L'Impatto dell'Intelligenza Artificiale Generativa nel Retail: sfide, vantaggi e casi d’uso
Il Retail è uno tra i settori più dinamici. Si evolve ogni anno, ogni mese, forse ogni ora. Muta insieme alle tendenze, ai modelli di consumo, al sentiment di chi è davvero al centro: i clienti.
Basta questo per capire che l’Intelligenza Artificiale Generativa è un’occasione che i retailer non possono proprio lasciarsi sfuggire. Secondo il rapporto "The Economic Potential of Generative AI: The Next Productivity Frontier" di McKinsey, l'AI Generativa potrebbe generare valore per il settore Retail aumentando la produttività fino al 2% del fatturato annuo.
Questo articolo esplora come l'AI Generativa può concretamente trasformare il mondo Retail. Partiremo dalle principali sfide per arrivare a vantaggi e casi d’uso che questa tecnologia offre al settore.
Retail: un po’ di contesto
La digitalizzazione ha aperto nuove strade di fronte al Retail e, allo stesso tempo, lo ha portato ad affrontare sfide inedite. I consumatori si aspettano esperienze di acquisto personalizzate, sorprendenti e anche efficienti. La necessaria multicanalità dei brand richiede attenzione costante per integrare in modo coerente fisico e digitale, sfruttando il meglio dell’uno e dell’altro. Allo stesso tempo, la velocità è prerogativa dei giorni nostri: le persone vanno di fretta, vogliono concludere operazioni con pochi click e ricevere supporto immediato in caso di difficoltà. Quando questo non accade, il rischio di abbandono del brand è alto. Un rischio che le aziende che vogliono rimanere competitive, non possono correre.
Ai retailer si chiede molto: di soddisfare le aspettative, di farlo in maniera agile e unica, e allo stesso tempo di rispettare il consumatore, prendendosi cura della sua privacy e dei suoi dati. Vediamo, dunque, quali sono le maggiori sfide per il settore del retail in Italia.
Le principali sfide per il retail
Gestione della catena di approvvigionamento
Se la domanda del consumatore è sempre crescente, mantenere una catena di approvvigionamento agile ed efficiente è fondamentale. Questo richiede un equilibrio tra la disponibilità dei prodotti e l'efficienza dei costi, senza trascurare la qualità e la velocità di consegna. I retailer devono affrontare la complessità di gestire scorte multiple, prevedere con precisione la domanda, e rispondere in modo agile alle fluttuazioni del mercato. Inoltre, l'emergere di nuove esigenze dei consumatori e la spinta ad adottare pratiche più sostenibili e responsabili aggiungono ulteriori livelli di complessità. Una catena di approvvigionamento efficiente e reattiva è necessaria a garantire la soddisfazione del cliente e mantenere un vantaggio competitivo nel settore.
Personalizzazione dell’esperienza utente
Le persone cercano esperienze in cui rispecchiarsi anche in fase di acquisto. Vogliono comprare da brand che dimostrano di avere a cuore la relazione prima della transazione. Oggi è il retailer che deve avvicinarsi al consumatore, assecondarlo nei suoi bisogni e desideri. E-mail e sconti personalizzati, consigli d’acquisto, facilità e rapidità nel trovare quello che si cerca quando si naviga tra i canali online del brand o ci si muove tra le corsie degli store. Sono tutti fattori da non sottovalutare.
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Bilanciamento tra fisico e digitale
Nei canali fisici le persone amano vivere o curiosare; in quelli digitali preferiscono acquistare perché ritenuti più convenienti. Ogni retailer deve adottare strategie per colmare il divario tra i due canali. Inoltre, in questo settore si parla spesso di “omnicanalità”, una strategia che offre un’esperienza d’acquisto coerente e senza interruzioni su tutti i canali. Si tratta di un modello di successo che le aziende dovranno sviluppare man mano che i confini tra il mondo digitale e quello fisico continuano a fondersi.
Capire le tendenze, ma anche le emozioni
Chi opera nel retail deve rapidamente adattarsi a gusti e preferenze che cambiano. Ma anche prestare attenzione al sentiment delle persone. Il fattore emozionale potrebbe essere una strategia vincente: puntare sulle emozioni, offrendo al cliente esperienze studiate e coinvolgenti può portare a un rafforzamento del rapporto tra cliente e brand. Su cosa concentrarsi quindi? Una navigazione semplice e dallo stile emozionale, nel caso di siti e-commerce, promozioni in momenti dell’anno ritenuti importanti dalla clientela, ripensare i punti vendita affinché siano efficienti e visivamente accoglienti.
Uso dei dati e sicurezza
In che modo i brand usano i dati che ogni cliente lascia attraverso acquisti, carte fedeltà, promozioni, iniziative di marketing? È una risposta che le persone pretendono e una questione che, chi opera nel retail, non può sottovalutare. Con l'aumento del commercio elettronico e l'interazione digitale si raccolgono volumi enormi di dati personali dei clienti. Questo tesoro di informazioni, se usato correttamente, può migliorare significativamente l'esperienza cliente e l'efficienza operativa. Tuttavia, la gestione responsabile e sicura di questi dati è cruciale. I retailer devono destreggiarsi in un labirinto di normative sulla privacy, come il GDPR, garantendo la sicurezza dei dati contro violazioni e cyber-attacchi. La sfida è dunque doppia: utilizzare i dati per guidare il business, e garantire al contempo che la privacy e la sicurezza dei clienti siano sempre protette.
I vantaggi di un approccio AI nel retail
L'AI Generativa può essere la chiave per affrontare queste sfide. Nell'articolo "How AI Is Changing Sales" di Harvard Business Review si osserva come l'AI potrebbe automatizzare fino al 30% delle attività di vendita al dettaglio, portando a significativi aumenti di produttività. Vediamo i vantaggi dell’Intelligenza Artificiale Generativa nel retail:
Casi d’uso Gen AI nel retail
Dalla personalizzazione e dal miglioramento dell'esperienza del cliente alla creazione di un percorso di acquisto senza attriti, fino al potenziamento delle attività di prevenzione delle perdite. Come accennato, le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale si muovono oggi su tutta la filiera del retail. Vediamo alcune applicazioni.