La tragedia di Stava
Erano le 12.22 del 19 luglio 1985, avevo 10 anni, ero seduto a tavola gustando prosciutto e melone e alla TV iniziarono ad apparire le immagini di una devastazione che aveva colpito la val di Fiemme in Trentino. Erano crollati due bacini artificiali nei quali venivano decantati i fanghi di lavaggio della fluorite presso la miniera di Prestavel. L' onda che si genero' scaricò 180.000 metri cubi di fango sull'abitato di Stava uccidendo quasi 300 persone. Come già successe in Italia a Molare, Gleno e Vajont fu la cupidigia umana, interessi, tangenti e la mancanza totale di controlli da parte di organi statali superiori a permettere simili sciagure. Una preghiera ai nostri connazionali mancati.