Micro-interruzioni elettriche
Quello delle micro è un problema comune a quasi tutte le aziende, in particolare quelle con tanta elettronica come robot e inverter. Mentre i componenti “ignoranti”, contattori e relè, o quelli protetti da alimentatori, plc e pannelli operatori, ne risentono poco, lo stesso non si può dire per quei carichi con schede elettroniche collegati direttamente alla rete elettrica. Ci si ritrova spesso davanti ad un temporale a sperare (pregare J) che un fulmine non colpisca la rete e fermi la produzione. La domanda è sempre la stessa, come possiamo difenderci? Premesso che non esiste una soluzione che possa risolvere definitivamente il problema, il mercato offre vari dispositivi (Power Quality System) che si differenziano per costi e prestazioni.
I classici UPS ma per le aziende energivore è impensabile pensare di proteggere tutti i carichi. Servirebbe uno stabilimento solo per loro.
Un’altra soluzione è data dai sistemi “statici” da collegare direttamente sulla bassa tensione. In questo caso però non avremmo una protezione totale, le micro più intense verrebbero filtrate solo parzialmente. Da considerare anche i spazi nelle cabine elettriche.
Altra soluzione è data dai sistemi dinamici (flywheels) da installare sulla bassa o sulla media tensione attraverso trasformatori elevatori. La capacità filtrante di questi sistemi è di gran lunga superiore ai precedenti così come i costi d’installazione J. Personalmente ho esperienza con i primi e gli ultimi e posso dire che la stragrande maggioranza delle microinterruzioni vengono filtrate senza problemi. Nella foto allegata una micro è stata così forte che anche i sistemi rotanti hanno alzato bandiera bianca mandando lo stabilimento in isola (don’t worry, c’era la cogenerazione J) salvo poi ricollegarlo alla rete in automatico dopo qualche secondo. Per essere onesto, una micro così non si vede tutti i giorni.
Concludendo, non esiste una soluzione valida per tutti, dipende dal tipo di carico che avete, quanto costa un fermo produttivo, i spazi disponibili…. In sintesi dovete fare un’analisi rischi/benefici e valutare la migliore soluzione per le vostre esigenze.
My five cents
Ps sono molto curioso di sapere se c’è’ qualche collega che ha adottato/visto una soluzione diversa da quelle sopra elencate.
Tecnico elettro-strumentale
5 anniIo di solito faccio la danza della pioggia, al contrario! 😆 Scherzi a parte, bella nota! Concordo in pieno con le tue considerazioni. 👏