Le Parole Chiave Negative in Google Ads: un modo semplice per ottimizzare e massimizzazione il ROI

Le Parole Chiave Negative in Google Ads: un modo semplice per ottimizzare e massimizzazione il ROI


Nel vasto e complesso mondo della pubblicità online, ogni parola può fare la differenza tra una campagna di successo e un fallimento. E quando si tratta di Google Ads, l'efficacia delle campagne dipende dalla precisione con cui si selezionano le parole chiave. Ma c'è un aspetto spesso trascurato di questa equazione: le parole chiave negative.

Le parole chiave negative svolgono un ruolo cruciale nell'ottimizzazione delle campagne Google Ads, consentendo agli inserzionisti di dirigere il traffico verso il loro sito web in modo più mirato ed efficiente. In questo articolo, esploreremo a fondo il concetto di parole chiave negative, come utilizzarle efficacemente e come massimizzare il ROI (Return On Investment) attraverso la loro implementazione.

Cos'è una Parola Chiave Negativa e perché è così importante

Una parola chiave negativa è un termine che si esclude dalla campagna pubblicitaria. Quando qualcuno cerca su Google utilizzando una parola chiave negativa, l'annuncio non viene pubblicato. Questo è fondamentale per fare in modo che un annuncio venga mostrato solo alle persone realmente interessate ai prodotti o servizi offerti.

Le parole chiave negative svolgono diverse funzioni cruciali all'interno delle campagne Google Ads:

  1. Riduzione degli sprechi di budget: Escludendo le ricerche non pertinenti, si evita di pagare per clic che non portano valore al business.
  2. Aumento della pertinenza: Utilizzando parole chiave negative, ci si assicura che gli annunci vengano mostrati a persone che hanno maggiori probabilità di convertire.
  3. Miglioramento del punteggio di qualità: Concentrandosi su pubblici più rilevanti, Google tende a premiare le campagne con un punteggio di qualità più elevato, riducendo i costi per clic e migliorando la visibilità degli annunci.


Come individuare le Parole Chiave Negative

Identificare le parole chiave negative richiede un'attenta analisi delle campagne e, soprattutto, delle ricerche degli utenti.

In dettaglio:

  1. Analisi dei Termini di Ricerca: Spulciare i termini di ricerca che hanno attivato gli annunci. Identificare i termini non pertinenti e aggiungerli come parole chiave negative.
  2. Monitoraggio Costante: Monitorare costantemente le prestazioni delle campagne e aggiungere parole chiave negative in base alle ricerche non pertinenti che si potrebbe aver trascurato in precedenza.
  3. Utilizzo degli Strumenti di Ricerca: Sfruttare strumenti esterni come Google Trends e Google Keyword Planner per identificare tendenze e parole chiave negative correlate che potrebbero essere utili per la strategia pubblicitaria.


Una volta individuate le parole chiave negative, occorre definire il tipo di corrispondenza da assegnare loro, esattamente come avviene per le parole chiave target (o "positive").

Di seguito una veloce panoramica:

  1. Corrispondenza Esatta: sono escluse tutte le query esattamente coincidenti con la parola chiave negativa. Es: -[scarpe da corsa] impedisce la pubblicazione a tutte le query "scarpe da corsa"
  2. Corrispondenza a Frase: sono escluse tutte le query contenenti la parola chiave negativa. Es: -"scarpe da corsa" impedisce la pubblicazione alla query "scarpe da corsa rosse" oppure "dove acquistare scarpe da corsa" e similari
  3. Corrispondenza Generica: sono escluse tutte le query contenenti tutte le parola chiave negativa. Es: -scarpe da corsa impedisce la pubblicazione per la query "corsa con scarpe da running"


Occorre, quindi, prestare la massima attenzione alla scelta delle parole chiave negative, perché un errore potrebbe impedire la pubblicazione per query che, invece, sono preziose.

Alcune best practices nella scelta delle parole chiave negative sono:

  1. Esclusione di Competitor: Escludere i nomi dei concorrenti tramite parole chiave negative per garantire che gli annunci non vengano visualizzati quando qualcuno cerca specificamente il loro marchio.
  2. Esclusione Geografica: Se il business è limitato a determinate aree geografiche, considerare l'aggiunta di termini geografici come parole chiave negative per evitare clic da utenti al di fuori della zona di servizio.
  3. Esclusione delle parole "poor": parole a scarso o nulla valore aggiunto, come ad esempio "gratis", "gratuito" o simili sono senz'altro da aggiungere come negative



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