Le Ambizioni, le Ansie e i Principi sull'AI di Google
Se hai sperimentato ChatGPT negli ultimi mesi ti sarai fatto un'idea del potenziale della cosiddetta "Generative AI" di cui farò un articolo dedicato nei prossimi giorni. E siamo solo alle fasi iniziali della tecnologia...
Il clamore intorno all'AI è aumentato nel corso del 2022 e ad oggi ha raggiunto un picco davvero notevole.
Anche la Blockchain, il Metaverso, NFT e altre tecnologie hanno avuto il loro momento di clamore e continuano ad essere al centro dell'attenzione ma sull'AI si sta sviluppando una vera e propria lotta tra titani di chi arriva prima non solo con la miglior tecnologia ma anche con l'obiettivo di affermarsi come leader del settore. Ovviamente Google non accetta, sebbene sia al solo livello mediatico, di perdere questo predominio.
I fatti
Sundai Pichai, CEO di Alphabet e Google, il 6 febbraio ha pubblicato un post sul blog di Google intitolato "An important next step on our AI journey" in cui in sostanza annuncia il lancio del servizio AI conversazionale di Google e sottolinea che Google è in realtà sempre stata (e sempre sarà) leader in materia di AI.
Prima di addentrarci più nei dettagli, ecco il messaggio in estrema sintesi contenuto nella lettera di Pichai:
Su quest'ultimo punto:
Questo messaggio evidenzia un ostacolo fondamentale che Google sta affrontando. Temendo il "danno reputazionale" che potrebbe derivare da un lancio prematuro dei prodotti, coerente con i loro 7 principi sull'AI (che vedremo dopo dettagliatamente). L'azienda è stata infatti costretta a muoversi più lentamente di quanto il mercato si aspetti e questo spiegherebbe i malumori interni rispetto all'uscita improvvisa e dirompente di ChatGPT e le mire di Microsoft nell'utilizzare la tecnologia per tentare di sorpassare Google nel suo asset più importante ormai da 25 anni Google Search, andando a rilanciare l'acciaccato Bing. Cosa che poi si è realizzata 3 giorni fa, proprio il giorno dopo questo post di Pichai! Quando si dice: tempismo!
Piccolo particolare doloroso per Google:
Google ha già subito un doloroso passo falso dopo che i giornalisti hanno scoperto una risposta errata in un video promozionale che pubblicizzava il servizio di intelligenza artificiale conversazionale Bard. Costo: buco nel valore di mercato da 100 miliardi di dollari!
...Che la lotta abbia inizio!
Ma veniamo ai dettagli
Leggendo tra le righe del post saltano all'occhio alcuni passaggi cruciali che vale la pena esaminare con la lente d'ingrandimento:
That's why we re-oriented the company around AI six years ago
Nella conferenza degli sviluppatori Google del 2017 Pichai parlò della visione della compagnia per un futuro guidato dall'AI. In pratica ci ricorda che Google ha iniziato prima di altri a collocare l'AI al centro dei progetti futuri sottolineando la loro posizione di visionari e leader di mercato.
We've continued to make investments in AI
Google ha recentemente investito 300 milioni di Dollari in una start-up AI chiamata ANTHROP\C
Today, the scale of the largest AI computations is doubling every six months, far outpacing Moore's Law.
Con questo passaggio Pichai ci mette in guardia dicendo che la potenza computazionale richiesta dall'AI è ben al di la di quella tradizionale (Legge di Moore) lasciando intendere una volontà a puntualizzare che a breve chiunque voglia lavorare con l'AI avrà necessità di una potenza di calcolo che solo la Quantum Computing potrebbe dargli e si fa il caso che chi è più avanti con essa è proprio la Google che con NASA e USRA porta avanti la ricerca e lo sviluppo di processori, algoritmi e applicazioni (Google Quantum AI Lab) che ci porteranno a questo step successivo epocale di supremazia quantistica di cui Google sarà leader incontrastato.
