“L’Agorà del Diritto” – una domanda, una risposta: violazioni, sanzioni, multe e pene detentive nel nuovo codice della strada
Comincia questa settimana un viaggio della nostra “Agorà del Diritto” nel nuovo codice della strada.
Esso è stato approvato in via definitiva, nei giorni scorsi, al Senato ed ha introdotto delle novità importanti per gli automobilisti in tema sia di violazioni sia di conseguenze delle stesse.
Questa settimana ci soffermeremo su violazione dei limiti di velocità, utilizzo del telefono cellulare mentre si è alla guida e, infine, guida in stato di ebbrezza.
LIMITI DI VELOCITA’
È prevista una multa che può oscillare tra € 173,00 ed € 694 per chi supera il limite di velocità da 10 a 40 km/h.
Se la violazione del limite di velocità è compiuta in un centro abitato e per almeno due volte nello stesso anno, potrà essere irrogata una multa compresa tra € 220,00 ed € 880,00, oltre alla sospensione della patente per un minimo di 15 giorni ad un massimo di 30 giorni.
UTILIZZO ALLA GUIDA DEL TELEFONO CELLULARE
L’utilizzo mentre si è alla guida di un telefono cellulare è una delle maggiori cause di distrazione dell’automobilista e, di conseguenza, di incidenti stradali.
Il legislatore ha, quindi, inasprito le conseguenze giuridiche per tale infrazione.
È, quindi, prevista una multa che può andare da un minimo di € 250,00 ad un massimo di € 1.000,00 e, inoltre, la sospensione della patente per una settimana se si hanno almeno 10 punti sulla patente mentre di 15 giorni se si hanno meno di 10 punti.
I tempi di sospensione si raddoppiano se l’utilizzo del telefono cellulare alla guida è stata la causa di un incidente che coinvolga altro veicolo.
GUIDA IN STATO DI EBBREZZA
Chiudiamo la rassegna delle novità del codice della strada di questa settimana con la guida in stato di ebbrezza.
Il legislatore prevede conseguenze giuridiche differenti sulla base del tasso alcolemico riscontrato.
Se esso è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, la multa sarà compresa tra € 573,00 ed € 2.170,00.
Se, invece, il tasso è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro si configura, invece, un reato che, oltre alla sanzione pecuniaria compresa tra € 800,00 ed € 3.200,00, prevede la detenzione sino a 6 mesi e la sospensione della patente da 6 mesi ad un anno.
È bene ricordare che, qualora sia riscontrato un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro al trasgressore sarà imposto l’obbligo di guidare esclusivamente veicoli con accensione collegata al sistema alcolock.
Se il tasso supera 1,5 grammi per litroè prevista una sanzione che può oscillare tra € 1.500,00 ed € 6.000,00, oltre alla detenzione per 6 mesi e la sospensione da uno a due anni della patente di guida.
Avv. Emilio Graziuso – Avvocato Cassazionista e Dottore di Ricerca.
Presidente dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore“
In collaborazione con: www.gazzettadellmilia.it