la mia lettera di oggi contro BRUNO VESPA all'ordine nazionale dei giornalisti
buongiorno!
sono susanna bonati, ex giornalista pubblicista con decennale esperienza in campo editoriale e comunicativo. mi sento personalmente in dovere di scrivervi (come donna, prima ancora che come giornalista e professionista), in merito alla vergognosa pratica del mestiere giornalistico andata in onda su RAI UNO, martedì 17 settembre a cura di bruno vespa. uno scempio sotto tutti i punti di vista, di cui, unanimamente, bisognerebbe solo provare vergogna, disprezzo e dissenso. come penso bene sappiate, il suddetto giornalista, intervistando una donna vittima di aggressioni multiple da parte del marito e di sicari da lui ingaggiati, ha assunto espressioni (verbali e fisiche), modi e mimiche irridenti la sua intervistata fino a indurla all'imbarazzo e al gelo. la questione di primaria gravità (oltre al mancato rispetto sufficiente per essere richiamato ufficialmente), è il messaggio di minimizzazione dell'accaduto, di quasi difesa del delinquente ("dopo tutto la amava...", "se avesse voluto veramente ammazzarla, lo avrebbe fatto"), vanificando duri impegni e fatiche nella costruzione della difesa e del rispetto della donna in ogni circostanza e in ogni dove.
ma stiamo scherzando?
un giornalista purtroppo strapagato con una immeritata platea di milioni di persone, custode di un potere influente sproporzionato, che si permette di passare messaggi denigratori e offensive nei confronti di una vittima tutt'ora e tutt'oggi in dichiarato pericolo di vita? mi rivolgo in particolare a lei, dottoressa cosci, in quanto donna; sono messaggi INACCETTABILI che DEVONO trovare un freno. se non dalla magistratura, che mi auguro apra un fascicolo (ma non ci spero), dall'albo a cui il suddetto signore appartiene professionalmente. da qualche parte è NECESSARIO iniziare a dimostrare forti prese di posizione per arrestare l'anarchia più totale. sono personalmente portavoce di decine di donne che si uniscono a me in un urlo contro barbarie mediatiche inaccettabili. mi auguro che questa non sia la solita mail destinata a cadere nell'oblio della mancata risposta, perché non me lo merito. né come appartenente alla categoria, né tantomeno (ed è questo che mi interessa di più), come donna, lesa nella dignità comune. mi auguro di ricevere presto un feedback, ma soprattutto di assistere ad azioni legali e pratiche nei confronti di un uomo (pure giornalista) che ha palesemente sbagliato nel modo più bieco e assordante.
vi rivolgo i miei saluti uggiosi e decisamente incupiti.
buon tutto,
susanna bonati
Adjunct Professor at Fashion Institute of Technology
5 anniBrava Siu you’re the best!!!