L'ORIZZONTE
“Non guardare mai in basso per saggiare il terreno prima di compiere il passo successivo. Solo chi tiene gli occhi fissi sull’orizzonte lontano troverà la strada giusta.”
DAG HJALMAR AGNÉ CARL HAMMARSKJOLD
Ho voluto partire in questo mio articolo con questa frase perché a mio parere, mai come in questi tempi che stiamo vivendo, il significato è stato forse più calzante.
Leggevo l'altro giorno una bella intervista sul Sole 24 ore ad un' imprenditrice di successo che rimarcava come , cito testualmente, " Ho sempre creduto che il problema dell'Italia sia la mancanza di una visione a medio-lungo termine; si va a caccia del risultato immediato, della soddisfazione di breve periodo....mi sono sempre sforzata di guardare al quadro di insieme, mai al particulare, come diceva Guicciardini.
Il senso del QUI ED ORA, della "VITA ADESSO" (parafrasando il titolo di una famosa canzone di Claudio Baglioni) è ormai insito in ogni campo e quello imprenditoriale non poteva essere diverso.
Diventa quindi normalità cercare di ottenere obiettivi immediati, risultati a breve termine, per appagare la momentanea necessità e poco importa il senso della strategia complessiva o la ricerca di un punto di arrivo e forse quello che più preoccupa è l'incapacità di guardarsi indietro ed analizzare un percorso compiuto forse con troppa fretta e senza capacità di analisi.
Forse, tornando al Guicciardini, dovremmo tutti avere la capacità di fermarci e valutare l'impatto di ciò che oggi mettiamo in atto, preoccupandoci anche di quello che un comportamento, una strategia, una scelta in azienda potrà significare per chi, dopo di noi, si troverà a gestire quel problema.
Sempre riferendomi all'arte del passato, i pittori di un tempo, per portare a termine i loro capolavori hanno impiegato anni, con minuziosa attenzione e pazienza ci hanno regalato opere oggi inimmaginabili; ecco.....credo dovremmo prendere spunto da loro e fare nostra questa loro capacità di saper costruire nel tempo qualcosa di bello e soprattutto di duraturo. Diversamente ciò che potremmo ritrovarci di fronte sarebbero quadri sbiaditi ed immagini scolorite, senza futuro.