L'importanza del FOCUS
Qual è la differenza tra chi si concentra sulle soluzioni e non sui problemi?
Qual è la differenza tra chi sa superare momenti tristi e chi ne resta legato?
Qual è la differenza tra chi sa cogliere opportunità in una crisi e chi si fa travolgere?
Qual è la differenza tra un ottimista ed un pessimista?
Molte domande diverse tra loro, ma con un’unica risposta, il focus!
Qualunque esperienza ci capita di vivere possiamo sempre scegliere su cosa concentrarci, mi spiego meglio.
Nella nostra vita ci sono fattori che possiamo controllare, come ciò che diciamo, ciò che facciamo, ciò che pensiamo e anche ciò che proviamo (si, si può fare, ma ne parliamo in un altro articolo), ci sono invece altre cose su cui non abbiamo alcun potere di controllo, e queste sono tutte le cose che accadono al di fuori di noi, ciò che dicono o fanno le altre persone, eventi naturali, un lutto, crisi finanziarie…una pandemia. Eventi piccoli e grandi che possiamo solo accettare e fare del nostro meglio per uscirne il prima possibile.
Prendete questo periodo, ma quanto siamo impotenti di fronte ad un evento globale come questo? È incredibile quanto ci troviamo disarmati, e non possiamo farci nulla, se non impegnarci ad uscirne il prima possibile con l’aiuto della scienza.
Ora, le esperienze accadono, quelle belle e quelle brutte, e va bene così perché la vita è fatta così, non possiamo controllare tutto, però anche nelle esperienze che non possiamo controllare c’è sempre una scelta che possiamo fare: su cosa ci vogliamo concentrare? Su cosa vogliamo puntare il nostro focus?
Se, ad esempio, osserviamo i risvolti economici che questa pandemia ha causato e sta ancora causando, possiamo notare come alcuni si siano fatti travolgere dagli eventi, altri invece si sono focalizzati sulle opportunità e sugli spazi che questo periodo ha aperto creando nuove modalità di business, e portando avanti, o addirittura facendo crescere le proprie attività imprenditoriali.
È questione di focus, se mi concentro su ciò che ho perso, su ciò che non posso fare più, su ciò che mi manca, allora sarò dominato da emozioni negative tanto pesanti che mi impediranno alcun tipo di slancio verso una nuova direzione e la disperazione prenderà il sopravvento. Se invece, pur consapevole di ciò che mi manca, riesco a voltarmi e a guardare nella parte di cambiamento che mi offre nuove opportunità, allora riesco, con rinnovato entusiasmo, e tentare nuove strade, a trovare nuove soluzioni, che mi aiutano ad andare avanti, magari anche migliorando.
Questo è l’esempio di persone come Bebe Vio, o Alex Zanardi, entrambi vittima di qualcosa di grave e a cui la maggior parte di persone avrebbero risposto con frustrazione, bene loro invece hanno deciso non di focalizzarsi sulla parte di corpo che avevano perso, ma su tutto ciò che avevano ancora a disposizione, si sono focalizzati su ciò che resta, ed è questo che gli ha permesso, con il sorriso sul volto, di iniziare una nuova vita.
Da poco, in famiglia, abbiamo subito un lutto molto grave, queste cose non si superano, bisogna solo imparare a conviverci, e anche qui è questione di focus, perché se resti concentrato sulla mancanza allora è normale che la disperazione sia sempre lì a farci compagnia, ma se invece ci focalizziamo su tutto ciò che è stato, sulla bellezza di una vita spesa insieme, e sul fatto che fino all’ultimo giorno questa persona cara ha potuto sentire il nostro affetto vicino, allora il nostro pensiero si addolcisce, impariamo ad essere grati del bello che c’è stato, ovviamente questo non ci conduce alla gioia, ma ci aiuta a convivere con queste sfide che molti di noi portano dentro e ad andare aventi.
C’è sempre una scelta: dove vuoi focalizzarti?
Imprenditore seriale e Founder di askjinn.ai
7 mesiStefano, Interessante, grazie per la condivisione!