Manovra, piano per assumere oltre 30mila tra medici e personale
Un piano di assunzione di oltre 30mila tra medici, infermieri e altro personale in tre anni. È quanto previsto dalla Manovra di Bilancio approvata ieri. Un piano che prevede un ingente impegno di risorse, pari a circa 3 miliardi nel triennio da destinare sin da subito al personale.
Un investimento finanziato anche con il contributo delle banche e che prevede, oltre alle nuove assunzioni, anche il rinnovo dei contratti del personale già impegnato nella sanità pubblica, ma anche per l’introduzione di una detassazione di una voce della busta paga e cioè dell’indennità di specificità che dovrebbe beneficiare di una flat tax al 30% (oggi è al 43% per i medici) nel 2025 e poi al 15% dal 2026 (per i camici bianchi dovrebbe tradursi in aumenti di 200-230 euro netti).
Dovrebbe inoltre arrivare, come anticipato dal ministro della Salute Schillaci, un aumento per i medici specializzandi (circa 100 euro sul contratto), con incentivi fino a 400 euro in più per tutti quei giovani medici che sceglieranno le specializzazioni mediche che oggi lamentano assenza di personale.
Le risorse destinate ai farmaci, invece, saliranno dall’attuale 13,3% del Fondo sanitario al 13,85%: di quest 0,55% in più lo 0,4% dovrebbe essere destinato al tetto della farmaceutica ospedaliera e lo 0,15% a quello della convenzionata. Dovrebbero arrivare anche 150 assunzioni all’Agenzia del farmaco e la possibilità di assumere dirigenti sanitari senza che questi perdano l’indennità di esclusività.
Tra le misure da finanziare c’è anche l’aggiornamento dei Drg e il piano pandemico 2024-2028 per un valore di 300 mln almeno.
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