La mia vita da corsista ai tempi del Coronavirus - la mia esperienza in Young Talent in Action

La sveglia non suona più alle 6, non devo più correre al volo per andare al lavoro né a fare altre commissioni perché ormai è quasi tutto chiuso. La mattina, però, da circa 3 settimane a questa parte mi alzo comunque con tanta carica e voglia di fare perché ho cominciato a frequentare dei corsi di grafica e digital storytelling. 

In particolare, il 31 marzo, con le ore obbligatorie di salute e sicurezza dei lavoratori, ho concluso il corso di Digital Storytelling organizzato da Tree attraverso Young Talent in Action e Manpower. Inutile dirvi, quanto mi è dispiaciuto dover dire arrivederci a dei docenti ed a dei colleghi di corso, che purtroppo ho visto semplicemente attraverso lo schermo di un computer. Vi assicuro, però che le relazioni e i legami che ho instaurato sono comunque autentici e con alcuni di loro ho stretto addirittura una bella amicizia e che tuttora prosegue. 

C’è differenza tra un corso in aula e uno online? 

In generale, si ha la sensazione che un corso in aula sia più completo rispetto a quello online e in linea di base potrei essere d’accordo. Nulla può sostituire in dialogo faccia a faccia, ma in un periodo di emergenza come questo, vi posso assicurare che fare lezione tramite l’applicazione Zoom, è stato comunque appagante. 

Se dal punto di vista della didattica non ne ho risentito, dal punto di vista dei lavori di gruppo naturalmente era complicato. Spesso infatti ci si adegua con un gruppo su whatsapp di fortuna e una volta, ho avuto l’esigenza di arrangiarmi attraverso una telefonata di gruppo. Comunque devo dire che sono sopravvissuta. 

Quali sono gli aspetti positivi? 

Oltre alla già citata didattica che è stata gestita molto bene, anche i docenti nonostante tutto si sono rivelati veramente alla mano e sempre pronti a chiarire ogni dubbio. Ogni lezione facevamo le correzioni degli esercizi o la presentazione di progetti proprio come in un’aula fisica, cosa che io ho trovato comunque molto stimolante. Infine anche le persone dello staff di Tree, come ad esempio Susanna, Giuditta o ancora Andrea erano sempre disponibili a chiarire ogni nostro dubbio in merito all’organizzazione. 

In linea generale, frequentare un corso online, è un’esperienza che consiglierei a tutti e di sicuro le competenze che ho appreso le farò maturare non solo professionalmente, ma anche nella vita.