Le 5 principali tendenze della tecnologia legale che devi conoscere.
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Gli studi legali sono desiderosi di investire in tecnologia per affrontare le sfide legate all'aumento dei flussi di lavoro e alla richiesta di produttività con budget ridotti.
Un sondaggio ha mostrato che l'area con la maggiore adozione di tecnologia legale è quella delle firme elettroniche (eSignature). Le cinque principali tendenze tecnologiche nel settore legale includono automazione, intelligenza artificiale, soluzioni native nel cloud, assistenti legali virtuali e protezione dei dati/cybersicurezza. Menzioni speciali vanno a nuove assunzioni, soddisfazione dei dipendenti e comodità economica.
Le tecnologie emergenti hanno trovato un mercato ideale nelle industrie ad alta intensità di lavoro, come i contact center che hanno subito adottato strumenti basati sull'intelligenza artificiale. Tuttavia, la professione legale, accusata di essere tradizionalista, sta evolvendo. Al giorno d’oggi i grandi studi legali pensano più come imprese e parte del lavoro tradizionale è stato “esternalizzato” alla tecnologia. Molti però ritengono che la tecnologia legale sia troppo enfatizzata, ma soluzioni come l'automazione e l'intelligenza artificiale stanno già migliorando la produttività. Le aziende legali sono sempre più propense a investire in tecnologia, con un aumento della spesa nel settore legale.
1. Automazione
Storicamente, gli avvocati hanno esaminato meticolosamente montagne di documenti. Fortunatamente, le attività banali e di routine sono ora mature per l'automazione, che semplifica il loro lavoro.
L'automazione è già utilizzata in:
E le possibilità di andare oltre ciò che si può già ottenere sono immense.
L'ammodernamento del software legacy, come quelli per l'automazione dei documenti, sta diventando una pratica standard. Semplificare la redazione di contratti ad alta frequenza e bassa complessità e consentire ai clienti di firmarli digitalmente può far risparmiare tempo agli avvocati.
Una buona tecnologia può trasformare le attività amministrative e i flussi di lavoro di routine, ma vitali, con cui gli studi legali devono confrontarsi quotidianamente. Ad esempio, questo può includere:
I processi manuali non potranno mai essere efficienti come l'automazione per attività semplici e ripetitive. Ciò include molti elementi nel lavoro di transazione aziendale.
E i dipartimenti legali stanno trovando i maggiori guadagni di efficienza in queste aree in cui possono standardizzare i processi.
2. Intelligenza Artificiale
Intelligenza Artificiale (IA) e automazione vengono spesso usati in modo intercambiabile, ma sono leggermente diversi.
Mentre l'automazione si riferisce in generale alla tecnologia che sostituisce il lavoro umano per svolgere un lavoro prevedibile e meccanico, l'IA si sostituisce a compiti interpersonali più complessi, come la risoluzione dei problemi, la percezione e la pianificazione umana. L'IA integra l'intelligenza umana in modo molto simile al tuo triangolo di gestione del progetto.
L'IA non ha ancora avuto l'effetto trasformativo promesso nel settore legale. Tuttavia, non c'è alcun motivo intrinseco per cui le applicazioni più interessanti non diventeranno mainstream.
I sistemi di intelligenza artificiale di oggi possono continuare a imparare. L'apprendimento automatico è un sottoinsieme dell'IA che può:
Oltre a trovare documenti privilegiati, l'IA può analizzare i contratti per verificare la presenza di termini mancanti, ad esempio.
L'IA consente agli avvocati di estrarre informazioni potenti dai dati che possono scoprire prove critiche per la costruzione di casi e strategie di contenzioso.
La tecnologia sta maturando; le persone stanno ancora cercando di capire come applicare al meglio l'apprendimento automatico al settore.
L'IA sta trasformando il marketing B2B, consentendo alle aziende di ottimizzare le esperienze dei propri clienti. E anche il settore legale può sfruttare l'IA per creare esperienze migliori per i clienti.
Un altro caso d'uso è il supporto agli studi legali nelle indagini e il rilevamento di segnali di pericolo e anomalie per mitigare i rischi.
3. Soluzioni Cloud-Native
Insieme ai big data, le soluzioni basate su cloud aiutano avvocati e clienti a condividere file e dati su piattaforme disparate anziché fare affidamento esclusivamente sulle e-mail.
Le aziende che migrano i propri dati sul cloud (con attenzione) possono godere di vantaggi significativi.
Infatti, dall'iperautomazione, all'uso di strumenti collaborativi come le lavagne virtuali, all'utilizzo del machine learning per ottenere il massimo dai database di informazioni storiche, la maggior parte delle tendenze della tecnologia legale si basa sul cloud.
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Le aziende possono modernizzare i propri sistemi telefonici per ufficio, ad esempio, investendo in Voice over Internet Protocol o sistemi telefonici VoIP con funzionalità sofisticate.
I softphone consentono alla forza lavoro distribuita di gestire i propri procedimenti legali e comunicare tra loro e con i clienti da qualsiasi luogo.
