LA PROGRAMMAZIONE ATTRAVERSO L'INTEGRAZIONE DELLE FUNZIONI PROGETTO
La programmazione attraverso l'integrazione delle funzioni di progetto è un approccio chiave nella gestione della logistica moderna. Questo metodo mira a ottimizzare l'intero processo di gestione della catena di approvvigionamento attraverso la sincronizzazione e l'ottimizzazione delle diverse mansioni coinvolte nel progetto di gestione del magazzino.
IMPORTANZA DELLA FASE PROGETTUALE
La fase progettuale nell'ambito dell'intralogistica e della logistica di magazzino è di fondamentale importanza poiché definisce le basi su cui si svilupperanno tutte le operazioni successive. Le ragioni per cui la programmazione è così cruciale sono molteplici.
Durante la fase progettuale, è possibile analizzare e pianificare in dettaglio i flussi di lavoro, i processi di stoccaggio e la disposizione del magazzino. Questo consente di ottimizzare i flussi e le operations in generale al fine di ridurre i tempi di movimentazione, i costi operativi e gli errori.
La progettazione di un magazzino deve tener conto dell'utilizzo efficiente dello spazio disponibile. Questo include uno studio approfondito sulla disposizione dei rack, degli scaffali, dei corridoi e degli spazi di movimentazione, nonché la scelta dei sistemi di stoccaggio più idonei in funzione delle attività operative e ai prodotti gestiti. Un buon progetto deve massimizzare la capacità di stoccaggio senza però compromettere l'accessibilità ai prodotti.
Incorporare sistemi di controllo e tecnologie avanzate permette di minimizzare gli errori durante le operazioni di movimentazione e di prelievo. Ciò contribuisce a migliorare l'accuratezza nella preparazione degli ordini e nelle spedizioni e a ridurre le perdite dovute a errori umani.
Bisogna tenere in considerazione anche la sicurezza in magazzino che si può distinguere in tre tipologie: quella relativa alle persone (safety), quella che riguarda le merci (security) e quella concernente i dati (privacy). In tutte le sue declinazioni deve essere una prerogativa progettuale al fine di sfruttare al massimo le potenzialità di ogni deposito e minimizzare i costi che possono insorgere sia in caso di infortunio che di furto.
Non va assolutamente sottovalutata la scalabilità. Un buon progetto dovrebbe essere in grado di adattarsi ai cambiamenti delle esigenze operative, che possono essere dovute ad aspetti gestionali interni, oppure esterni derivanti dal cliente. Ciò significa che il magazzino deve essere progettato in modo da poter essere facilmente espanso o modificato per gestire un aumento o riduzione del volume di lavoro e del prodotto stesso.
Sempre in fase progettuale, devono essere valutate soluzioni tecnologiche avanzate e sistemi di automazione, come robot, sistemi di gestione degli ordini, RFID e WMS (Warehouse Management System). L'integrazione di queste può migliorare notevolmente l'efficienza operativa.
Una progettazione accurata aiuta a identificare e controllare i costi associati al set up ed operazioni del magazzino. Ciò permette di pianificare un budget realistico e di evitare costi imprevisti durante la fase di implementazione.
QUALI SONO LE FUNZIONI AZIENDALI COINVOLTE NELLA PROGRAMMAZIONE DI UN PROGETTO LOGISTICO E COME DEBBONO COORDINARSI TRA LORO PER REALIZZARE UN PIANO EFFICIENTE E EFFICACE
La prima fase consiste nell'identificare tutte le funzioni coinvolte. Il referente commerciale è colui che sviluppa il rapporto con il cliente ed instaura con esso la partnership gestendo le informazioni tra lo stesso e l’azienda.
Come secondo step entra in campo la professionalità dell’Engineering Department, a supporto del progetto con attività di raccolta, rilevazione tempi, elaborazioni ed estrazioni dai database, l’analisi dei dati e infine la restituzione e condivisione dei risultati operativi ed economici.
A questo punto del processo entrano in campo tutte le altre funzioni:
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Una volta identificate le funzioni coinvolte, è quindi importante definire gli obiettivi globali del progetto logistico. Questi obiettivi dovrebbero essere in linea con gli obiettivi strategici del committente. Ѐ proprio per raggiungere i traguardi stabiliti che è necessario creare una squadra interfunzionale, la quale avrà la responsabilità di collaborare e coordinare le attività del progetto.
Da non sottovalutare, infine, la possibilità di un coinvolgimento del Purchasing e Finanacial Department in fase conclusiva di progetto.
