L'E-MAIL NON È STATA PROGETTATA PER ESSERE UNA FORMA SICURA DI COMUNICAZIONE!

L'E-MAIL NON È STATA PROGETTATA PER ESSERE UNA FORMA SICURA DI COMUNICAZIONE!

L'e-mail non è stata progettata per essere una forma sicura di comunicazione. La sua sicurezza è paragonabile all'invio per posta di una cartolina scritta a matita, le informazioni sono disponibili per chiunque la veda.

L'e-mail è oggi la forma di comunicazione più utilizzata dalle aziende, ogni giorno, in tutto il mondo, se ne spediscono quasi 205 miliardi. Quasi tutti noi la usiamo e la maggior parte di noi non può immaginare la sua vita senza e- mail, purtroppo però una e-mail su 100 nasconde un tentativo di pirateria informatica (hacking).

 L’e-mail rimane uno degli strumenti di comunicazioni più utilizzati per lo scambio di informazioni tra colleghi, ma non appena dobbiamo comunicare via e-mail con persone al di fuori della nostra organizzazione (e la relativa sicurezza del firewall aziendale) ci avventuriamo in un ambiente che assomiglia molto al Selvaggio West.

 Il percorso della e-mail dal mittente al destinatario ha diversi stage e le informazioni possono essere intercettate in qualsiasi momento di questo viaggio. Chiunque abbia anche solo delle basi di pirateria informatica è in grado di intercettare con facilità le informazioni contenute in una e-mail.

 L’e-mail, inoltre, ha una tracciabilità incredibilmente bassa, non puoi mai sapere con certezza se è stata ricevuta, letta o, ancor più grave, intercettata mentre era in transito. Non c’è nulla di più semplice che dire “Scusa, ma non ho ricevuto la tua e-mail” piuttosto che ammettere di non averla letta o di averla cancellata.

 La vulnerabilità delle e-mail fa sì che gli attacchi di spoofing e phishing siano in costante aumento.

In sostanza, per questi attacchi, si creano e-mail che sembrano reali e che possono così scavalcare le barriere dei sistemi di sicurezza Una volta aperte, posso indurre chi le legge a condividere informazioni sensibili o cliccare su link o allegati contenenti virus che possono infettare tutto il sistema.

 Da ultimo, ma non meno importante, poiché i nostri documenti diventano sempre più pesanti (grazie alla possibilità di arricchirli con sempre maggior informazioni) sta divenendo sempre più difficile condividerli direttamente via e-mail.  

 Le minacce informatiche stanno diventando sempre più sofisticate, e ormai riescono ad ingannare anche le persone più attente alla sicurezza. Diventa quindi necessario fare tutto il possibile per proteggerci da coloro che vogliono arrivare ai nostri dati sensibili.

 Per questo motivo Francopost propone sul mercato la soluzione RMail un add-on per Outlook e Gmail che oltre a consentirvi di inviare e-mail registrate, vi permette di inviarle criptate direttamente nella casella di posta del destinatario e di inviare allegati di grandi dimensioni fino a 1GB. Inoltre, con RMail, potete usufruire della funzione E-Sign che permette di far apporre ai vostri clienti una firma elettronica avanzata (firma digitale) sui documenti che gli inviate.

 

Per maggiori informazioni, dimostrazioni, prove gratuite o semplicemente per informazioni sulla nostra gamma di soluzioni, potete contattare Giacomo Ariboni al 334 7075780 oppure inviate una e-mail a g.ariboni@francopost.it

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