Livia e la Complessità
La lettura dell’articolo “Ignoranza e Virus” di Massimo Torinesi sul Blog di Heiko Xplore, mi ha fatto riflettere su ciò che possa avere vissuto una persona nata all’inizio del ‘900 e su quali sensazioni possa aver provato. Le ho dato un nome, Livia, e ho viaggiato con lei nel tempo.
Livia ha vissuto l’orrore della prima guerra mondiale. Ma poco prima forse è rimasta spaesata e smarrita di fronte alle opere di due giovani, Einstein e Picasso, che a distanza di pochi mesi uno dall’altro hanno mostrato al mondo che il tempo e lo spazio non erano come lo percepivamo.
Terminata la guerra, Livia ha vissuto lo sconcerto per una epidemia che devasta il pianeta. E nel frattempo forse ha sorriso di una nuova stramba teoria disegnata per spiegare l’universo intorno a noi. La fisica quantistica da un secolo circa è la migliore teoria che abbiamo.
Vede trasformare il mondo del lavoro in modo sconcertante con la diffusione di nuove tecnologie e le teorie organizzative attuate da Taylor e Ford.
Il tempo di veder terminare la pandemia e Livia si trova nel bel mezzo della grande depressione economica del ’29. E quasi in contemporanea vive la nascita di una dittatura. E di lì a poco vive di nuovo l’abisso di un conflitto mondiale.
Livia ha visto morire e nascere imperi e nazioni. Si è trovata per mano oggetti di comunicazione sconosciuti fino a pochi anni prima (radio e tv) ed è forse salita su nuovi mezzi di trasporto (auto e aerei).
Nella cronistoria ho citato solo le cose che mi vengono in mente, omettendone di certo molte altre importanti e forse più felici di quelle citate. Mi fermo qui, ma i cambiamenti che Livia ha vissuto sono continuati rapidi e profondi anche negli anni dopo la seconda guerra mondiale.
Oggi diciamo spesso che viviamo in un mondo imprevedibile, volatile, incertissimo. E che questo è il riflesso della complessità contemporanea. Tutto sommato, anche prima era complesso.
La differenza è che oggi siamo tutti connessi l’un l’altro in tempo reale. Il globo non è mai stato così piccolo. Mai sono state generate così tante informazioni fruibili potenzialmente da tutto il genere umano. Così tante che non sappiamo come gestirle. Sono le nostre stesse azioni che arricchiscono il mondo di complessità.
Oggi siamo sconcertati dagli impatti e dai radicali cambiamenti che la pandemia di Sars-Cov 2 sta rapidamente portando. Tendiamo a resistere, a trovare soluzioni che restaurino lo statu quo. Spesso usiamo il termine resilienza per indicare la capacità che dovremmo avere per incassare i colpi e ripartire. Non penso sia il miglior termine: la resilienza è quella caratteristica che permette ai materiali di ritornare allo stato iniziale dopo aver subito uno stress.
Non torneremo allo stato iniziale. Come Livia non avrebbe potuto tornare al suo mondo di inizio ‘900. Solo cogliendo le novità e trasformandole in dubbi, domande, aperture, esplorazioni, prove, tentativi ed infine opportunità saremo artefici di quello che avviene dopo e non frustrati, depressi per quello che non sarà più.
Da ciò che si è rotto, dovremo ricostruire una cosa nuova, inevitabilmente diversa ma più ricca: “kintsukuroi” è il termine usato dai giapponesi.
Lo Smart Working, la Didattica a distanza, la formazione su Zoom, i webinar su Linkedin non sono modalità in presenza che si sono “rotte” e sono state ricostruite in digitale a casa. Sono nuove forme che richiedono la pasta d’oro, usata nel kintsukuroi, per essere sostenibili e arricchite: nuove mentalità, nuove organizzazioni, nuovi materiali, nuove competenze, nuovi management system.
Dovremo aiutare chi nel cambiamento sarà in difficoltà. E siccome il cambiamento riguarderà prima o poi tutti, singoli e aziende, l’unica vera assicurazione per affrontare gli sconosciuti problemi di domani è apprendere, studiare, formarsi continuamente e connettere i saperi.
Livia oggi avrebbe circa 120 anni: l’età media, soprattutto in Italia, si è alzata molto ….
Penso che ci lascerebbe una ultima riflessione, per certi versi paradossale: tanto più il mondo diventa complesso e interconnesso, tanto più è necessario collegarsi agli altri per affrontarlo. Le Persone risolvono la complessità e la rigenerano.
Trainer Intelligenza Emotiva & Softskills 💫ICF PCC Executive & Team Coach 💫 Career Coaching 💫 Board Member ©Get More & ©Emotiva_Mente Intelligenti 💫Six Seconds Certified 💫 Emergenetics Certified 💫SDA Bocconi
4 anniGrandissimo Andrea, mi ha fatto riflettere e sorridere il tuo articolo. Parlando con la mia meravigliosa nonna che ha oggi 99 anni spesso ripercorto la storia che hai raccontato tu qui. Lei ha tutt'ora una capacità incredibile di accettare i cambiamenti e cambiare insieme al mondo che cambia. Una delle frasi che ripete più spesso é "adesso si fà così" alzando un po' le spalle ed inclinando la testa. Mi continua ad insegnare molto il suo racconto e tu ne hai interpretato benissimo il senso nel tuo articolo! Grazie
Marketing - Formazione - Promotore Mutualistico
4 anniBellissimo spunto Andrea. Anche le tue parole sono una pennellata di pasta d'oro in qualche crepina delle nostre credenze.