I sistemi flessibili e cloud-native supportano anche integrazioni cruciali tra diversi strumenti.
La loro diffusione capillare consentirà alle organizzazioni di collegare i propri sistemi di gestione della pratica con le proprie piattaforme di comunicazione unificate e soddisfare le richieste di scalabilità dei clienti.
4. Assistenti Legali Virtuali
Man mano che diventano più sofisticati, gli Assistenti Legali Virtuali (VLA) vengono implementati da studi legali e organizzazioni sempre più grandi.
I VLA sono chatbot basati sull'intelligenza artificiale che si basano su modelli di calcolo di reti neurali di base per sfruttare la potenza del deep learning.
I VLA non solo migliorano i tempi di risposta medi, ma liberano anche gli assistenti reali dalla gestione di gran parte delle frequenti domande interne che i dipartimenti legali devono affrontare per lavorare su attività di alto valore che richiedono un tocco umano.
Quando i robot legali intelligenti non sono in grado di gestire un reclamo particolare, lo passano a un dipartimento adeguato.
Gli esperti prevedono che i VLA possono rispondere a un quarto delle richieste interne rivolte ai dipartimenti legali. Ciò estende la capacità operativa dei team aziendali interni.
5. Privacy dei dati e sicurezza informatica
Anche le regole e i regolamenti sulla privacy sono di tendenza, con Gartner che prevede che una legge federale sulla privacy che copre le informazioni personali potrebbe essere in arrivo.
Con gli strumenti giusti, le aziende possono condividere in modo sicuro i dati crittografati sia all'interno della propria organizzazione che esternamente con clienti, testimoni e tribunali, il tutto mantenendo la conformità.
I dati stanno diventando sempre più parte integrante delle operazioni di pratica legale che richiedono strumenti che abbracciano diverse piattaforme e si basano su cloud sia privati che pubblici.
Per questo motivo, la capacità di anticipare i rischi futuri, proteggere le informazioni sensibili dei clienti e ripristinare le operazioni mission-critical dopo un attacco informatico sta diventando sempre più una necessità.
I professionisti del settore legale dovrebbero essere consapevoli dell'allarmante aumento degli attacchi informatici e del potenziale danno alla reputazione.
L'American Bar Association ad esempio ha riportato nel suo profilo annuale della professione legale che il 29% degli avvocati ha avuto a che fare con violazioni della sicurezza nei loro studi nel 2023.
Le organizzazioni devono essere preparate a resistere ad attacchi dannosi, come ransomware e malware.
Mitigare il rischio di esposizione significa anche aggiornare le politiche di prevenzione della perdita dei dati e di governance per tenere il passo con un panorama di minacce in continua evoluzione.
Le aziende prendono già precauzioni in ufficio, ad esempio, vietando dispositivi come Google Assistant e Alexa per scongiurare intercettazioni illecite da parte di malintenzionati.
La condivisione sicura dei dati e le politiche sull'uso accettabile, la privacy e la sicurezza sono ancora più importanti considerando il passaggio al lavoro a distanza.
Quanto sopra sono le tendenze tecnologiche legali più importanti, ma ecco alcune riflessioni.
Innanzitutto, le aziende continueranno ad assumere profili ibridi. Si tratta di aumentare la diversità cognitiva, colmando il divario tra professionisti con conoscenza delle questioni legali e quelli con competenze tecniche legali sufficienti per gestire la digitalizzazione e l'automazione dei flussi di lavoro.
Oggi, probabilmente non saremo sorpresi dalla necessità di uno sviluppatore di lavorare come freelance nelle pubbliche relazioni, gestendo le valutazioni e le recensioni dell'app store.
D'altra parte, alcuni avvocati che capiscono la codifica stanno persino sviluppando applicazioni da soli. Ad esempio, possono sviluppare un'applicazione per eseguire controlli sugli insider trading.
In secondo luogo, vale la pena menzionare la soddisfazione dei dipendenti.
Per gli studi legali che desiderano attrarre e mantenere i migliori talenti, la tecnologia può consentire opportunità di sviluppo professionale e rendere le organizzazioni più inclusive.
Anche il lavoro flessibile potrebbe aiutare.
In terzo luogo, i consumatori stanno già optando per la comodità in tutta l'economia (Uber, Shopify, ecc.). Allo stesso modo, i clienti si aspettano che gli avvocati rispondano alle loro domande e alleviano le ansie 24 ore su 24.
Gli studi legali possono utilizzare la tecnologia per offrire esperienze senza interruzioni, assumendo partner che possono essere presenti per i clienti quando non possono. È il modo più sicuro per aumentare la qualità e la quantità nei prossimi anni.
Tutto pronto per alzare l'asticella?
A proposito della ricerca sull'IA, Stephen Pinker (Professore presso l'Università di Harvard ed è noto per i suoi studi sul linguaggio e la mente umana, oltre che per le sue opinioni sull'intelligenza artificiale), una volta disse che” i problemi difficili sono facili e i problemi facili sono difficili”. Accade così che la sfida apparentemente paradossale che devono affrontare gli studi legali è fare di più con meno.
La tecnologia può aiutare.