Le nuove scelte professionali

Le nuove scelte professionali

Perché sempre più persone decidono di cercare nuove scelte professionali? 

È un argomento ampiamente discusso dalla fine del lockdown in poi, ma forse solo adesso inizia a esserci maggiore chiarezza. 

Tu come vivi il tuo lavoro?

Nel settore della consulenza di carriera da più di 15 anni, noi abbiamo avuto modo di approfondire l'argomento con ogni persona che abbiamo aiutato e abbiamo visto il netto cambio di scenario degli ultimi anni. 

Prima lavoravamo principalmente con chi voleva fare carriera nel senso più classico del termine e con chi aveva perso (o stava per perdere) il lavoro a causa di tagli aziendali.  Oggi lavoriamo principalmente con chi vuole trovare un'occupazione più appagante, più in linea con le proprie aspirazioni ed esigenze di vita.

The great gloom

Great resignation, quite quitting e ora the great gloom - la grande tristezza.

Ultimamente non si fa in tempo ad apprendere una nuova terminologia che subito ne arriva un'altra. Questo succede perché il fenomeno è estremamente esteso: moltissime persone sono infelici sul lavoro e le conseguenze sono le più varie.

Al dì là di ogni nuova terminologia, noi abbiamo raccolto testimonianze di demotivazione, disinteresse, forte stress, ansia, burnout, depressione, insofferenza, rabbia e somatizzazioni.

I giorni trascorsi a casa durante il lockdown hanno fatto sì che in molti scoprissero il piacere dei ritmi lenti, del tempo da dedicare a sé stessi, ai propri cari e alle passioni. In quel momento probabilmente non si rendevano neanche conto di questi aspetti ma, una volta tornati alla routine lavorativa precedente, niente è stato più lo stesso.  Ormai la mente aveva sperimentato per un lungo periodo quanto fosse bello vivere in modo più equilibrato

Il rientro al lavoro è stato inoltre appesantito dalla grave crisi economica e dal conseguente clima aziendale negativo dato dalle, comprensibili ma non giustificabili, tensioni emotive di molti imprenditori e manager.

In sintesi, da cosa nasce l'attuale tristezza sul lavoro? Da:

Stipendi non più adeguati al costo della vita

- Sempre meno possibilità di smart working 

- Clima aziendale negativo 

Sovraccarico di lavoro perché non si possono assumere nuove risorse

- Sacrifici non riconosciuti né tantomeno premiati

- Sensazione costante di precarietà e di sfiducia in un futuro migliore

- Competizione costante tra colleghi per salvaguardare il proprio posto di lavoro 

Disallineamento tra valori personali e valori di business 

- Mancanza di opportunità di formazione o di crescita perché "non c'è budget"!

- Pessimo equilibrio tra lavoro e vita privata 

Aziende totalizzanti che pretendono di essere al centro della vita del dipendente

E allora cosa fare?

La storia insegna che ciò che parte dalla massa è destinato a rivoluzionare il mondo ed è proprio quello che sta accadendo: il malessere dichiarato e l'alto turnover hanno già indotto diverse realtà aziendali ad adottare modelli organizzativi più attenti al reale benessere dei dipendenti

Cambiare è la chiave! 🔑🔓Cambiare facendo scelte professionali con un'ottica completamente diversa rispetto al passato: valorizzando sè stessi. 

- C'è chi sceglie di cercare un nuovo lavoro più in linea con le proprie esigenze e in realtà aziendali più lungimiranti

- C'è chi cerca un cambiamento interno alla propria azienda facendo in modo che il proprio merito sia riconosciuto 

- C'è chi decide di avviare una attività in proprio 

È invece destinato alla Grande Tristezza chi purtroppo resta immobile in un lavoro sempre più frustrante...

Se anche tu vivi una situazione non più sostenibile, inizia a riflettere sulle tue opportunità e, se hai voglia di darci la tua testimonianza, scrivici a carriera@focusrisorse.com

Le domande più gettonate dei nostri clienti: le nostre risposte con i relativi spunti di riflessione!

Come posso avere la certezza di trovare una realtà migliore di quella in cui sono adesso? 

È necessario premettere che la certezza non può darla nessuno, perché ogni realtà è in continua evoluzione. Eppure puoi avere un buon margine di sicurezza partendo da un'attenta analisi di chi sei e cosa vuoi:

- quali sono i tuoi punti di forza?

- quali sono i tuoi bisogni motivazionali?

- quali i tuoi valori?

- quali le tue aspirazioni?

In base a queste indagini identitarie potrai costruire un progetto di cambiamento concreto, che abbia come target dei ruoli e delle aziende in linea con le tue esigenze (oltre che con le tue competenze). 

In questo possiamo aiutarti noi con schede apposite, esercitazioni e consulenza mirata e individuale.

Poi ci sono le app come Glassdoor, che consente di raccogliere recensioni anonime dei dipendenti, e c'è il network, attraverso il quale raccogliere più informazioni possibili sulle varie realtà in linea con il tuo target. Anche in questo ti aiutiamo noi, insegnandoti le giuste strategie per utilizzare al meglio il tuo network, per espanderlo e valorizzarlo.  Abbiamo già trattato l'argomento in un approfondimento apposito che trovi qui 

Niente viene lasciato al caso, si tratta di esperienza, metodo e strategia!

Da parte tua devono esserci determinazione e costanza, i risultati saranno una naturale conseguenza!

Citazioni sempre utili e ispiranti!

Concludiamo la newsletter di questo mese con un aforisma che arriva dritto come una pugnalata al cuore, così che ognuno di noi possa riflettere su quanto sia importante lottare per il proprio benessere.

"Ho commesso il peggiore dei peccati che un uomo possa commettere.

Non sono stato felice." - Jorge Luis Borges -

Ci vediamo alla prossima newsletter,

Elisa Innocenti e Serena Galletti

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