Il maestro Jedi, Yoda diceva: “Il fallimento, l'errore, lo sbaglio se riconosciuti e resi consapevoli, sono maestri di vita che indicano la via.”

Qualche giorno fa ero alle prese un un importante esame.

Avevo pura di sbagliare e fare una figuraccia.

Se ci ripenso, tutte le volte che me lo ripetevo, questa diventava sempre più grande, opprimente ed ansiogena. Proprio come nel film “IT2” Ricordate?

Tutta via è stata la paura ad acuirmi l'ingegno, come vi domanderete?

• Per non soccombere ho dovuto pensare a cosa mi facesse sentire carente, nel mio caso quel particolare argomento che non sentivo di padroneggiare.
• Ho aumentato la mia capacità organizzativa schematizzando al meglio gli argomenti.
• Pensate: i nostri antenati hanno fatto della #pauradisbagliare un mezzo per affermarsi.

La paura di sbagliare che è figlia della Paura, la prima è assai più subdola, ed è in grado di segnare negativamente le nostre vite.

Chi di voi ricorda il maestro Yoda in “Guerre stellari”?

Questi ammoniva il suo allievo Luke Skywalker dicendo: “Il fallimento, l'errore, lo sbaglio se riconosciuti e resi consapevoli, sono maestri di vita che indicano la via.” Inoltre ci illuminano sul nostro essere, ci concedono uno spaccato della realtà, ci stimolano alla ricerca di nuove soluzioni.

Questo atteggiamento “accondiscendente” ci aiuta a vincere la paura di sbagliare.

• Il primo step è iniziare a considerare l'errore come una condizione dalla quale poter apprendere. Ciò che conta non è che le nostre azioni siano “giuste” ma che lo siano per noi.
• Evitare di fare delle scelte è il vero errore.
• La logica non sempre ci è di conforto. Bisogna affidarsi all'intuito che arriva dall'inconscio. Da sola la ragione porta solo ad un logorio mentale.
• Per vincere la paura di sbagliare non serve raccontarla in giro a mo' di sfogo. Inoltre ci espone al giudizio altrui...
• La paura di sbagliare reca il dono della consapevolezza di sé. Riuscire a sconfiggerla porta alla conoscenza di noi stessi, bene impagabile per lo sviluppo della personalità.
• Non delegare ad altri la soluzione della tua condizione. E' un match che devi giocare tu.

A cosa puoi ambire se hai paura dell'errore? Forse è il caso di far chiarezza sui tuoi obiettivi...