Marinella Soldi,“Donna internazionale dell'anno”.
di Pino Nano
Da Jane Campion a Youn Yuh-jung, a Marinella Soldi, attuale Presidente della RAI, le donne che hanno avuto “un impatto nell'intrattenimento globale”.
La notizia ha già fatto il giro del mondo. La presidente della Rai, Marinella Soldi, è nella lista 2022 delle donne più influenti dell'intrattenimento mondiale, stilata come ogni anno da Variety. Variety, lo ricordiamo, è la rivista americana, considerata la Bibbia dello spettacolo, che anche quest’anno ha scelto 80 personalità femminili che in tutto il mondo hanno avuto un “impatto fondamentale nel Paese dove vivono e lavorano”, attrici, registe, dirigenti, produttrici, sceneggiatrici, provenienti da ogni continente. Una sorta di consacrazione ufficiale per chi lavora bene e ai massimi livelli del mercato internazionale. Ci sono altre due donne italiane, oltre alla presidente della Rai Marinella Soldi, che Variety ha inserito in questa classifica escklusiva, e sono Elena Ferrante, autrice (misteriosa) della saga bestseller dell'Amica geniale e Tinny Andreatta, vicepresidente di Netflix Italia.
Questa la motivazione ufficiale che la riguarda: “Marinella Soldi è stata recentemente nominata presidente della gigantesca emittente televisiva statale italiana RAI dopo aver dimostrato il suo coraggio come amministratore delegato di Discovery Italia. Lì ha guidato la crescita, così tanto che il mercato italiano di Discovery è diventato secondo solo a quello statunitense. Ora il suo compito gigantesco è riposizionare il pubcaster in mezzo alla disgregazione dal mondo lineare al mondo digitale. Marinella Soldi rileva che i precedenti presidenti della Rai sono stati donne, quindi questa di per sé non è una novità. Ma «in un Paese dove un terzo della popolazione pensa che lavoro e competenze siano roba da uomini [secondo l'Istat], la RAI ha una grande opportunità per essere il cambiamento che vogliamo vedere”.
Per Marinella Soldi è questo l’ennesimo riconoscimento prestigioso che questa giovane donna toscana raccoglie in giro per il mondo. Ma chi è in realtà Marinella Soldi? Da dove viene? E soprattutto, cosa ha fatto nel corso della sua vita? “Lasciatevi ispirare” e “imparate a porvi domande e a prendervi delle pause”. Potrebbe essere questo il suo vero manifesto pubblico. Nata nel 1966 a Figline Valdarno (Firenze), proprio il giorno dell'alluvione, era il 4 novembre di quell’anno, Marinella Soldi cresce e studia a Londra, dove la sua famiglia si trasferisce in cerca di lavoro quando lei ha ancora otto anni.
“Ero una grande secchiona” –racconta lei stessa a Young Women Network, su “Breakfast with”- e a 18 anni, al momento dell’iscrizione all’università, Marinella si ritrova di fronte alla sua prima sfida: la mancata accettazione a Cambridge, un evento non programmato a cui non era pronta, soprattutto dal punto di vista umano, che la porta a chiedersi chi sia davvero Marinella e che cosa voglia dalla sua vita. Questo primo fallimento la spinge a decidere di prendersi un anno sabbatico o meglio “un anno arricchente” – così come lei lo definisce – in cui sceglie di tornare alle sue origini, a Firenze, vivendo dalla zia, dove studia storia dell’arte, alla ricerca della sua cultura e terra natia, e lavora come baby sitter e cameriera.In Italia, durante questo periodo di pausa Marinella si rende conto che i suoi progetti futuri non possono non riportarla in Inghilterra,torna così a Londra, si iscrivere alla London School of Economics e terminati brillanemente gli studi inizia a lavorare da McKinsey & Company, trovando anche il tempo e il modo per un’esperienza di volontariato in Africa dove si trasferisce per capire meglio e prima linea la vera situazione del paese, e soprattuto per progettare come favorire le pratiche necessarie per lo sviluppo economico armonioso della sua gente.
Questo insieme di esperienze- confessa poi candidamente- le insegnano l’importanza dell’autenticità delle cose e della vita e “che il cuore deve sempre essere messo al centro delle scelte di ognuno di noi”. Confessa di avere sue “ossessioni” per la musica pop: Adele, “la cui musica e i cui spettacoli mi fanno venire la pelle d'oca. Una donna per la quale la trasformazione è all'ordine del giorno”. E le pop star italiane Mahmood e Blanco, “che sono i vincitori del Festival della canzone di Sanremo di quest'anno – vinto lo scorso anno da Måneskin”.
