La rete elettrica italiana nel 2020: alcuni dati e curiosità.
Silvano Compagnoni
Digitalizzazione medicale | Power Quality | Mobilità sostenibile
Come ogni anno, anche nel 2021 ARERA ha presentato la relazione delle sue attività dell’anno precedente alla Commissione Europea ed all’Agenzia Internazionale dei Regolatori Nazionali dell’energia. Pur relativa ad un anno pesantemente anomalo a causa della pandemia COVID, la relazione contiene a mio avviso informazioni interessanti sullo stato della rete elettrica nazionale, che qui nel seguito condivido.
La relazione integrale è disponibile sul sito di ARERA (Relazione 344/2021/I): https://www.arera.it/it/elenchi.htm?type=atti-21
La produzione nazionale lorda di energia è stata di 281,5TWh (-4,2% rispetto al 2019) di cui 163,54TWh pari al 58,1% del totale, mentre le rinnovabili (ovvero idroelettrica rinnovabile, eolica, fotovoltaica, geotermica e biomasse) hanno contribuito per il rimanente 41,9%. La produzione di energia solare è aumentata del 5,3% mentre quella eolica è diminuita del 7,4%.
La potenza netta complessiva si è attestata intorno a 116,4GW (48% rinnovabile, 52% termoelettrica) mentre il picco della domanda si è avuto il 30 luglio: 55,2GW. Ovviamente meno dell’anno precedente (-6,4%) e molto meno del “record” assoluto del 2015 (60,5GW).
Le linee di trasmissione hanno una lunghezza di 73.600km, le stazioni di smistamento sono circa 900. Terna è operatore unico.
La distribuzione elettrica avviene tramite 1.276.000km di reti (il 69% in bt), di cui 3.000 aggiunti nel 2020. Le imprese di distribuzione elettrica sono 126, di cui 10 servono più di 100.000 clienti (4 ne servono più di 500.000). Il primo operatore è e-distribuzione, che ha distribuito l’85,3% dell’energia nazionale.
Ecco il ranking:
Le interruzioni lunghe e brevi senza preavviso, ovvero di durata compresa tra 1s e 3min, sulla distribuzione sono state in media 2,06 per ciascun cliente bt, con una durata media complessiva di 41min.
La produzione lorda suddivisa per fonte è la seguente
La situazione della numerosità dei produttori, degli impianti e della generazione di energia elettrica nel 2020 è invece la seguente. Si nota la grande numerosità dei produttori da fonte rinnovabile: è la generazione diffusa!
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La ripartizione dei consumi per settore finale è la seguente. Si notano gli effetti della pandemia che ha costretto la chiusura di molte attività commerciali per lunghi periodi (terziario -10%) il calo produttivo del settore industriale che si riflette nei consumi, e l’aumento del domestico a causa dei lockdown (+2,3%).
I dati del mercato libero (punti di prelievo, volumi prelevati) per tipologia di cliente è il seguente. Si nota che gli utenti MT sono circa 102.000.
A titolo di “curiosità”, ecco un elenco dei servizi aggiuntivi che vengono proposti insieme ai contratti di fornitura di energia elettrica:
- Garanzia di energia proveniente da fonte rinnovabile (energia green)
- Programma di raccolta punti (anche tramite terzi)
- Servizi energetici accessori (strumenti per il controllo dei consumi, assistenza telefonica, assicurazione, etc)
- Omaggi o gadget
- Vantaggi sull’acquisto di altri beni (sconti sulla benzina, abbonamenti a riviste, etc)
- Garanzia di energia prodotta in Italia
- Proposta di altri prodotti o servizi in associazione al contratto energetico (internet, pay TV, etc)
Il servizio statisticamente più apprezzato è la garanzia che l’energia provenga da fonte rinnovabile: una chiara presa di posizione degli utenti per la #sostenibilità ed il rispetto dell’ambiente.