LE DIECI REGOLE PER UNA APP VINCENTE

LE DIECI REGOLE PER UNA APP VINCENTE

Dalla scelta precisa dei problemi da risolvere all’uso attento del gesture design fino all’importanza dei 5 minuti successivi al download.

Ecco un decalogo di consigli e suggerimenti per una user experience di successo.

 Non esiste un metodo infallibile per realizzare una Mobile App di successo, ma ci sono delle regole di base per la creazione ed evoluzione continua di una Mobile User Experience originale e vincente.

Innanzitutto ci sono tre punti di partenza indispensabili: l’utente deve trovarla intuitiva e semplice già dal primo impatto; deve trasferire oltre a funzioni e servizi anche emozioni; l’efficacia e la responsività.

Ma vediamo punto per punto alcuni pratici suggerimenti:

 

1) QUALI PROBLEMI VOGLIAMO RISOLVERE?

Se non rispondiamo a questa domanda, la Mobile App non sarà efficace. Non devono di certo essere “app tuttofare” che promettono di aggiustare qualsiasi situazione. Ma è necessario utilizzare precise “call to action”che aiutino l’utente a non perdersi. Le interruzioni nei flussi, così come le pubblicità, sono dannose. Inoltre, se riusciamo a trasferire aspetti emozionali, saremo in grado di farlo sentire più a suo agio man mano che prende confidenza con l’applicazione.

 

2) DARE PIU’ VALORE A OPERAZIONI ORDINARIE

Bisogna di volta in volta trovare opportunità per arricchire l’esperienza; in tal modo i task della Mobile App diventano qualcosa che gli utenti desiderano come parte integrante della propria vita online. Quindi dobbiamo attentamente valutare se la funzionalità che proponiamo dona o meno valore aggiunto all’utente.

 

3) LESS IS MORE

L’ideale è creare qualcosa di minimalista, agile. I dati generati dall’utente nell’uso dell’App possono essere utilizzati per ottimizzarla. Lo studio dei dati permette di analizzare le performance reali dell’App anche in scenari molto complessi, aiutando gli sviluppatori a testare diverse alternativa prima del rilascio.

 

4) NON E’ UN SITO WEB RIVISTO

Non si può costruire una Mobile App adattando soluzioni pensate per il web. Occorre invece comprendere come l’utente dispone dell’App nelle diverse situazioni d’uso: se digita tenendo lo smartphone con una o due mani, da fermo o in movimento ed inserire le principali funzioni della Mobile App all’interno dello spettro dei possibili utilizzi.

 

5) FARE LEVA SUGLI STANDARD

Di tanto in tanto si vedono Mobile App che sembrano progettate tenendo poco conto delle regole standard di funzionalità. Ok la creatività, ma la familiarità con logiche e meccanismi aiuta l’utente ad orientarsi nell’utilizzo e lo mette subito a suo agio.

 

6) SFRUTTARE IL “GESTURE DESIGN”

Sempre parlando di standard, è bene sfruttare anche quelli “visual” che invitano a compiere gesti specifici sul display. Si tratta di pattern che possono aprire scorciatoie per diverse funzionalità. Un modo elegante per farli scoprire all’utente è suggerirli con una sottile animazione.

 

7) USARE LE ANIMAZIONI CON ATTENZIONE

Se le animazioni sono sfruttate male, rallentano l’esperienza dell’utente. Vanno invece utilizzate per aggiungere intuitività.

 

8) IL DESIGN SERVE PER COMUNICARE CON PERSONE

Anche se intermediato da uno schermo, il contenuto ha come utenti finali delle persone. Bisogna dunque cogliere le opportunità per distribuire al meglio il contenuto. Se il contenuto che trattiamo ce lo permette, non dobbiamo lasciarci sfuggire l’occasione di usarle.

 

9) INVESTIRE SULLA “PRIMA VOLTA” DELL’UTENTE

Una Mobile App ha circa 30 secondi per convincere gli utenti che l’hanno scaricata ad usarla. E non devono servire più di 5 minuti per imparare ad usarla. Nei primi attimi di utilizzo ci si gioca tutto il lavoro fattonella fase di acquisizione. Aspetto importante: non forzare la registrazione. Meglio accogliere gli utenti come ospiti e proporre poi la registrazione, magari con un meccanismo premiante.

 

10) MAI TRASCURARE L’ESECUZIONE

Tutti questi accorgimenti sono inutili se chi sviluppa l’App non li mette tutti  in pratica. Ad ogni progetto preparato con cura su carta deve corrispondere un’esecuzione tecnica altrettanto accurata.

Stay tuned

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