In un libro scritto da Chiara Burberi e Luisa Pronzato, “Le ragazze con il pallino per la matematica”-edito da Libromania- Marinella Soldi racconta così questa stagione così imporrante della sua vita: “Ho studiato in Inghilterra. Ho scelto un percorso di studi che includesse materie umanistiche, ma anche matematica ed economia, per avere una preparazione più completa. Mi interessava Geografia umana, la branca della geografia che include aspetti culturali, economici, sociali e politici. Ho scelto la London School of Economics perché è un’università fra le migliori al mondo, con un respiro e un ambiente molto internazionale. Inoltre, prevedeva una varietà di corsi in scienze sociali e offriva numerose specializzazioni di laurea. E si distingueva per il profilo elevatissimo dei docenti. Dopo aver ottenuto il BSc in Economia ho iniziato la carriera professionale in McKinsey, lavorando come consulente strategico per tre anni a Londra e in Italia. Alla fine di questa esperienza, mi sono iscritta all’MBA di INSEAD, con le stesse motivazioni per cui avevo scelto la London School of Economics anni prima. Gli studi che ho seguito mi hanno dato un approccio equilibrato alle scelte che ho dovuto fare. La logica è una skill meravigliosa”.
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Carriera da prima della classe, dall’inizio alla fine, orgoglio e vanto della sua famiglia che a Londra era stata costretta ad emigrare per fame, una Londra che oggi conosce e ammira Marinella Soldi come una delle manager dell’indutria culturale e televisiva internazionale più emergenti d’Europa. Merito dei suoi maestri che lei ricorda ancora con immensa ammirazione: “Se avessi incontrato Nelson Mandela e David Bowie, quante idee avrei portato a casa. Ma ho avuto comunque ottimi maestri e maestre. Una di queste Marjorie Scardino, ex Managing Director del gruppo Pearson editore del Financial Times e dell’Economist. L’ho conosciuta mentre ero all’INSEAD. Sveglia, profonda. Una texana 117, eppure così femminile. Ho pensato: se una così ce l’ha fatta rimanendo sé stessa, tutto è possibile. Un’altra persona importante per me è stato Jean Dreze, professore di Sviluppo economico della London School of Economics, che una volta mi ha detto di non sacrificare mai quello che mi diceva il cuore nelle decisioni professionali”.
-Ma come si arriva al successo?
“In azienda -sottolinea la Presidente della RAI nel libro di Chiara Burberi e Luisa Pronzato- preferisco parlare di merito, non di quote di genere. La chiave per scardinare gli stereotipi è nella meritocrazia, si tratta di valorizzare i ruoli e quello che le persone sanno fare. Alcune aziende lo fanno. La realizzazione personale evolve e si ridefinisce nel tempo, quindi non si dovrebbe trascurare mai il “qui e ora”. Si tratta quindi di essere pronte a cogliere, e a creare, tutte le opportunità per la propria realizzazione e per costruire il proprio futuro. Essere umili, curiose e consapevoli che dai piccoli passi nascono spesso grandi progetti. Essere in grado di creare cambiamenti positivi. Essere fiera di come impiego il mio tempo”.
All’età di 30 anni , si sposa e arrivano due bambini, e la mancanza di quella che lei chiama “una policy per la maternità a Mtv”, ma anche una nuova opportunità professionale per il marito la riportano in Italia dove intraprende un percorso di coaching, e fonda la Soldi Coaching/Glitz lavorando con gruppi internazionali tra Treviso e Torino, società di leadership coaching con clienti in tutto il mondo, svolgendo per nove anni il ruolo di leadership coach, nei settori della tecnologia e dei media.Ma la nuova Presidente della RAI Marinella Soldi -indicata per questo suo nuovo ruolo lo ricordiamo personalmente dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, che ne conosceva doti e carriera prestigiosissima- è anche presidente della Fondazione Vodafone Italia e consigliere indipendente di Nexi, Italmobiliare, e Ariston Thermo.
Una carriera brillantissima, sempre e comunque, insomma. Ricordiamo ancora che Marinella Soldi è stata CEO di Discovery Network Southern Europe (per i Paesi Italia, Spagna, Portogallo e Francia) per 10 anni fino ad ottobre 2018, e ha ricoperto ruoli di senior management per cinque anni presso MTV Networks Europe, SVP Strategic Development a Londra e GM, e per MTV Italia a Milano.
C’è una battuta che circola da quando un anno fa è arrivata al settimo piano di Viale Mazzini, e che la racconta come la donna manager che “ha strappato Maurizio Crozza a La7 per farne la bandiera della Nove e che ha portato in otto anni Discovery dallo 0,4% al 7% di share, trasformando nel terzo polo TV nazionale”. Alla RAI ora Marinella Soldi- asssicurano i suoi fans e ne ha tantissimi all’interno del palazzo- trasferirà tutta la sua esperienza internazionale, ma soprattutto tutta la sua passione per il mondo del lavoro in generale, e la fierezza del suo passato di manager illumintata e affermatissima nel mondo. Per la storia aziendale è già oggi una grande svolta.