Meno Imposte per chi investe in Startup innovative
La disciplina delle Start-Up Innovative (ex D.L. n. 179/2012 convertito con modificazione dalla L. n. 221/2012) ha subito dalla sua nascita diverse modifiche ma soprattutto integrazioni e miglioramenti.
Da ultimo, come si può leggere dal comunicato stampa datato 2 ottobre 2017 del Mise, sono divenute permanenti le detrazioni (per le persone fisiche) e le deduzioni(per le persone giuridiche) d’imposta e con percentuali e entro limiti più elevati rispetto a quelli attualmente in vigore.
Vediamo nel dettaglio cosa comporta tale novità:
– Persone fisiche: è prevista una detrazione dall’Irpef lorda pari al 30% della somma investita in Start-Up Innovative fino ad un investimento massimo di un milione di euro annui;
– Persone giuridiche: è prevista una deduzione dall’imponibile Ires pari al 30% dell’investimento effettuato in Start-Up Innovative fino ad un massimo investito annuo di 1,88 milioni di euro.
Le agevolazioni fiscali sono fruibili sia per investimenti diretti nel capitale sociale di Start-Up Innovative, sia per il tramite di OICR (Organismi di investimento collettivo del risparmio) o di altra società di capitali che investono prevalentemente nel capitale di Start-Up Innovative e devono essere mantenuti per almeno un triennio.
Da tenere presente che l’eventuale eccedenza di detrazione, nel caso di incapienza, può essere riportata in avanti nelle dichiarazioni dei successivi anni d’imposta ma non oltre il terzo.