Media company e rapporto diretto con l'utenza
Realizzare la propria media company significa stabilire un contatto diretto con l'utenza. Un'opportunità e una responsabilità allo stesso tempo, perché se è vero che questi strumenti ti consentono di decidere autonomamente cosa è o non è notiziabile, allo stesso tempo impongono attenzione alla linea editoriale e ai singoli contenuti.
Prendo spunto dalla diretta streaming che ho realizzato qualche giorno fa per conto dell'Ordine degli Avvocati di Bari (qui puoi rivedere la manifestazione Toga d'Oro 2022) per fare un ragionamento sull'occasione che hanno tutti oggi di parlare o scrivere direttamente al proprio pubblico di riferimento. Ad esempio, con un podcast ci si può letteralmente raccontare, svelare alcuni retroscena della vita aziendale o dello studio. Poi ci sono i video, la modalità preferita dalle piattaforme social ma anche dagli utenti stessi, con i quali si possono approfondire alcune tematiche legate al proprio lavoro. Infine, la mia modalità preferita e che a me ha portato i migliori risultati di crescita nel lavoro, ovvero un blog sul sito web.
Questo contatto diretto, questa disintermediazione, è possibile grazie alla media company.
Non spaventino le parole, realizzare una media company oggi è molto più fattibile che in passato. Tutti possono attivare canali di comunicazione, ovviamente soprattutto grazie ai social, ma poi viene il bello. Serve organizzazione e strumentazione ma, prima ancora, serve stabilire una linea editoriale. E' questo il punto centrale: stabilire un contatto con l'utenza, relazioni personali che seppur su piattaforme immateriali sono tutt'altro che virtuali. Impattano nella vita delle persone, influenzano le loro scelte e, di conseguenza, la possibilità che la tua organizzazione prosperi. Sfatiamo il mito che i social siano gratis, o te ne occupi tu quindi investi il tuo tempo, oppure deleghi a qualcun altro e quindi investi denaro.
Consigliati da LinkedIn
Quali argomenti scegliere per i contenuti della tua media company
Bisogna essere verticali, ovvero parlare di quello che interessa agli utenti e, soprattutto, di ciò che si aspettano parli tu in quanto competente in materia. Ad esempio, mi occupo di comunicazione e la mia missione è che anche il più piccolo studio professionale o impresa, o la più piccola associazione o partito, abbiano una media company, un sistema composto dal blog sul sito web e dai canali social per "trasmettere il proprio palinsesto". Parole un po' fuori contesto, se vuoi, perché i social non sono la tv ma che rendono meglio l'idea. Tuttavia, sul mio blog troverai articoli e video su questi temi e, nell'ottica del mostrare davvero ciò che faccio, anche casi concreti e contenuti editoriali che realizzo per le testate giornalistiche. Allo stesso modo, racconta sui tuoi canali chi sei e cosa puoi fare per loro, solo così la tua media company sarà efficace e ti permetterà di stabilire un rapporto diretto con la tua utenza.