La risposta è: L'Intelligenza Artificiale modificherà il tuo lavoro.

La risposta è: L'Intelligenza Artificiale modificherà il tuo lavoro.

In queste settimane si parla molto di intelligenza artificiale (IA o AI) perché alcune soluzioni come DALL-E2 e soprattutto ChatGPT stanno sconvolgendo alcuni mercati del lavoro, in primis la creazione di contenuti.

Perché questa è una cosa che ti riguarda indipendentemente dal tuo lavoro? 

L'IA sconvolgerà il modo di lavorare, chi più chi meno, ma lo farà.

E' una rivoluzione come lo è stato l'avvento del PC in ogni ufficio, eppure pochi a fine anni 80 ci avrebbero creduto e ora dipendiamo dallo smartphone, come lo è stato l'avvento di Internet e anche qui all'inizio quello strano modem sembrava una cosa solo per ragazzi e tech entusiasti ma oggi essere offline sembra un problema e una attività senza una sua presenza online sembra fuori dal tempo.

L'IA renderà più semplice qualsiasi cosa che richiede ripetitività, metodo e nessuna creatività umana.

Ci siamo abituati ad usarla quando diciamo "Alexa metti..." "Hey Siri...", quando miglioriamo le foto con un solo tocco e in tanti altre occasioni, ci abitueremo ad nuovi utilizzi, forse Alexa parlerà con i clienti e fisserà appuntamenti?

Non possiamo pensare che non ci riguarderà dobbiamo solo capire quando e come migliorerà il nostro modo di lavorare.

Oggi possiamo creare contenuti scritti, su argomenti non personali, in pochi minuti, certo va un po' supervisionata e personalizzata, e i risultati sono sbalorditivi e questo per qualsiasi realtà vorrà dire poter creare contenuti per la comunicazione con costi e tempi molto inferiori e accessibili a forse tutti.

Ma è solo la punta dell'iceberg che stiamo vedendo perché se ne parla sul web e sui giornali, in realtà ci sono già tante altre cose che vengono fatte con l'IA come creare video con voci che leggono un testo o con la sintesi di un blog.

Chiedimi di farti vedere come sto già usando da tempo l'IA per creare o migliorare contenuti che utilizzo quotidianamente per la comunicazione dei miei clienti, oppure per fare previsioni sul loro business.

Spesso vedo odontoiatri sui gruppi Facebook a postare una rx e chiedere "che impianto è?" beh il riconoscimento di un oggetto è un lavoro per l'IA così come abbiamo app che riconoscono i fiori da una foto o un uccello dal loro canto

Una volta era difficile usare l'IA, mi ricordo che per creare un algoritmo di data mining (l'antenato del machine learning) per prevedere i clienti a rischio abbandono ci si metteva giornate e bisognava avere conoscenze tecniche, oggi quello che serve è conoscere quello che si vuole e avere i dati ... si questo è il vero problema avere i dati per creare la conoscenza dell'IA (senza dati è stupida non intelligente) dati che a volte possono essere pubblici come per l'IA che crea testi o riconosce oggetti nelle foto, ma a volte si devono basare sui dati della vostra attività ... e prima i dati vengono raccolti in maniera dettagliata e utile allo scopo finale meglio è.

Prevedere il valore di un cliente nel corso del tempo, capire come migliorare il proprio sito per avere più clienti e tante altre cose sono fattibili ma si basano su dati della vostra realtà.

Alla prossima.

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Federico Valletta

Accompagno i professionisti a sviluppare una presenza efficace nella loro organizzazione. Produzione di contenuti | Strategie per branding | Social Media Marketing | Coach cultura organizzativa |

2 anni

Condivido i punti presentati, l'IA é uno strumento come tutti gli altri. Bisogna farne esperienza per poter inserirlo nel nostro quotidiano. Carissimo Renato la seguo sempre con molto interesse.

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