La Transizione digitale: un obbligo o una facoltà per le Polizie Locali?
Nel corso della 43esima edizione delle giornate della Polizia Locale di Riccione tenutasi dal 15 al 17 settembre si è svolto il convegno “La Transizione Digitale: un obbligo o una facoltà per le Polizie Locali?”, organizzato da IPS, a cui sono intervenuti, oltre alla Presidente IPS Monica Di Sante, Ugo Angeloni, Comandante Polizia Locale Roma Capitale, Oscar José Gallo Fernández, Comisario Principal de Policía Judicial y Seguridad della Polizia Municipale di Madrid, Massimiliano Giancaterino, Comandante Polizia Locale Sulmona (AQ), Angelo Di Perna, Polizia Locale di Salerno e Francesca Giordano, esperta in Sicurezza e Circolazione dei dati.
Il convegno si è incentrato su come la transizione verso il digitale apra nuove opportunità di introdurre tecnologie professionali che migliorano le attività lavorative degli operatori di polizia e come l’innovazione possa essere al servizio della sicurezza. Un tema questo che rientra nel Piano Nazionale 2021-2030 previsto dalla legge 144 del 17 maggio 1999 e che ha affrontato nel suo intervento Sandro Vedovi, responsabile progetti della Fondazione ANIA.
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Il Piano prevede una serie di azioni per limitare o annullare i fattori di rischio rivolgendosi, con una prospettiva integrata, secondo il “Safe system approach", che mira a mitigare le conseguenze degli incidenti attraverso: le caratteristiche dell'infrastruttura stradale (progettazione, tracciato, limiti di velocità), le caratteristiche del veicolo che prevedano l'adozione di tecnologie di sicurezza attiva e passiva da introdurre come standard sui mezzi, la promozione del comportamento corretto di tutti gli utenti della strada.
Il Piano basa il suo terzo pilastro proprio sulla realizzazione di veicoli più sicuri, campagne di sensibilizzazione all’acquisto di veicoli con maggiori dotazioni di sicurezza e programmi di incentivi per lo svecchiamento ed il ricambio del parco circolante. Fondamentali saranno nell’immediato futuro azioni legislative per favorire il recepimento e l’efficace attuazione del regolamento 2019/2144 del Parlamento Europeo e del Consiglio che impone, dallo scorso 6 luglio 2022, di installare sui nuovi veicoli immatricolati specifici sistemi avanzati di sicurezza, tra cui l’adattamento intelligente della velocità, la predisposizione per i sistemi alcol-lock-blocca motore in caso di guida in stato d’ebbrezza e la frenata automatica di emergenza.