#focuspaese - Le economie asiatiche tengono il passo ed attraggono gli esportatori italiani ma generano sofferenze nei sistemi di pagamento...

#focuspaese - Le economie asiatiche tengono il passo ed attraggono gli esportatori italiani ma generano sofferenze nei sistemi di pagamento...

Le economie emergenti del continente asiatico tengono il passo e si apprestano a chiudere il 2016 con un tasso di crescita complessivo del 5,7%, che sarà confermato anche nel 2017.

Le più brillanti restano le economie dell’Asia meridionale, che crescono in media del 6,9% quest’anno e del 7,3% l’anno prossimo. Spicca in particolare l’India, con una crescita del 7,4%, che toccherà il 7,8% nel 2017.

La Cina, ovvero l’altro gigante del continente, conferma la frenata che, secondo l’Asian Development Bank, sarà però meno brusca del previsto, grazie alle politiche monetarie e di bilancio messe in campo.

Per il nostro Paese questi dati risultano particolarmente interessanti e i più recenti dati statistici italiani ed europei confermano la tendenza positiva delle esportazioni italiane verso la Cina.

In termini di scambi commerciali l’Italia rappresenta il 15° partner commerciale della Cina a livello mondiale e 4° a livello a livello europeo. Il settore di punta è quello della meccanica strumentale, seguito dalla moda e dal settore auto.

Tuttavia, bisogna prestare particolare attenzione al tema del credito; il rischio insito nel Paese è infatti elevato e i tribunali popolari rendono la causa in Cina oltremodo complicata. Spesso infatti non è tanto un problema di affidabilità del cliente cinese quanto di equità ed affidabilità del sistema giudiziale locale.

In Cina, il pagamento di un credito è più una questione di onore che rispetto delle disposizioni contrattuali e per via della complessità del sistema giuridico, è particolarmente indicato seguire una procedura di tipo Extragiudiziale.

L’azione inizia con l’invio di una “diffida”, cui segue una visita diretta da parte del legale presso il debitore che cercherà di incrementare via via la pressione facendo sentire il debitore responsabile; la minaccia di avvio della procedura spesso è sufficiente per ottenere il pagamento dato che una causa contro la propria azienda può a volte essere percepita come un oltraggio all’onore di una persona.


Francesco De Sanzuane

Avvocato. Internazionalizza Srl. Riv delle Imprese. Ass Intraprendo. Doc. FORMART - NIBI Ist. di Business Internazionale

8 anni

Condivido in pieno tutto quanto spiegato e scritto nel post del dott Mombelli. Nella nostra esperienza professionale non siamo mai arrivati ad una vera e propria sentenza, ma ci siamo sempre trovati a dover gestire trattative extragiudiziali che sono, a quanto pare, l'unica via utile da perseguire in caso di controversie in Cina.

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