Lacrime di bimbi

Mi sono specchiato nelle lacrime di bimbi,

una mattina di primavera,

e la sofferenza del cosmo ha dilaniato il mio cuore.

Il tempo s’è fermato nei loro occhi,

più profondi del mare,

più sanguinanti di mille aurore.

La pace,

che noi sogniamo di trovare fra le stelle,

mi ha salutato,

mi ha sorriso,

sì,

la pace che regna negli spazi infiniti

ha trovato ospitalità

in quegli occhi di bimbi,

imbrattati dall’odio ferino

di false voluttà assassine.

Era una vita che la cercavo!

Il tempo col mio cuore s'è fermato

nei loro volti raggianti,

più azzurri di mille schiarite di marzo,

più splendenti di qualsiasi stella.

Mi sono specchiato

negli occhi di questi fanciulli,

in una fresca mattinata boreale.

E lacrime amare

hanno rigato il mio volto di uomo smarrito,

cercando il loro perdono...

...e quello di Dio.

Francesco Sartori

Da «Amore ghiacciato»: opera tutelata dal plagio su www.patamu.com con numero deposito 75458