Leggere sta al sognatore come scrivere sta all'imprenditore
La nostra community cresce in maniera progressiva e ormai siamo vicini allo storico traguardo dei 5.000 iscritti.
La realtà è che potremmo essere tanti di più se non effettuassimo un'opera di bonifica settimanale allontanando venditori ambulanti, polemici professionisti e terrapiattisti vari.
Lo scopo è sempre lo stesso dall'ormai "lontano" 2015.
Accogliamo all'interno del gruppo:
✅ Albergatori Professionisti
✅ Aspiranti tali
✅ Professionisti che possono aiutare gli albergatori nel loro percorso di crescita.
Ora, al corso 2019 il 90% dei partecipanti erano Imprenditori.
Cioè titolari di azienda che hanno partecipato per accrescere le proprie competenze.
E anche sul gruppo la percentuale è molto simile...
Il punto è che, per quanto la maggior parte di noi siano appassionati di formazione (io per primo), e in quanto tali divoratori seriali di informazioni, NESSUNO dei progetti che abbiamo realizzato esisterebbe se un bel giorno non avessimo deciso di scrivere la prima cosa da fare per trasformare un'idea in qualcosa di reale.
Da qui nasce l'idea dell'agenda 2020 con i relativi piani d'azione per raggiungere gli obiettivi e la citazione che da il titolo a questo post:
"Leggere sta al sognatore come scrivere sta all'imprenditore."
Ora, questa citazione è mia ed è nata poche ore prima del corso in un momento di totale full immersion mentre cercavo di spiegare a Cristiana Bonacini il significato di ciò di cui avrei parlato...
Detto questo, per quanto sia stata apprezzata, fotografata e condivisa durante il corso, ci tengo a spiegare quanto davvero questa semplice presa di consapevolezza può fare la differenza.
Caso studio reale.
Quasi un anno fa...
Se siete iscritti alla newsletter la trovate nella vostra casella di post con l'oggetto "[VIDEO] Denis, Francesco e i risultati straordinari"
Quella mail, dopo una breve presentazione dei casi studio 2018, presentava l'elenco di alcune cose che avremmo voluto realizzare con un cliente in consulenza, nello specifico le mitiche Manu & Elo del Relais des Glaciers, che avete visto sul palco a Riccione.
Ora, il punto è che al momento in cui ho scritto la mail, niente di ciò che vedete in foto esisteva.
Erano semplici appunti presi su un blocco durante una sessione di consulenza.
Nello specifico si tratta dell'applicazione pratica del passaggio di costruzione del brand meglio conosciuto come "creazione di un set di servizi atti a soddisfare e superare le aspettative del cliente target"
Eh niente, a distanza di 7 mesi dalla mail, oggi tutto questo è realtà.
Ed è una cosa che credo sia molto importante specificare perchè porta immediatamente nel mondo reale, un passaggio che diversamente rischia di rimanere astratto nelle slide.
Facciamo un prima/dopo?
⭕️ Quella che prima era una "semplice" azienda agricola dove venivano allevati animali da fattoria, oggi è teatro di aperitivi e pic-nic ai piedi del Monte Rosa.
⭕️ Quella che prima era una bellissima vasca idromassaggio esterna, punto più instagrammato dell'hotel, oggi è il luogo dove viene servita l'unica Floating Breakfast con vista sulle Alpi.
⭕️ Dove prima c'era un grigio pullmino navetta, oggi c'è una meravigliosa carrozza a cavalli che accompagna gli ospiti a visitare il paesino innevato.
Quindi, ricapitolando: prima la strategia, poi gli incrementi a 5 zeri.
In conclusione, oltre a complimentarmi di nuovo con Manu & Elo per l'impatto spaventoso che hanno avuto sul loro hotel in così poco tempo, spero che questa storia possa essere d'ispirazione per tutti colori che "vorrebbero rinnovare il proprio hotel ma...."
Ecco, sappiate che nella filosofia Albergatore Pro non esiste il ma... esiste il fare.