvolte, che dovranno investire in tecnologie, processi e competenze per adeguarsi ai nuovi requisiti. Dall’altro, offrirà un’opportunità unica per elevare il livello di cybersicurezza dell’intero ecosistema digitale europeo.

Un importante passo avanti

La Direttiva NIS2 rappresenta un importante passo avanti nella protezione delle infrastrutture critiche e dei servizi essenziali in Europa.

Coinvolgendo un ampio spettro di aziende e settori, dalla grande industria alle PMI innovative, l’UE mira a creare un ecosistema digitale più sicuro, resiliente e affidabile. Le aziende coinvolte dovranno affrontare sfide significative, ma anche opportunità per migliorare la loro sicurezza informatica e contribuire a una società più preparata agli incidenti e attacchi informatici.

Per le aziende coinvolte, l’adeguamento alla NIS2 non deve essere visto solo come un obbligo normativo, ma come un’opportunità per rafforzare la propria posizione sul mercato e costruire una solida cultura della sicurezza informatica.

Con il termine per il recepimento fissato per il 17 ottobre 2024, è fondamentale che le organizzazioni inizino a prepararsi per i cambiamenti imminenti e a implementare le misure necessarie per garantire la conformità.



Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di ERITEL Telecomunicazioni

Altre pagine consultate