L'integrazione delle funzioni richiede un flusso costante e tempestivo di informazioni e comunicazioni tra i membri della squadra. L'obiettivo finale è ottimizzare l'intero processo logistico. Ciò significa massimizzare l'efficienza, ridurre i costi e migliorare il servizio al cliente. L'ottimizzazione può essere raggiunta attraverso l'analisi dei dati, la simulazione dei processi e l'identificazione di aree di miglioramento.
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Dopo l'implementazione del progetto logistico, è importante monitorare costantemente le prestazioni e cercare continuamente di migliorare il processo. Questo può essere fatto attraverso l'analisi dei KPI (indicatori chiave di performance) e la raccolta di feedback dai clienti e dagli operativi sul campo.
La coordinazione tra queste funzioni aziendali è fondamentale per garantire un piano logistico efficiente ed efficace. Questo può essere ottenuto attraverso la comunicazione regolare, la condivisione delle informazioni e l'uso di sistemi e tecnologie che consentono la visibilità e il controllo lungo l'intera catena di approvvigionamento. Un sistema di gestione della Supply Chain progettato può aiutare a facilitare questa coordinazione, garantendo che tutte le funzioni lavorino insieme per raggiungere gli obiettivi prestabiliti.
OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA CON INTEGRAZIONE DELLE FUNZIONI PROGETTO
L’integrazione delle funzioni che partecipano al planning logistico è un approccio strategico che mira a ottimizzare la gestione delle risorse e dei processi in tutti gli aspetti legati al ciclo di vita di un progetto stesso, dalla fase di concezione fino all'implementazione, esecuzione e monitoraggio.
L'obiettivo primario di questo metodo è garantire che le risorse aziendali, siano coordinate in modo efficiente per massimizzare i risultati del progetto. La programmazione logistica integra le diverse funzioni aziendali coinvolte per garantire che le performance siano allineate con gli obiettivi convenuti tra outsourcer e committente, consentendo una migliore pianificazione, esecuzione e controllo del progetto medesimo. Inoltre, permette di identificare opportunità per ridurre i costi complessivi, ad esempio ottimizzando la gestione degli acquisti, delle risorse umane e delle attività operative.
La programmazione logistica mira a garantire che i progetti siano completati nei tempi previsti, evitando ritardi che potrebbero avere impatti finanziari e operativi negativi. Consente, inoltre, di monitorare e migliorare la qualità dei servizi forniti, assicurando al contempo la conformità alle normative e agli standard di settore.
Un obiettivo chiave è identificare e gestire i rischi associati al progetto in modo proattivo, assicurando la sicurezza dei processi e delle risorse, nonché la continuità operativa. Garantire la soddisfazione del cliente è fondamentale.
L'approccio logistico integrato può contribuire a promuovere la sostenibilità aziendale, migliorando la gestione delle risorse. Aiuta ad ottimizzare i processi operativi, migliorando la collaborazione tra le funzioni coinvolte e consentendo una gestione più efficiente delle attività quotidiane.
In sintesi, la programmazione logistica con l'integrazione delle funzioni progetto mira a creare un approccio olistico alla gestione dei progetti, che tenga conto di tutte le variabili aziendali e favorisca il successo dei progetti stessi, contribuendo al contempo al raggiungimento degli obiettivi del committente.
MM OPERATIONS
In MM Operations, l’approccio che viene seguito è esattamente quello descritto.
Esiste una forte integrazione tra tutte le funzioni e i reparti, caratterizzata da un metodo preciso e un piano d’azione prestabilito, utile a garantire una corretta gestione delle attività e delle comunicazioni.
Conclusa una fase iniziale di primo contatto con il cliente, gestita dalla funzione commerciale, nel progetto viene immediatamente coinvolto l’Engineering Department.
Le due funzioni, a stretto contatto, si occupano di studiare la fattibilità del progetto, in funzione dei primi sopralluoghi, studi e analisi dei dati.
Approvata la fattibilità del progetto, le informazioni vengono condivise con tutte le altre funzioni: HR Department, Operations Department, Legal & Compliance Department, e Purchase Department.
A questo punto, è necessaria un vero e proprio coordinamento e gestione di tutte le attività del progetto, gestite mediante appositi strumenti software dedicati, atti a garantire il rispetto e il controllo delle tempistiche, dei costi, e dei rischi registrati.
Le attività operative di tutti i reparti sono intervallate periodicamente da incontri programmati, e da altri pianificati all’occorrenza. L’obiettivo primario deve essere quello di garantire un massimo allineamento tra tutti i responsabili di funzione, e garantire quindi il corretto flusso delle informazioni all’interno dell’azienda.
Solo in questo modo, è possibile raggiungere una programmazione delle attività tale da soddisfare le esigenze di tutti i soggetti coinvolti nelle attività e nei progetti, interni ed esterni.