LETTERA AGLI STAKEHOLDERS

LETTERA AGLI STAKEHOLDERS

Di Serena Caimano, amministratore delegato di Pidielle Group

“Il 2021 è stato un anno molto importante, perché ha segnato una vera e propria svolta per il nostro gruppo. Innanzitutto i risultati sono stati molto buoni e hanno fatto registrare un incremento del 21% sul 2020. Siamo tornati, in termini di ricavi, esattamente dove eravamo nel pre-pandemia. Abbiamo recuperato il terreno perso, riconfermando le partnership con tutti i nostri marcati strategici, sia con Elgon sia con Mood. Il 2021 ha anche segnato un profondo ripensamento dei nostri processi e presupposti. Forte è stata l’accelerazione sulla digitalizzazione. Abbiamo avviato una nuova app per la gestione del ciclo attivo degli ordini dei clienti. Abbiamo completamente automatizzato il processo relativo agli ordini dando vita a una piattaforma globale. Abbiamo anche rotto il ghiaccio con l’e-commerce, che è stato lanciato relativamente a Modd. Per noi un salto quantico, perché venivamo da una realtà ancora analogica. Anche sul fronte vendite i processi sono stati fortemente digitalizzati. Inoltre, una grossa parte degli investimenti di comunicazione e pubblicità è stata destinata al digitale con conseguente allocazione di risorse umane. Questo ha comportato un cambiamento di ruoli e di persone, specificatamente dedicate al digitale.

E’ stato poi lanciato un business conto terzi gestito con IBI Cosmetics, gestito da un team specifico. Ci sono stati anche cambiamenti anche in termini di CSR. Da dieci anni, dal 2010 abbiamo destinato parte dei nostri ricavi a progetti finalizzati alla riduzione delle disuguaglianze, concentrati sul continente africano. Oggi ci siamo resi conto che, purtroppo, la pandemia ha acuito anche fenomeni di disagio molto più vicini a noi, soprattutto nelle città. Quindi, sempre attraverso Coopi, Fondazione che nasce a Milano nel 1965 e opera proprio nel contrasto delle disuguaglianze, ci siamo adoperati nelle città italiane per sostenere le persone in difficoltà, in particolare con la distribuzione di pacchi alimentari”.

Entrando nel merito delle singole linee di business, per Elgon è stato un anno positivo: quasi tutte le nostre partnership sono state confermate. Le vendite negli USA hanno visto un balzo in avanti del 50%. Abbiamo ripensato la nostra strategia commerciale e modificato la relazione con il cliente del salone: i nostri partner si stanno dimostrando aperti e flessibili. Nel corso del 2021 abbiamo allacciato rapporti con nuovi partner commerciali all’estero: 7 per Elgon, 2 per Mood e uno che segue entrambi i brand. Vediamo che continuano a esserci opportunità, nonostante il mercato sia molto competitivo e molto diverso dal passato. Mood è stato un brand che ha goduto di buone opportunità. E’ cresciuto rispetto allo scorso anno, anche grazie al lancio dell’E-commerce in Italia. Ora sarà oggetto di un rilancio: non tanto di un riposizionamento, ma di un rinnovamento dell’immagine, dei claim e della promessa alle consumatrici”.

Con Elgon abbiamo rinnovato la volontà di rimanere in contatto con la clientela prioritariamente professionale. Abbiamo dato corso a una concentrazione sui fondamentali e il brand è cresciuto rispetto al 2020 nelle linee e nei prodotti. Questo ci ha portato a delineare per il 2022 una strategia concentrata ancora sui fondamentali e sui servizi: schiaritura, decolorazione e colorazione. Nella prima parte dell’anno è stato lanciato Tonalight. La primavera sarà dedicata ai servizi di schiaritura con nuovi lanci e attività, con una attenzione al rinnovamento cute immediatamente dopo l’inverno. Abbiamo sviluppato un lavoro importante sui solari per l’estate e così pure alla ricostruzione in autunno. Torna con forza nel 2022 il programma di formazione in aula dedicata ai servizi e con un sostegno importante alle operazioni promozionali dei saloni verso la loro clientela.

In generale, posso confermare che Pidielle si impegna a promuovere l’innovazione di prodotto sviluppato a partire da materie prime derivate da processi di fermentazione e dalle biotecnologie. Le materie prime vengono prodotte a partire dalla molecole naturale, messa a contatto con lieviti ed enzimi che innestano una riproduzione della molecola originale che è ‘ naturalissima’. Le biotecnologie rappresentano, a nostro avviso, il futuro delle materie prime cosmetiche, poiché sono più efficaci e perché il loro processo produttivo impatta meno sull’ambiente, richiedendo meno risorse naturali, come l’acqua, meno energia e meno lavoro”.

Daniele Priarone

C.E.O. & Founder GreenEco Wastewater srl

1 anno

Serena, grazie per la condivisione!

Silvia Cattelan

Associate Principal at Page Executive

2 anni

Complimenti a te Serena e a tutto il Gruppo Pidielle S.p.A., eccellenza italiana!

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