Lago di Osiglia
Siamo a fine settembre con il tempo instabile che quest’anno caratterizza questo mese che sembra non voler tenerci ancora troppo ancorati all’estate.
La temperatura piacevole con le previsioni meteo favorevoli di questo fine settimana mi fa pensare ad una meta, il lago di Osiglia.
È il maggior lago della provincia di Savona, ha una lunghezza di 3 km, una larghezza di 0,2 km per una capienza di 13 milioni di metri cubi di acqua, riserva turistica di pesca, un bacino artificiale, seguito della costruzione della Diga dell’Osiglietta tra il 1937 e il 1939.
La Diga ha un fronte di 224 m, una altezza dello sbarramento di circa 71 m e a seguito della sua realizzazione, alcune frazioni rimasero sommerse, con ruderi che in occasione degli anni in cui sono state eseguite le manutenzioni necessarie, a seguito dello svuotamento, riaffiorano per farsi ammirare.
Sono circa 90 i Km che separano Genova da questo luogo meraviglioso, un primo percorso autostradale per uscire ad Albissola Marina, percorrere il lungo mare che in questa bella giornata di sole sa farsi certamente apprezzare.
Giungerete nel centro di Savona dopo aver costeggiato ed ammirato il porto e i suoi attracchi per prendere la SP29 che con le sue curve spettacolari vi porterà sul Colle di Cadibona importante valico della provincia di Savona a quota 459 m s.l.m.
Dopo alcuni Km, l’innesto autostradale A6 per un tratto di circa 10 Km fino all’uscita di Millesimo.
Il meteo nel frattempo però è cambiato, nubi all’orizzonte e temperature in netto calo, hanno fatto presto dimenticare le spiagge da poco costeggiate!
Dall’uscita del casello di Millesimo, saranno ancora 15 Km a separarvi dal lago, con una strada scorrevole e immersa nella natura.
Ci siamo, la stiamo percorrendo, nell’ultimo tratto sale più rapidamente, fino ad ora quasi non me ne sono accorto, curva a sinistra, la strada si stringe, ed ecco che quando meno te lo spetti, lui appare.
Alcuni minuti iniziali per ammirarlo e il fronte della diga appare subito maestoso.
Si riparte per costeggiarlo, un ponte lo attraversa, è il “Ponte di Manfrin” dal nome del suo progettista, qui si che è possibile ammirarlo per la sua estensione.
Lo percorriamo, ci soffermiamo, siamo sospesi sulla bellezza dell’acqua che così immensa ci circonda e possiamo ammirare il lago in tutte le sue direzioni.
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Tornare indietro o proseguire? Si prosegue e poco più avanti sulla vostra destra troverete uno slargo con una attività ricettiva da non perdervi.
Fermatevi, ristoratevi, e rimarrete incantati.
Sarete lì sul fianco del lago, l’acqua scorrerà vicino a voi, la vista sarà colpita dai colori, il legno regalerà un sapore tutto suo.
Giusto dimenticavo, uno Spritz!
Sono diverse poi le attività che in questo lago si possono praticare prima fra tutte il canottaggio oltre ad altre iniziative con le associazioni sportive locali, mentre su entrambi i lati potrete trovare diversi punti attrezzati per picnic.
Grazie, lago di Osiglia.