Le grandi scoperte del 2023
1. Il lander lunare indiano raggiunge il lato oscuro della luna
Il successo di Chandrayaan-3, lanciato nel luglio 2023, ha mostrato al mondo che non solo l’India è uno dei principali attori nello spazio, ma che un lander lunare può essere lanciato con successo per 75 milioni di dollari (60 milioni di sterline). Questo costo non è da disprezzare, ma è molto più economico rispetto ai budget della maggior parte degli altri paesi per una missione sulla luna.
2. L’intelligenza artificiale finalmente inizia a sembrare un’intelligenza artificiale
Rilasciato alla fine del 2022, ChatGPT è diventato virale nel 2023, abbagliando gli utenti con la sua fluidità e conoscenza apparentemente enciclopedica. L’industria tecnologica – guidata da aziende da trilioni di dollari – è stata colta di sorpresa dal successo di un prodotto di un’azienda con solo poche centinaia di dipendenti. Mentre scrivo, c’è una lotta disperata per prendere l’iniziativa nel nuovo mercato dell’“intelligenza artificiale generativa” annunciato da ChatGPT.
3. Approfondimenti sulla nostra precedente migrazione dall'Africa
In ottobre, uno studio condotto da Sarah Tishkoff presso l’Università della Pennsylvania ha dimostrato che la piccola quantità di DNA di Neanderthal presente negli africani attuali era entrata nella stirpe dell’Homo sapiens già 250.000 anni fa da qualche parte in Eurasia, il che significa che avevamo lasciato l’Africa diverse volte. , e molto prima di quanto si pensasse.
4. l decodificatore cerebrale traduce i pensieri umani, fornendo speranza a coloro che hanno perso la parola
Questo decodificatore semantico non richiede un impianto chirurgico, ma si basa invece su scansioni MRI funzionali per rilevare l'attività cerebrale in risposta a cose come podcast o immagini. Piuttosto che fornire trascrizioni parola per parola, il sistema di decodifica cerebrale crea essenzialmente un dizionario di modelli di attività cerebrale basato su come un individuo risponde a determinate parole o immagini e quindi utilizza quel dizionario per fare riferimenti incrociati tra l’attività cerebrale e altre cose che la persona sta pensando
5. I farmaci contro l’obesità, la “scoperta” dell’anno per Science
Negli ultimi tempi però questi farmaci sono diventati interessanti anche per la possibilità di utilizzarli anche in altri campi, magari contro le dipendenze, ricorda Couzin-Frankel. Ma sarebbe impossibile al tempo stesso dimenticare tutti i problemi associati al loro utilizzo, sia per i pesanti effetti collaterali, che per le incognite sulla loro efficacia sul lungo periodo e, non da ultimo, per la loro disponibilità. Parliamo infatti di farmaci indicati in primis per la gestione del diabete, ma le prescrizioni contro l’obesità alimentano la loro carenza. L’Aifa per l’Italia ha appena fatto sapere che questa interesserà anche il 2024.
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6. Un superconduttore a temperatura ambiente
A luglio è arrivata la straordinaria affermazione da parte di un team sudcoreano guidato da Sukbae Lee e Ji-Hoon Kim del primo superconduttore a temperatura ambiente e pressione normale con un composto a base di piombo denominato LK-99. Una tale svolta potrebbe consentire cavi di alimentazione senza perdite e scanner MRI più piccoli.
7. Il nostro sistema immunitario ha molto in comune con... le barriere coralline?
Secondo i ricercatori, gli stessi geni e proteine che regolano l'immunità umana si trovano anche nei coralli, negli anemoni di mare e nelle spugne, il che significa che possono applicare alcune delle stesse tecniche utilizzate per studiare le malattie umane per capire cosa sta soffrendo il corallo.
8. Un pancreas bionico sviluppato per la prima volta in un laboratorio è stato autorizzato per le persone con diabete di tipo 1
Invece di dover misurare costantemente i livelli di glucosio e fare complicati calcoli sul dosaggio dell’insulina, i pazienti possono lasciare che il dispositivo indossabile, originariamente sviluppato nel laboratorio di Ed Damiano, professore di ingegneria biomedica della BU College of Engineering, fornisca automaticamente dosi su misura per loro. Non esiste una cura per il diabete di tipo 1, ma iLet offre qualche speranza ai due milioni di americani affetti da questa condizione cronica.
9. Previsioni meteo puntuali, grazie all’AI
È tempo, è proprio il caso di dire, di cambiamenti grazie all’intelligenza artificiale. Nell’anno (o meglio negli anni) in cui non c’è stato praticamente ambito non toccato dall’AI, a distinguersi per la rivista Science è senza dubbio la rivoluzione che sta apportando nel campo della meteorologia. Ne aveva parlato anche Wired Us (qui il pezzo integrale), raccontando dei successi del sistema di AI di Google per le previsioni meteo, GraphCast, in grado di imparare grazie ai dati raccolti dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) nel corso di decenni.
10. L’idrogeno naturale sottoterra
L’interesse verso l’idrogeno negli ultimi tempi è impennato anche grazie alle scoperte dei depositi di idrogeno naturale sottoterra, un’alternativa alle varie modalità di produzione, ricorda Science citando gli sforzi, che arrivano da più fronti, per lo sfruttamento di questa risorsa. Uno su tutti: il programma del Dipartimento di energia statunitense per il finanziamento e lo sviluppo di tecnologie per l’estrazione sostenibile di questo idrogeno.