La potenza dell'arte
"Saint Sébastien soigné par sainte Irène", 1649, Georges de La Tour

La potenza dell'arte

Condivido una storia, riportata da un carissimo amico medico, F., volontario presso un'associazione che aiuta e supporta le persone senza permesso di soggiorno.

In questi giorni è piovuto a Varese, arrivando da Roma, un ragazzo tunisino, magro, sorridente e triste.

Aveva avuto una brutta ferita appena sopra il ginocchio, oltre un mese prima; cucito alla bell'e meglio in un Pronto Soccorso, aveva ancora dei grossi punti e parecchi vetri nel profondo del muscolo, per cui camminava con la gamba dritta. Si è riusciti a fargli togliere buona parte dei vetri in anestesia locale, sotto guida ecografica, con minimo trauma, da un ottimo radiologo interventista, entusiasta del suo lavoro.

Il ragazzo ha pubblicato la foto del maxi-murale che compare su un brutto muro cieco che campeggia proprio davanti all'ingresso principale dell'ospedale. E' un omaggio dell'artista varesino Andrea Ravo Mattoni attraverso un paragone con l'umanità e la cura di santa Irene nei confronti del martire trafitto dalle frecce. Si tratta di Georges de La Tour "San Sebastiano curato da santa Irene".

Osservandolo meglio, possiamo dargli il valore che questo ragazzo ha saputo apprezzare così meglio di noi. Ora il ragazzo è meno triste nel suo sorriso, comincia a camminare piegando un po' il ginocchio e a guardare con la giusta speranza alla sua vita.

Ho incontrato Andrea all'inizio della sua carriera nel 2019 intervistandolo e osservandolo all'opera. Questa frase ben racchiude il suo lavoro e la sua importanza: "creo copie, le metto a disposizione della comunità."

Grazie Andrea, grazie F.

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