La sindrome dell'essere scettici da essere scemi.

Da qualche anno a questa parte, vedo sempre più prodotti, corsi, articoli sulla crescita personale, strategie per imparare meglio e così via.

Sarà tutta fuffa il fatto di vestirsi uguale ogni giorno per ridurre il numero di scelte ed essere un decision maker più performante?

Oggi ti parlo delle piccole cose che sembravano insignificanti, ma invece hanno creato un grande impatto nella mia vita e soprattutto in termini Business e money.

Scettico da essere scemo

Io, Antonio Gison, non credo a niente di niente di qualsiasi argomento. Sono una persona impossibile da convincere, e quando mi convinci inizio a trovare il pelo nell’uovo tipo l’albergatore sfidante in una puntata di 4 hotel di barbieri.

Anzi ero così, oggi un pò meno.

Sembra semplice e scontato, ma la verità un pò sta nei libri. Tutto quello che ti serve sapere, è già scritto in qualche libro e i libri di solito vengono scritti da persone che hanno qualcosa di interessante da condividere.

Potresti dirmi “allora perché se un libro bestseller ha questo grande impatto non siamo tutti ricchi?” perché molti hanno la sindrome di Antonio gison, essere scettici da essere scemi.

Ti racconto cosa facevo e poi mi dirai se è capitato anche a te.

Partecipo a molti corsi e spesso in Italiano perché costano meno e poi si sà... tanto sono comunque copiati dagli americani quindi il concetto è quello. Per anni, ho partecipato a corsi con l’obiettivo non di imparare e comprendere, ma imparare i punti deboli dello speaker o del concetto che spiega per poi dire “ hai visto che avevo ragione? Io le cose le imparo pure, ma non funzionano, non è colpa mia!” (tutto questo succedeva in modo inconscio).

Ci sono 3 tipi di persone: Gli scettici, gli scemi e quelli scettici da essere scemi.

Gli scettici: Persone che accolgono quella sensazione di dubbio e la ricercano, attivamente senza basarsi solo su opinioni ma su fatti dimostrabili. Un pò come uno scienziato.

Gli scemi: Seguono quello che conoscono, non vanno troppo oltre il loro naso. Di fronte a qualcosa di nuovo basano tutto sulle loro credenze personali o quelle che hanno acquisito senza troppo sforzo per osmosi, tipo quando vai a scuola e senti così tante volte “Il triangolo equilatero ha tutti i lati congruenti tra loro”.

La loro opinione è composta da dubbio, repulsione al cambiamento e al “ma se funzionava non me lo dicevi a me”.

Gli scettici da essere scemi: A chi non sarà capitato di dire “fammi ascoltare un pò cosa ha da dire” ma già partendo con la mente serrata, chiusa tipo una fortezza, coi cannoni puntati alla ricerca delle debolezze di quella persona o della sua tesi? Ecco, si siamo ancora nel regno degli scemi, ma questa categoria almeno ha una speranza.

Lo scettico da essere scemo supera lo scemo per certi aspetti perché è disposto a pagare, comprare un libro, frequentare un corso, un seminario per prendere i concetti che ritiene interessanti, scartare tutti gli altri senza nemmeno aver messo in dubbio “ma forse se me ne ha parlato è importante?” Per poi ritrovarsi con la ricetta del successo utilizzando solo gli ingredienti che ci piacciono, scartare il resto e dire. Ma questa zuppa fa schifo! Mi sta nascondendo qualcosa.

Questa categoria è salvabile a differenza degli scemi, si diventa così quando si cerca disperatamente una risposta e la si ignora perché il cambiamento è troppo grande e spaventoso.

Sembra assurdo, spesso ci blocchiamo nelle nostre stesse trappole mentali e liberarsene ti toglierebbero qualche pietra dallo zaino. quali sono le tue e cosa ti sta frenando?

🍰 Essere pronto a farsi intortare

La maggior parte dei contenuti o di corsi di dropshipping su amazon per diventare milionari, si sono tutta fuffa. Ma sono certo che su 100 corsi per diventare ricco con, forse 2-3 ti daranno le risposte che cerchi. Le risposte che cerchi? eh si! perché non esiste una formula standardizzata che funziona per tutti e in tutte le occasioni.

☝️ Il punto è: Sei disposto a farti intortare, perdere tempo e soldi? per forse, eventualmente trovare una risposta?

C’è a chi piace questo masochismo e si chiama Imprenditore.

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