L’ufficio stampa non fa per te
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L’ufficio stampa non fa per te

Se credi che i giornalisti siano in attesa delle tue news.

Se credi che i media non possano perdersi la tua ultima novità.

Se credi che basti inviare un comunicato su un tema che hai pensato la notte prima.


Come moltissime, se non tutte, le attività di comunicazione ...

Le media relations richiedono ascolto, strategia, programmazione, monitoraggio.

Personalmente mi piace aggiungere un quinto ingrediente: RISPETTO.

  • Rispetto per i giornalisti che hanno tutto il diritto di rifiutare una comunicazione che non è “notizia”.
  • Rispetto per l’addetto stampa che ha tutto il diritto di non interpretare, non inventare, non sognarsi le notizie da scrivere.
  • Rispetto per il brand che ha tutto il diritto di avere un ottimo servizio, anche se questo significa sentirsi dire “non è notiziabile”.

Credo che avere un APPROCCIO CONSULENZIALE sia l'elemento differenziante per un buon Ufficio Stampa. Possiamo scegliere 3 diversi modelli di consulenza (E. Invernizzi):

  1. Modello SPECIALISTA - SOSTITUTO: si applica quando il cliente non ha le competenze specializzate e si affida a professionisti esterni per trovare SOLUZIONI al problema;
  2. Modello MEDICO - PAZIENTE: si applica quando il cliente avverte la difficoltà, ma non ne capisce le cause e quindi chiede al consulente di eseguire la DIAGNOSI per capire cosa non funziona;
  3. Modello CONSULENTE DI PROCESSO: si applica quando il consulente aiuta ad identificare il problema (quindi partecipa alla diagnosi), PARTECIPA alla decisione degli interventi da attuare e, infine, concretamente per risolverli.

Non c'è un modello giusto o un modello sbagliato. Possiamo però affermare che il primo ha il limite di fermarsi alla fase dell'intervento, il secondo a quella della diagnosi, mentre il terzo le copre entrambe. A seconda del cliente che abbiamo di fronte noi specialisti delle Relazioni Pubbliche dobbiamo essere in grado di applicare l'approccio più adeguato alla situazione.

Personalmente, nell'ambito delle attività di Ufficio Stampa, penso di applicare nella maggior parte delle situazioni il modello specialista-sostituto. Questo accade per la tipologia di committenza che incontrato sino ad ora, ma ritengo che sarebbe molto più proficuo per tutti gli interlocutori applicare in via preferenziale l'approccio Consulente di Processo.

E tu, cosa ne pensi? Lascia un commento con la tua opinione o esperienza!



Davide Antonioli

Investor Relator @ Antares Vision Group

3 anni

Molto interessante Barbara, grazie per questi spunti!

SILVIA PELLEGRINO

Formatrice e consulente sulle soft skills e sulla salute, sicurezza sul lavoro - trained facilitator of LEGO® SERIUS PLAY® method and materials

3 anni

Anche questa volta hai fornito spiegazioni in modo chiaro e completo. Grazie!

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