La natura è il miglior soggetto da riprendere
La natura è il miglior soggetto da riprendere. E i motivi sono due: le sue doti attoriali e la sua spettacolarità scenografica.
Il modo in cui la natura recita è, per sua stessa definizione, il più naturale che ci possa essere.
Provo a spiegarmi: quando riprendiamo un bosco, una montagna innevata o una cascata abbiamo a che fare con dei soggetti che non sbagliano, che ripetono la stessa scena all'infinito aggiungendo ogni volta una sfumatura nuova, e che trasmettono senza sforzo delle emozioni che sono connaturate con una zona molto intima dell'animo umano.
In qualsiasi prodotto audiovisivo, che sia film, video su YouTube o documentario, gli esseri umani presenti possono far fallire la veridicità dell'intero progetto in un attimo. Una persona intervistata in un documentario, ad esempio, può essere tesa, non naturale appunto, e noi come spettatori lo percepiamo immediatamente. E immediatamente abbiamo anche l'idea che ci sia qualcosa che non va nel prodotto in questione e che la sua veridicità ne sia in qualche modo compromessa.
Stessa cosa nei film. Può essere bellissima la sceneggiatura, la fotografia, la regia, ma se gli attori non sono perfettamente centrati, se lo spettatore anche solo per un attimo ha l'impressione che stiano recitando e non siano i loro personaggi al cento per cento, è tutto finito.
Invece la natura non sbaglia mai.
Una scenografia naturale è assolutamente perfetta. Poi il suo grado di perfezione può variare; ci sono luoghi nel nostro pianeta assolutamente incredibili da un punto di vista visivo, in grado di lasciare chiunque senza fiato. Ma senza bisogno di andare sull'Himalaya o in Patagonia anche dietro casa nostra possiamo trovare infiniti scorci e visioni naturali (un tramonto, un fiore, le nuvole che scorrono...)
Ed è una scenografia già pronta, a nostra disposizione, e in grado di battere per bellezza e perfezione qualsiasi scenografia artificiale.
Proviamo a guardare un timelapse di un tramonto, o una scogliera ripresa a picco con un drone, oppure una distesa erbosa su un altopiano alpino, sulla quale si sta scaricando un temporale. Sono perfetti; non ne cambieremmo una virgola. L'unica cosa che possiamo fare è impegnarci per riprenderli al meglio.
E' come avere Joaquin Phoenix o Scarlett Johansson a disposizione per un nostro video. Con la differenza che Joaquin Phoenix o Scarlett Johansson probabilmente noi non li avremo mai a disposizione. Invece tramonti e montagne si, ne abbiamo finché vogliamo. Basta muoversi un po' e andarceli a cercare.
Penso inoltre che la contemplazione della natura pura (immagine, ma anche suono) ci metta in contatto con una parte profonda di noi stessi, quella pre-civilizzata, quella in cui noi esseri umani ci muovevamo in mezzo a praterie e foreste, senza il rumore del traffico e l'inquinamento delle città moderne. Ci mette in contatto, insomma, con una sorta di paradiso perduto.
Per questo a me piace tantissimo utilizzare immagini e coperture naturali in tutti i miei video, anche in quelli che trattano temi distanti. E mi piace ancora di più fare video interamente naturali, ovvero costituiti solamente da immagini di natura di vario tipo (drone, timelapse, dettagli vari, ecc...).
La natura è il miglior soggetto da riprendere e ci consente di portare i nostri video su un altro livello, mettendoci a disposizione un'infinita pletora di attori e scenografie. La sua ricchezza va ben oltre la nostra immaginazione anche perché, come diceva Einstein “ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata”.
PS: non so se la citazione sia realmente attribuibile ad Einstein ma ci sta bene quindi teniamocela.
PPS: se vuoi puoi vedere un esempio di un mio video composto interamente da immagini naturali, qui.