Le esportazioni liguri verso la Cina
Un estratto dalla guida alle esportazioni italiane verso la Cina. Regione per regione. Qui il PDF e l'articolo.
L’export regionale verso la Cina
Guardando al panorama italiano, la Liguria si è posizionata quattordicesima in base al contributo apportato al totale delle merci esportate dal Paese, generando circa l’1,6% del fatturato estero nazionale. Nord e Sud America, nello specifico, hanno segnato un -7,2% e l’Asia -19%. A pesare sulla bilancia di import-export è proprio il calo delle esportazioni verso il continente asiatico, in particolare verso la Cina che segna un brusco rallentamento con -39,7 % nel 2018. Analizzando gli scambi con la Cina, invece, si evidenzia una brusca frenata generale degli scambi in tutti i settori, con l’unica eccezione rappresentata dal settore farmaceutico che è triplicato in fatturato.
Il settore di macchinari e apparati
Primo settore in termini di rilevanza delle esportazioni con la Cina, il settore di macchinari e apparati contribuisce al 33% dei ricavi nel settore manifatturiero generati dalle vendite nel Paese asiatico. Tale valore raggiunge quasi gli 81 milioni nel 2018, in calo del 61,5% rispetto all’anno precedente quando l’export in tale industria aveva segnato un +147% rispetto al 2016. La Liguria, in termini generali, risulta essere la quinta Regione italiana per produzione di macchinari, con 625 imprese rispetto a un totale di 37.000 a livello nazionale. Nel 2012 il 49,7% del fatturato di tale industria era generato all’estero, riflettendo una forte vocazione internazionale del settore. Il 43% di queste 625 aziende, in particolare, è costituito da piccole e medie imprese a forte vocazione artigiana, caratteristica tipica del manifatturiero italiano in diversi settori.
Il settore chimico
L’industria chimica ricopre la seconda posizione, in ordine di rilevanza, tra i settori strategici sia per le esportazioni liguri verso la Cina che, più in generale, a livello globale. All’interno del panorama regionale, le principali industrie chimiche si collocano intorno alle città portuali di Genova, Savona, La spezia e rispettive provincie. Per quanto riguarda gli scambi con la Cina, il chimico ha raggiunto nel 2018 un valore pari a 65 milioni, in calo del 22,2% rispetto all’anno precedente. Le esportazioni in tale settore, infatti, hanno registrato un forte moto di crescita nell’ultimo quinquennio fino al 2017, anno in cui le esportazioni liguri con il paese asiatico hanno raggiunto un picco, prima di subire una contrazione nel 2018.
Il settore farmaceutico
Terza industria per importanza dei commerci con la Cina, il farmaceutico è l’unico settore a presentare forti segni di crescita nel 2018, sia verso la Cina, dove registra un più 302%, che in termini generali, con un +179% delle esportazioni a livello globale. Gli scambi nel settore farmaceutico tra Liguria e Cina presentano una forte irregolarità: un primo periodo di crescita si è concluso nel 2015, seguito da 2 anni di depressione e infine una forte ripresa nel 2018, in concomitanza con un forte aumento delle esportazioni nel settore a livello nazionale, registrando in quell’anno il massimo valore di scambio. L’industria farmaceutica sta ricoprendo un ruolo sempre più rilevante negli scambi tra la Cina e diverse regioni italiane, segno di un forte interesse da parte del Paese asiatico verso i prodotti farmaceutici italiani.
Relazioni Liguria – Cina, accordi ed opportunità
In particolare, a marzo 2019 una delegazione proveniente dal porto cinese di Qingdao, guidata dal presidente Li Fengli, ha visitato il porto di Genova e di Savona/Vado Ligure, per visionare lo stato dei lavori di un investimento cinese in loco. Nel giugno 2019, inoltre, una delegazione cinese della CCCC, China Communications Construction Company, il primo grande gruppo cinese di proprietà statale nel settore delle costruzioni e produzione di gru, ha invece visitato il porto di Genova, per valutare ulteriori possibilità di investimento cinese in zona. Tale consultazione ha fatto seguito ad una visita del presidente dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure a Shanghai in primavera.
Di recente, inoltre, una delegazione del porto di Genova costituita da rappresentanti delle istituzioni, associazioni di categoria e aziende private ha visitato Shenzhen e Guangzhou, nella regione cinese del Guangdong, strategicamente collocata nei pressi di Hong Kong, in modo da presentarsi agli operatori logistici della Great Bay Area cinese, una delle aree ora più industrializzate del paese.
Rimane inoltre da menzionare come, dal punto di vista degli scambi tra i due territori, gli accordi stretti tra Italia e Cina nel 2019, in merito alla Belt and Road Initiative e al Memorandum of Understanding, offrano forti possibilità di consolidamento del legame Liguria-Cina.
Buona lettura dell'intero rapporto online!
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