La Responsabilità Sociale di Pfizer Italia
Pfizer è una delle più importanti multinazionali biofarmaceutiche a livello globale che ricerca produce e commercializza farmaci e vaccini in numerose aree terapeutiche. Fondata negli Stati Uniti è attiva in più di cento paesi e oggi è fortemente impegnata nella ricerca di un vaccino contro Covid -19. Presente in Italia fin dal 1955, ha avviato numerose iniziative di Corporate Social Responsibility, come il progetto "Viverla Tutta" e lo strumento di teleassistenza "Vicini id Salute", realizzato con la collaborazione di Philips Italia
Lo sforzo che i principali player dell’industria farmaceutica stanno compiendo per riuscire a rendere disponibile un vaccino contro l’infezione da Sars-Cov2 sicuro ed efficace, non poteva non comprendere una protagonista del settore del calibro di Pfizer. Infatti, la nota multinazionale biofarmaceutica statunitense, in partnership con BioNTech (Biopharmaceutical New Technologies), società di immunoterapia di nuova generazione pioniera di nuove terapie per il cancro e altre gravi malattie, hanno intrapreso un singolo studio continuativo (programma BNT162) con cui valutare quattro vaccini candidati ad mRNA.
Due di questi quattro candidati, BNT162b1 e BNT162b2, sono i candidati più promettenti in base alle valutazioni di sicurezza e risposta immunitaria derivante dagli studi clinici in corso, ed oltre ad aver ricevuto la designazione Fast Track dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, BNT162b2 è stato oggetto di un accordo preliminare di fornitura stipulato con l’Unione Europea, con il quale le aziende si impegnano a garantire una fornitura di 200 milioni di dosi, e un'opzione di acquisto di ulteriori 100 milioni di dosi, a partire dalla fine del 2020, previa approvazione delle autorità regolatorie comunitarie.
Pfizer in realtà è molto altro: fondata a New York nel 1849 da due immigrati tedeschi, i cugini Charles Pfizer e Charles Erhart, oggi l’azienda è una delle principali multinazionali farmaceutiche a livello globale, impegnata nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di vaccini e farmaci per il trattamento e la prevenzione delle numerose malattie, da quelle più comuni a quelle rare. Le aree terapeutiche in cui è attiva sono l’infettivologia, la cardiologia, la dermatologia, la reumatologia, la pneumologia, l’endocrinologia, l’oftalmologia, l’oncologia, la neurologia, la trapiantologia e l’urologia.
Nel 2019 Pfizer ha generato un fatturato complessivo pari a 51,8 miliardi di Dollari. La multinazionale americana si avvale delle collaborazione di circa 88.300 addetti e vende i suoi prodotti in 125 paesi, con più di mezzo miliardo di pazienti in tutto il mondo che hanno potuto usufruire dei suoi farmaci e dei suoi vaccini. Lo scorso anno Pfizer ha investito più di 8 miliardi di Dollari in ricerca e sviluppo. In Italia Pfizer è presente dal 1955, e nel 2015 ha fatturato un miliardo di Euro avvalendosi della collaborazione di circa 3.000 dipendenti distribuiti nei centri direzionali di Roma e Milano e negli stabilimenti di Aprilia, Catania e Ascoli Piceno.
Pfizer Italia è impegnata in numerosi progetti di Corporate Social Responsibility, in particolare l’iniziativa Viverla Tutta: si tratta di una campagna di comunicazione e impegno sociale promossa a partire dal 2011, che vede il coinvolgimento della Comunità Scientifica e delle Istituzioni, il cui scopo è quello di dare voce alle storie di malattia e loro protagonisti, per riconoscere un valore a queste testimonianze di vita, sia sotto il profilo sociale, sia sotto il profilo terapeutico, grazie all'ausilio della Medicina Narrativa.
Il portale www.viverlatutta.it è una piattaforma virtuale e interattiva per la narrazione di sé e dell'esperienza della malattia. Gli utenti sono invitati a raccontarsi, condividendo con gli altri la propria storia e trasformando così la malattia da evento negativo a vissuto costruttivo e condiviso. Le testimonianze sono pubblicate e consultabili nella sezione "Storie", ed al sito si è aggiunta una pagina Facebook dedicata con oltre 24 mila follower.
Inoltre, con lo scopo di promuovere la conoscenza e la comunicazione su scienza, cultura e umanità, nel 2002 è stata costituita la Fondazione Pfizer che realizza progetti tesi a perseguire i suoi obiettivi statutari.
L’impegno di responsabilità sociale d’impresa di Pfizer Italia è stato reso ancora più evidente dalle iniziative messe in atto in risposta all’emergenza seguita alla diffusione della pandemia di Covid-19. In particolare, non appena il governo italiano a decretato il lockdown nel mese di marzo 2020, Pfizer Italia ha messo a disposizione, a titolo gratuito, delle strutture sanitarie che ne avevano fatto richiesta una mole complessiva di farmaci (antibiotici, steroidi, antifungini, dopamina e vaccini, che potevano essere indicati nella prevenzione e gestione di alcune serie complicanze nei pazienti colpiti da coronavirus) per un controvalore di circa 2,5 milioni di Euro.
Inoltre, in collaborazione con Philips Italia, la filiale italiana di Pfizer ha attivato per un secondo biennio il progetto Vicini di Salute, un’iniziativa tesa a migliorare la continuità assistenziale e potenziare le cure domiciliari, mantenendo costante il monitoraggio delle condizioni cliniche, attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative di telemedicina. A livello pratico, si tratta di un programma di teleassistenza che permette ai pazienti di essere costantemente collegati con il medico e ricevere avvisi e promemoria rispetto all'aderenza alla terapia e al follow-up, e alle richieste di monitoraggio dei parametri vitali. In tal modo, il medico può avere sotto controllo le condizioni del paziente ed intervenire in caso di necessità.
Dino Biselli
Fonti Principali