L’Arte del New Business (ai tempi del COVID)
Sono diverse settimane che mi interrogo sul senso di scrivere qualcosa riguardo all’impatto di questa nuova realtà sulla mia vita lavorativa.
Di base potrebbe essere assolutamente irrilevante per i più, anche se credo che dalle esperienze condivise si generi sempre del valore.
Questo è un invito a raccontare la tua esperienza, sentiti liber*, non vedo l’ora di poterla leggere.
A febbraio 2020 ho iniziato a lavorare per una nuova agenzia, dove il mio obiettivo principale è l’acquisizione di nuovi clienti.
Bene.
Nemmeno il tempo di conoscere l’indirizzo della società che son chiuso in casa.
Meno bene.
L’esperienza e tutti i corsi di formazione mi hanno insegnato il valore dell’incontro, il valutare le diverse tipologie di linguaggi, il creare una piattaforma di fiducia ecc ecc per poter essere consulente e chiudere il deal.
Malino.
Mi sento vuoto, quasi senza uno scopo.
E lì, nel punto più basso del mio picco umorale, mi dico: ”LinkedIn è la mia soluzione!!! L'inizio del mio nuovo viaggio!!”.
Inizio a lavorarci, a prendere contatti, a stressare le persone, a farmi probabilmente bloccare e bannare per sempre.
Errando si impara, dicono.
Certo è che nei mesi alcune belle soddisfazioni iniziano a manifestarsi, tuttavia mi rendo conto sempre più di un tema che condivido qui con voi, egregio popolo della rete.
Si può riuscire a creare quella famosa piattaforma di fiducia in un luogo digitale che è di per se anche il limite strutturale del possibile sviluppo di una relazione?
Al di là di considerazioni già condivise in merito all’utilizzo dei social network, è davvero concretizzabile l’idea iniziare quel percorso di conoscenza che poi, eventualmente, potrebbe concretizzarsi in un’attività lavorativa?
La mia personalissima idea di vendita vede come principale obiettivo la relazione, il resto la conseguenza di un buon lavoro e di un buon servizio.
E’ davvero una piattaforma realmente utile alla costruzione di una rete che fa del contenuto la sua ricchezza?
Ai posteri l’ardua sentenza, consapevole che forse io non ho capito una mazza di tutto ciò.
Business lead & Art Director
3 anniHo smesso di leggere al "sentiti liber*": se giochi identity politics, non hai niente di interessante da dire.