Consigliati da LinkedIn
As well as our important advances in diffusion models, are now the basis of many of the generative AI applications you're starting to see today.
Non si nomina Bruno no no no, non si nomina ChatGPT!
Che però è chiaramente il chiamato in causa in questo passaggio, seppur senza essere nominato. Il tempismo di questo post è strategico anche pensando che solo il giorno successivo Microsoft pubblica la funzionalità AI sviluppata da OpenAI all'interno di Bing.
Anche qui, insomma, è tutto un "se non fosse stato per noi... altro che ChatGPT e giocattolini vari con cui vi state entusiasmando tanto!"
Introducing Bard - We've been working on an experimental conversational AI service, powered by LaMDA, that we're calling Bard. And today we're taking another step forward by opening it up to trusted testers of making it more widely available to the public in the coming weeks.
Qui si vede tutta la pressione che ChatGPT ha messo sulle spalle di Google per far uscire anzitempo il loro Bard che per anni era stato custodito silenziosamente. In fondo la leadership in Google ammettono, si muove "in modo più conservatore che in una startup" per evitare "rischi reputazionali" nel rispondere in modo errato, cosa poi effettivamente verificatosi nella prima prova pubblica qualche giorno più tardi quando ha fornito informazioni errate sul Telescopio Spaziale James Webb, cosa che è costata ad Alphabet un buco di 100 Miliardi di Dollari in valore di mercato a causa dello scivolone che ha spaventato gli investitori. A dimostrazione di quanto questa tecnologia sia sotto i riflettori.
Bringing the benefits of AI into our everyday products - We have a long history of using AI to improve Search for billions of people. BERT one of our first Tranformer models, was revolutionary in understanding the intricacies of human language. Two years ago we introduced MUM which is 1000 times more powerful than BERT and has next-level and multi-language understanding of information which can pick out key moments in videos and provide critical information, including crisis support, in more languages
BERT è stato un modello innovativo che ha aumentato la complessità dei risultati di ricerca di Google. Il modello decide quali contenuti di una pagina rispondono meglio a una query e li mette in primo piano nei risultati come snippet.
MUM o Multitask Unified Model, consente di ottenere risultati di ricerca più completi che includono altre lingue e tipi di media oltre al testo.
One of the most exciting opportunities is how AI can deepen our understanding of information and turn it into useful knowledge more efficiently making it easier for people to get to the heart of what they're looking for and get things done. [...]
AI can be helpful synthesizing insights for questions where there's no one right answer.[...] These new AI features will begin rolling out on Google Search soon.
Questo passaggio è fenomenale perchè ci fa capire come Google Search vuole diventare e presto diventerà, una ricerca puntuale che può capire la volontà delle persone nel cercare qualcosa di talmente poco fattuale che la semantica da sola non sarebbe sufficiente a generare una risposta. Grazie alle tecnologie AI, Google promette questo cambio di paradigma nella ricerca web. In questo passaggio Pichal porta nuovamente a galla la forza dominante di Google che grazie all'AI e alla sua leadership in fatto di motori di ricerca web, continuerà ad essere il tool preferito per le nuove ricerche che avranno un carattere conversazionale.
Bold and responsible - In 2018 Google was one of first companies to publish a set of AI Principles. We continue to provide education and resources for our researchers, partner with governements and external organizations to develop standards and best practice and work with communities and experts to make AI safe and useful.
Ho trovato personalmente molto coerenti i 7 principi sull'AI di Google, cosa non comune (non ho trovato di meglio sulle pagine dei competitor) un indicatore di sostenibilità e leadership non da poco!
Che tradotti in italiano potrebbero somigliare a:
Per concludere
Una cosa è certa: L'intelligenza artificiale sarà sempre più integrata negli strumenti digitali che usiamo ogni giorno. E nel bene o nel male, tutti noi parteciperemo all'esperimento.