L’asse denti-polmoni
“…la parodontite potrebbe essere un fattore di rischio indipendente dagli altri per lo sviluppo del cancro (sia localmente che a distanza) a causa dello stato infiammatorio cronico di lunga data dei tessuti parodontali. Esistono dei meccanismi patogenetici che, potenzialmente, spiegano le basi di tale associazione. È dimostrato, per esempio, che specifici patogeni, come il Porphyromonas gingivalis, dopo aver invaso l’epitelio, favoriscono l’apoptosi (morte) e la mutazione cellulare…
…È accertato, altresì, che la parodontite può indurre un aumento significativo dei marcatori infiammatori e delle molecole che potenziano la reazione infiammatoria (vedi capitoli precedenti). Questa condizione provoca il rilascio di molecole ossidanti (in inglese, reactive oxygen species o ROS) e altri metaboliti che favoriscono la carcinogenesi (sviluppo del cancro). Inoltre, la stimolazione persistente dei processi infiammatori sistemici e la presenza di specifici segnali di stimolazione cellulare contribuiscono a creare un ambiente ottimale per la proliferazione e la differenziazione tumorale e livello cellulare. Tali meccanismi agirebbero, quindi, sia localmente che a distanza.
Gli studi dimostrano un’associazione statisticamente significativa tra la diagnosi di parodontite, la perdita di denti e la presenza di cancro ai polmoni. In sostanza la parodontite è uno dei vari fattori che favoriscono lo sviluppo del cancro. Il fattore di rischio più importante rimane il fumo di sigaretta… …seguito da inquinamento ambientale ed esposizioni professionali.
Ergo, se la malattia parodontale e la perdita dei denti aumentano il rischio di cancro polmonare, va da sé che anche la prevenzione e il trattamento della malattia parodontale devono essere incluse tra le potenziali strategie di prevenzione efficaci per il cancro del polmone.“
Tratto dal mio libro “Killer32”, Paguro Edizioni
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“…periodontitis is an independent risk factor for the development of cancer (both locally and at distant organs) due to the long-standing chronic inflammatory state of the periodontal tissues that is typical of this disease. There are pathogenetic pathways that potentially explain the basis of this association. It has been demonstrated, for example, that specific pathogens, such as Porphyromonas gingivalis, favor apoptosis (death) and cell mutation after invading the epithelium....It is also established that periodontitis can significantly increase inflammatory markers and molecules that enhance the inflammatory reaction (see previous chapters). This condition causes the release of oxidizing molecules (in English, reactive oxygen species or ROS) and other metabolites that favor carcinogenesis (cancer development).
Furthermore, the persistent stimulation of systemic inflammatory processes and the presence of specific cellular stimulation signals contribute to creating an optimal environment for tumor proliferation and differentiation at the cellular level. These mechanisms would, therefore, act both locally and remotely. Studies demonstrate a statistically significant association between the diagnosis of periodontitis, tooth loss, and the presence of lung cancer. In essence, periodontitis is one of the various factors that favor the development of cancer. The most critical risk factor remains cigarette smoking... ...followed by environmental pollution and occupational exposures.
Ergo, if periodontal disease and tooth loss increase the risk of lung cancer, it goes without saying that prevention and treatment of periodontal disease should also be included among potential effective prevention strategies for lung cancer.”
From my book “Killer32”, Paguro Edizioni
Drawing from Anatomy of the Human Body, Henry Gray (1918).